Server Cloud migrato: primi passi

Per Server Cloud migrati gestiti nel Cloud Panel

In questo articolo spieghiamo come configurare un Server Cloud migrato e quali sono i passi da compiere dopo la configurazione. Inoltre, descriviamo le funzioni più importanti del  Cloud Panel.

Gestire un Server Cloud migrato

Puoi gestire il tuo Server Cloud migrato nel Cloud Panel. Per aprire il Cloud Panel, procedi come segue:

  • Accedi al tuo account IONOS.
  • Nella barra del titolo, fai clic su Menu > Server & Cloud.
    Opzionale: seleziona il contratto Server & Cloud desiderato.

Nella barra di navigazione sulla sinistra fai clic su Infrastruttura> Server. Per riavviare o sospendere il server, aprire la console remota o reinstallare un'immagine, fai clic su Azioni e clicca sull'azione desiderata.

Per assegnare un nuovo IP aggiuntivo al server, nell'area Infrastruttura > Server  fai clic su Rete > Assegnazione IP. Seleziona il tipo di indirizzo IP da assegnare al server e clicca su .

Per visualizzare le informazioni dettagliate sul server, seleziona il server desiderato. 

Per ulteriori informazioni su come gestire i server nell'area Infrastruttura > Server, consulta il Centro Assistenza IONOS:

Amministrazione del server

Configurazione standard del server

Per impostazione predefinita, il tuo Server Cloud dispone delle seguenti impostazioni:

IP pubblico

Con un IP pubblico, il tuo server diventa accessibile anche dall'esterno. È quindi un requisito fondamentale affinché gli utenti possano accedere al tuo sito web. Di default, al server viene assegnato un indirizzo IPv4 pubblico. Se necessario, puoi assegnare al server più indirizzi IPv4 o più indirizzi IPv6.

Gli indirizzi IPv6 sono configurati automaticamente in questi sistemi operativi. Dopo aver assegnato gli indirizzi IPv6 o dopo aver reinstallato il sistema operativo, riavvia il server in modo da visualizzare gli indirizzi IPv6 assegnati.

Se assegni due indirizzi IPv4 e almeno un indirizzo IPv6 a un Server Cloud, devi configurare manualmente questi indirizzi IP nel sistema operativo.

Firewall

Per motivi di sicurezza, il server è sempre protetto da un firewall hardware esterno, che può essere configurato nel Cloud Panel. Questo firewall blocca il traffico dati in entrata per tutte le porte, ad eccezione di quelle configurate nelle regole.

Di default, viene configurato un criterio di firewall in base ai requisiti imposti dall'immagine installata:

  • Server Linux: il traffico in entrata è consentito per le porte TCP 22, 80, 443, 8443 e 8447.
  • Server Windows: il traffico dati in entrata è consentito per le porte TCP 80, 443, 3389, 8443 e 8447.

È possibile creare regole aggiuntive in qualsiasi momento per abilitare altre porte e/o protocolli.

Note bene

Per motivi di sicurezza, la porta SMTP (25) viene chiusa di default. Questa misura impedisce l'invio di e-mail dal tuo server. Se hai bisogno di sbloccare la porta, contatta l'Assistenza Clienti.

Ti consigliamo di mantenere chiuse tutte le porte non necessarie al fine di aumentare la sicurezza del server.

Per ulteriori informazioni sui criteri del firewall, consulta le seguenti pagine:

Modificare i criteri del firewall (VPS e Server Cloud migrati)

Per ulteriori informazioni sulle porte utilizzate da Plesk, consulta  il seguente articolo

Porte utilizzate da Plesk

Installare Plesk

Plesk non è incluso di default nelle immagini offerte per il tuo Server Cloud. Per utilizzare Plesk, devi installare questo software manualmente.  Puoi generare la chiave di licenza necessaria nel Cloud Panel.

Le istruzioni su come configurare Plesk con la configurazione standard sono riportate nei seguenti articoli:

Installare Plesk (VPS Linux e Server Cloud migrato)

Installare Plesk (VPS Windows, VPS Linux e Server Cloud migrato)

Monitorare le prestazioni del server

Qui trovi una panoramica dei programmi che puoi utilizzare per monitorare le prestazioni del tuo server:

Monitorare le prestazioni di un server (Linux)

Monitorare le prestazioni di un server (Windows)

Nota bene

Puoi monitorare solo i server a cui hai assegnato un indirizzo IP.

Stabilire una connessione al server

Puoi trovare i dati di accesso del tuo Server Cloud migrato nel Cloud Panel, nelle informazioni dettagliate del server. Per stabilire una connessione al tuo server, prendi nota dei seguenti dati:

  • IP/Host
  • Utente
  • Password iniziale
Nota bene

Nella pagina con i dettagli del server vengono visualizzate solo le password generate automaticamente durante la creazione o la reinstallazione di un server. 

Nei seguenti articoli spieghiamo come stabilire una connessione al proprio Server Cloud:

Configurare il dominio

Puoi accedere al tuo server direttamente tramite l'IP pubblico o il nome host generato automaticamente. Tuttavia, per rendere il tuo sito web facilmente accessibile agli utenti, hai bisogno di un dominio. Collega questo dominio all'indirizzo IP statico del server, in modo che il dominio punti al tuo server.  Puoi farlo configurando un record A (Address Resource Record) o un record AAAA. Nei seguenti articoli trovi tutte le istruzioni necessarie:

Ordinare un dominio su IONOS

Collegare un dominio a un indirizzo IP statico

Configurare un dominio su Plesk

Configurare un account e-mail su un server con Plesk

Consigli di sicurezza

Creare backup

La protezione del server è fondamentale per la sicurezza dei dati. Ciò è particolarmente importante nel caso in cui si verifichi un guasto del server. Per questo motivo, ti consigliamo vivamente di creare backup regolari.

Per creare backup dei tuoi server puoi utilizzare Cloud Backup. Questa soluzione è particolarmente adatta per la creazione di backup programmati, a medio e lungo termine. La gestione avviene tramite una console di backup. Per ulteriori informazioni su Cloud Backup, consulta il seguente articolo:

Cloud Backup ti dà il benvenuto

Mantenere aggiornato il sistema operativo

Quando ordini un server su IONOS, questo viene sempre fornito con l'ultimo aggiornamento disponibile per il sistema operativo o la distribuzione. Tuttavia, è necessario mantenere il server sempre aggiornato.

Gli aggiornamenti del sistema operativo forniscono principalmente due tipi di funzionalità: nuove funzioni o la correzione di bug/vulnerabilità di sicurezza. Se il sistema operativo installato su un server presenta una vulnerabilità di sicurezza che non viene risolta, gli hacker possono sfruttarla per accedere al server. Per questo motivo, la gestione delle patch rappresenta una parte importante della manutenzione dei sistemi. Poiché l'applicazione tempestiva degli aggiornamenti di sicurezza è una delle cose più importanti ed efficaci che si possano fare per proteggere il server, la gestione delle patch deve essere il più efficiente possibile.

Per ulteriori informazioni sulla sicurezza dei server, consulta i seguenti articoli:

Informazioni importanti sulla sicurezza del tuo server Linux (Parte 1 di 2)

Informazioni importanti sulla sicurezza del tuo server Linux (parte 2 di 2)

Informazioni importanti sulla sicurezza del tuo server Windows (parte 1 di 2)

Informazioni importanti sulla sicurezza del tuo server Windows (parte 2 di 2)

Modificare una porta SSH