Cancellare la cache di Outlook: come fare
Come parte integrante del pacchetto Microsoft Office, Outlook è uno dei programmi di posta elettronica più popolari. Il client di posta usa permanentemente una cache per i compiti di routine. Tuttavia, questa cosiddetta cache di Outlook può causare problemi e rallentare notevolmente il software. In questi casi dovreste pulire Outlook e svuotarne la cache. In senso stretto, non avete a che fare con una sola cache, ma con diverse memorie temporanee. Vi spieghiamo come cancellare la cache delle e-mail e l’elenco di completamento automatico di Outlook, oltre alla cache degli allegati.
Perché dovreste svuotare la cache di Outlook?
La cache di Outlook è una memoria di lavoro operativa, che viene nascosta in background per accelerare il lavoro con il programma di posta e permette accessi più veloci ai file. Nella memoria temporanea, il software deposita, per esempio, gli allegati di posta, che sono temporaneamente memorizzati lì per la visualizzazione.
Oltre ai programmi di posta, anche i browser utilizzano una cache. Anche in questo caso, svuotate la cache regolarmente per continuare a navigare velocemente.
Semplificando un po’, si può paragonare la cache al cassetto di una scrivania, che conserva il materiale di lavoro più importante a cui accedere velocemente. Se quei documenti non sono più necessari, vengono tolti da lì e messi da un’altra parte per guadagnare spazio. Tuttavia, se non riordinate regolarmente la vostra scrivania, alla fine esaurirete lo spazio disponibile e perderete traccia di tutto. In questo modo non riuscirete più ad accedere velocemente e comodamente ai documenti di cui avete bisogno.
Qualcosa di simile accade sul computer: normalmente, la cache di Outlook viene cancellata regolarmente, i file temporanei memorizzati non sono destinati a rimanere sul disco rigido in modo permanente e scompaiono di nuovo attraverso procedure di cancellazione automatica, anche se non sempre è così. Per esempio, se avete aperto un allegato (come immagini, documenti o file pdf) e chiudete prima Outlook, i dati possono rimanere permanentemente nella cache.
Una cache non è destinata alla memorizzazione a lungo termine. Se volete fare il backup delle vostre e-mail, dovreste archiviare i dati su Outlook.
Col tempo, una cache disordinata accumulerà file che non servono più. Maggiore è il volume dei dati della cache, più tempo ci vorrà per leggerla. Anche i file danneggiati possono avere un effetto negativo sulle prestazioni del programma di posta. Perciò, se Outlook non funziona più come dovrebbe durante l’avvio o il suo utilizzo, si dovrebbe cancellare la cache. Dal momento che le e-mail contengono spesso informazioni riservate, è anche possibile ottimizzare la protezione dei dati eliminando gli appunti e prevenire l’accesso indesiderato alle informazioni private. Inoltre, liberate spazio prezioso che vi servirà per qualcosa di più utile. Dato che i file di cache non sono fondamentali per il funzionamento del programma, di solito non succede niente se si effettua una pulizia. Nel nostro tutorial, vi mostriamo passo dopo passo come cancellare le varie cache di Outlook.
Come cancellare la cache di Outlook?
Prima di tutto chiudete Outlook se il programma è già aperto. Altrimenti, non sarà possibile cancellare la cache. Il resto della procedura non è particolarmente complicato, sono necessari solo pochi passaggi per pulire Outlook.
Cancellare la cache degli allegati
Primo passaggio: cercare la cartella cache
Per cancellare la cache degli allegati, dovete prima attivare la casella di ricerca nella barra delle applicazioni di Windows in basso a sinistra dello schermo (se non è visualizzata, cliccate sull’icona della lente di ingrandimento sul lato sinistro della barra delle applicazioni). Poi dovete inserire il seguente percorso nella casella di ricerca (punto 1 indicato nello screenshot seguente):
%userprofile%\AppData\Local\Microsoft\Windows\INetCache\Content.Outlook
Secondo passaggio: aprire la cartella cache
Successivamente, dovete cliccare su Apri (punto 2 nello screenshot) o premere il tasto INVIO sulla tastiera:
La variabile del profilo utente (%userprofile%) è un modo conveniente per abbreviare le voci del percorso. Windows sostituisce autonomamente %userprofile% con l’account utente attualmente in uso, come “C:\Users\Pietro\”. Il percorso completo della cache per il profilo utente “Pietro” sarà quindi: C:\Users\Pietro\AppData\Local\Microsoft\Windows\INetCache\Content.Outlook.
Terzo passaggio: cancellare la cartella cache di Outlook
Poco dopo, si apre Esplora file con la cartella Outlook del vostro profilo utente, dove si trova la cartella cache. Outlook genera automaticamente questa cartella e le dà un nome individuale, che è diverso su ogni computer. Nel nostro esempio è stata creata una cartella con il nome “X9A6N1J4”, che può essere cancellata direttamente. Se ci sono diverse cartelle, potete anche eliminarle tutte per pulire a fondo Outlook:
Potete anche eliminare contenuti specifici della cache durante la pulizia di Outlook dopo aver cliccato sulla relativa cartella e selezionato i file con il mouse:
In sintesi: svuotare la cache degli allegati
- Chiudete Outlook
- Aprite il percorso di Outlook %userprofile%\AppData\Local\Microsoft\Windows\INetCache\Content.Outlook tramite la funzione di ricerca
- Cancellate tutti i file e le cartelle o solo quelli selezionati
- Avviate Outlook
Cancellare la cache delle e-mail
C’è una seconda cache di Outlook che può essere cancellata se necessario. È specificamente responsabile del funzionamento offline di Outlook e permette di continuare ad avere un flusso di lavoro efficiente anche quando le connessioni sono lente o temporaneamente interrotte. Questa cache locale sul vostro computer, utilizzata per gli account IMAP, Microsoft 365, Exchange e Outlook.com, è aggiornata da Microsoft attraverso regolari operazioni di sincronizzazione tra il client di posta e il server (l’aggiornamento viene eseguito in background mentre siete online). La cache locale è memorizzata per ogni profilo di Outlook sotto forma di un file OST, abbreviazione di offline storage table.
Nel pacchetto Microsoft 365, Outlook è disponibile in una soluzione groupware professionale. Con Microsoft Exchange è possibile utilizzare un ambiente software collaborativo per la condivisione del lavoro e integrare molte altre funzioni basate sul cloud nei processi digitali.
In alcune circostanze, questo particolare file di cache causa problemi. All’aumentare delle sue dimensioni potrebbero subentrare maggiormente danni, il che potrebbe impedire a Outlook di funzionare correttamente. Per esempio, se Outlook non si apre, ciò potrebbe dipendere da un file OST troppo grande. Se diverse persone usano un account di posta condiviso e apportano delle modifiche (per esempio spostando molte e-mail durante la pulizia), anche questo può causare problemi. L’eliminazione e poi la ricostruzione automatica di un file OST da parte di Outlook assicura, per esempio, che le cartelle o le e-mail scomparse siano visualizzate di nuovo correttamente.
Normalmente, l’eliminazione di un file OST non causa complicazioni perché è solo una copia lato client dei dati del server e viene automaticamente ricostruita da Outlook. Tuttavia, per sicurezza, potete eseguire il backup del file prima che Outlook lo pulisca o semplicemente spostare il file OST in una directory di backup. Ovviamente, se si sposta il file, non c’è bisogno di cancellare la cache. Dovreste quindi armarvi di un po’ di pazienza e di spazio sufficiente, poiché non di rado questi file diventano molto grandi, raggiungendo persino una dimensione di diversi GB.
Questi passaggi sono necessari per cancellare la cache delle e-mail nella cartella AppData di Windows:
Primo passaggio: trovare la cartella della cache delle e-mail
Per prima cosa, inserite il seguente percorso nella barra degli indirizzi di Esplora file o nella casella di ricerca della barra delle applicazioni di Windows:
%userprofile%\AppData\Local\Microsoft\Outlook
Secondo passaggio: eliminare il file OST
Poco dopo, la cartella con il file OST si aprirà e potrete eliminarlo. Outlook dovrebbe essere chiuso durante questa operazione. Se gestite diversi profili di Outlook tramite un PC, troverete diversi file con estensione *.ost. L’estensione del file OST è preceduta dal nome del profilo di Outlook (ad esempio pietro@googlemail.com.ost):
Terzo passaggio: riavviare Outlook
Dopo aver cancellato la cache di Outlook, potete riavviare il client di posta. A seconda delle dimensioni dell’archivio e-mail, potrebbe essere necessario un po’ di tempo per rigenerare il file OST e ripristinare il profilo al suo stato originale.
Se la cartella AppData non è visibile sul vostro sistema, dovete prima renderla visibile su Esplora file. Leggete le nostre istruzioni per scoprire come riuscire a visualizzare la cartella AppData di Windows.
Guida rapida: come cancellare la cache delle e-mail
- Aprite %userprofile%\AppData\Local\Microsoft\Outlook
- Chiudete Outlook
- Eliminate il/i file OST
- Avviate Outlook
Come si svuota l’elenco di completamento automatico di Outlook?
L’elenco di completamento automatico risulta molto utile. La raccolta di indirizzi fa risparmiare agli utenti di Outlook molto lavoro e velocizza l’invio di e-mail. Tuttavia, rischia di diventare meno utile se con il tempo viene ampliato troppo. Infatti, l’elenco memorizza anche indirizzi obsoleti o addirittura sbagliati, generati da errori di battitura. Se ci sono troppe voci, può anche succedere che selezioniate accidentalmente i destinatari sbagliati. Per esempio può accadere più spesso con nomi simili, che vengono inseriti frettolosamente in una mailing list, senza controllare di non aver fatto errori.
Grazie a Microsoft 365 utilizzate Outlook in modo particolarmente efficiente nell’ambiente di lavoro basato sul cloud. La suite Office raccoglie molti prodotti Microsoft utili che possono ottimizzare il vostro flusso di lavoro quotidiano.
I singoli suggerimenti possono essere rimossi manualmente direttamente dall’elenco. Se si punta su una voce con il mouse, appare una “X” a destra della voce del nome. Se ci cliccate sopra, il nome e l’indirizzo e-mail della persona saranno rimossi dall’elenco di completamento automatico. Per svuotare completamente l’elenco e ricostruirlo quando pulite Outlook, dovete procedere nel modo seguente:
- Avviate Outlook e selezionate la voce di menu “File”.
- Richiamate le impostazioni di Outlook tramite la voce “Opzioni” in basso a sinistra dello schermo:
- Nel menu delle opzioni che si apre, selezionate la voce “Posta” (punto 1 nello screenshot seguente).
- L’impostazione di completamento automatico è elencata nella sezione “Invio messaggi” (punto 2 nello screenshot). Se inizialmente non la vedete, scorrete in basso.
- Successivamente usate il pulsante corrispondente “Svuota elenco di completamento automatico” per cancellare l’elenco (punto 3 nello screenshot):
- Per concludere, è necessario confermare la cancellazione dell’elenco di completamento automatico (clic sul pulsante “Sì”):
Con quest’ultimo passaggio avete svuotato un’altra cache di Outlook.