Trasferimento di dominio di un sito web WordPress: come cambiare il provider e il dominio del vostro sito web WordPress

Ci sono due scenari possibili per il trasferimento di un sito web WordPress: trasferire il dominio del sito web, spostando in questo modo il proprio sito insieme all’indirizzo dall’attuale provider ad uno nuovo, oppure dotare il sito di un nuovo nome di dominio perché, ad esempio, si è insoddisfatti dell’indirizzo attuale. È anche importate sapere quale variante di WordPress utilizzate: il trasferimento di un sito web WordPress installato sul proprio spazio web avviene molto diversamente da quello di un sito managed su wordpress.com. Vi presentiamo gli scenari possibili e vi diamo alcuni consigli su come trasferire con successo il vostro sito web WordPress.

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Primo scenario: trasferimento del dominio di un sito WordPress ad un altro provider

Qui vi spieghiamo come cambiare il fornitore di web hosting mantenendo il vostro sito web ed il suo indirizzo. Il dominio resta quindi quello esistente, a cambiare è solo il server web sul quale si trovano i dati del vostro sito. Questo procedimento viene chiamato trasferimento di dominio, o anche migrazione di un sito web, cambio/trasferimento di server o cambio di provider. Prima di iniziare la procedura per il cambio di server vero e proprio, dovreste sempre creare una copia di sicurezza (cioè un backup) del vostro sito web. Vi abbiamo parlato dei diversi plug-in utili per un backup nell’articolo sulla sicurezza di un sito web WordPress. Il trasferimento di dominio avviene con procedure diverse a seconda che utilizziate la versione managed o quella self-hosted. Se gestite il sito web su wordpress.com, possono essere necessari passaggi ulteriori rispetto ad un cambio di server per un sito WordPress su hosting autonomo (scaricabile da wordpress.org). Di seguito vi spieghiamo come dovete comportarvi in entrambi i casi.

Passaggio da wordpress.com ad un altro host

Il passaggio di un sito web da un server wordpress.com ad un altro fornitore può rivelarsi un’ottima scelta per molte ragioni, dato che l’utilizzo del sistema di gestione dei contenuti (CMS) su wordpress.com si rivolge soprattutto a blogger privati, principianti nell’uso di CMS e utenti che desiderano occuparsi il meno possibile della gestione del loro sito web.

Se confrontata con un’installazione di WordPress con un hosting autonomo, la gestione di un sito web su wordpress.com ha alcuni punti deboli: chi vorrebbe avere un sito web con un proprio dominio e maggiore spazio web, ad esempio, deve far fronte a costi relativamente alti. Un’altra mancanza è rappresentata dalla scelta decisamente limitata di plug-in e temi e dall’assenza di accesso FTP ai file del vostro sito web. La soluzione wordpress.com non è quindi adatta alle molteplici esigenze dei webmaster.

Se decidete di abbandonare wordpress.com per passare ad un server web affittato appositamente, dovete trasferire tutti contenti e il dominio del vostro sito WordPress. Prima del passaggio ad un altro fornitore di hosting è indispensabile che i vostri dati siano messi al sicuro con il CMS di wordpress.com. Per farlo, esportate tutti i contenuti del sito web con l’aiuto del tool presente nella dashboard di WordPress cliccando nel menù su “Strumenti” e poi “Esporta dati”: dovete impostare alcune opzioni per importare il sito web nella nuova installazione di WordPress. Il cambio di provider e l’installazione su un nuovo server del vostro sito web su wordpress.com, avvengono allo stesso modo di un’installazione del CMS con hosting autonomo.

Cambio di provider in un sito WordPress con un hosting autonomo

Ci sono molte ragioni diverse per trasferire il dominio di un sito WordPress da un server web ad un altro, ad esempio quando l’host attuale non offre le funzioni a voi necessarie, o se le prestazioni del server e il servizio clienti lasciano a desiderare. Le istruzioni dettagliate per il trasferimento di un’installazione WordPress, le trovate in questo articolo sulla migrazione di un sito WordPress. Qui vi illustriamo sia come effettuare la migrazione manualmente, sia con l’aiuto di plug-in.

Secondo scenario: cambiare il dominio di un sito WordPress

Si parla invece di cambio del dominio quando si mantengono sia l’hosting sia i contenuti del sito web, ma non il nome del dominio. La ragione principale alla base di questa scelta potrebbe essere che il gestore del sito web non è soddisfatto del suo indirizzo attuale. In questo caso si può registrare un nuovo dominio e collegarlo al sito web. Ma ci possono anche essere altre ragioni per il collegamento di un nuovo dominio con un sito web già esistente, ad esempio quando si è testato un sito in un ambiente di sviluppo. Solo quando ci si è assicurati che quanto pianificato funziona davvero, il sito può essere messo online e diventare quindi disponibile pubblicamente. Anche in una circostanza di questo tipo, bisogna collegare il sito web con il nuovo dominio. Così come ci sono diversi motivi per cambiare un dominio, esistono anche diversi procedimenti per collegare un sito web WordPress ad un nuovo indirizzo. In ogni caso è importante che configuriate un inoltro di dominio per il nuovo indirizzo web. In caso contrario il rischio è di perdere, oltre ai visitatori, anche la posizione nel ranking sui motori di ricerca. Per ragioni di sicurezza dovreste sempre effettuare un backup del sito WordPress prima di modificarne il dominio.

Nuovo dominio per un sito web wordpress.com

È possibile creare un blog gratuitamente su wordpress.com, ma come indirizzo potrete avere solo un sottodominio di WordPress (ad esempio nomedelsitoweb.wordpress.com). Nei siti commerciali, questa scelta risulta poco professionale e non rappresenta quindi una soluzione ottimale. Una soluzione è quella di dotare in seguito il vostro sito web di un dominio proprio (come nomedelsitoweb.it).

WordPress offre la cosiddetta mappatura del dominio (domain mapping), ovvero il collegamento di un sito web WordPress esistente con un altro con un dominio già registrato. Inoltre si possono creare sottodomini per un sito web già esistente. Di seguito vi spieghiamo diversi procedimenti per cambiare il nome del dominio di un sito web WordPress. 

Registrare un nuovo dominio attraverso wordpress.com

Il metodo più semplice per ottenere un nuovo indirizzo internet per il vostro sito WordPress è rappresentato dal servizio a pagamento di wordpress.com, grazie al quale avrete a che fare con meno passaggi burocratici rispetto ad una registrazione con successiva integrazione su wordpress.com di un nuovo indirizzo web fatta autonomamente (vedi il paragrafo successivo sulla mappatura di un dominio). Di tutto questo si occupa il team di WordPress per conto vostro. In questo caso, il cambio di dominio avviene in maniera veloce e semplice:

  1. Aprite la voce del menu “Domini” e digitate l’indirizzo desiderato. Cliccate su “Aggiungi dominio” se l’indirizzo è disponibile.
  2. Ora aggiungete il vostro indirizzo e-mail, con il quale potete gestire tutte le mail in entrata dalla dashboard di WordPress.
  3. Inserite nel prossimo passaggio i vostri dati personali per la registrazione del dominio. Questi vengono inoltrati da WordPress all’ICANN, per l’iscrizione ufficiale come proprietari del dominio. Potete decidere attraverso il sistema whois, se queste informazioni debbano essere registrate in maniera privata o pubblica.
  4. Dopo aver pagato, potete selezionare, sempre nella voce “Domini”, il nuovo indirizzo acquistato come dominio principale; il vecchio indirizzo resta attivo e reindirizza gli utenti al nuovo sito web. L’iscrizione del vostro nuovo indirizzo nel Domain Name System può essere effettuata in poche ore.

Tuttavia, su wordpress.com sono supportate solo le estensioni di dominio presenti in questa lista. L’offerta comprende molti top-level domain generici come .com o .net, ma quasi nessun TLD nazionale. Quindi, usando questo metodo, non potete ad esempio scegliere i siti web .it. Tutti gli indirizzi che usano un’estensione non supportata, possono tuttavia essere collegati attraverso la mappatura del dominio.

Mappare un dominio (domain mapping) attraverso wordpress.com

Su wordpress.com si può attivare un proprio dominio acquistato in precedenza. Per farlo potete servirvi ancora di un servizio a pagamento di wordpress.com. Ecco come eseguire la mappatura di un dominio:

1. Nella sezione “Domini” scegliete “Aggiungi dominio” e inserite qui l’indirizzo web registrat

2. Informate il fornitore del dominio/registrar, dal quale avete acquistato l’indirizzo, che vorreste collegare il vostro dominio a wordpress.com. Per farlo, contattate il registrar del vostro dominio e specificate che il name server del vostro indirizzo web deve essere collegato ai seguenti indirizzi:

  • NS1.WORDPRESS.COM
  • NS2.WORDPRESS.COM
  • NS3.WORDPRESS.COM

In caso di dubbi, il servizio clienti del vostro fornitore vi potrà aiutare ulteriormente. In alternativa, potete sostituire da soli nel vostro account sul sito web del registrar tutti i nomi del server esistenti attraverso i tre indirizzi sopra indicati.

3. Ora configurate nella sezione “Domini” il vostro indirizzo come dominio principale. Potrebbe passare qualche ora prima che il vostro nuovo dominio sia disponibile.

Il metodo offerto da wordpress.com è il più veloce e semplice, ma anche il più costoso per ottenere un nuovo indirizzo o per collegare un dominio già registrato con il proprio sito web. La gestione di un sito web WordPress con hosting autonomo è di solito un po’ più economica rispetto a quella con wordpress.com.

Chi preferisce non gestire da solo tutte le impostazioni del CMS, può ricorrere ad un’altra alternativa: alcuni provider offrono infatti un supporto a WordPress, preoccupandosi per conto dell’utente della sicurezza e degli aggiornamenti. Gli utenti in questo modo possono dedicarsi ai contenuti, tralasciando le operazioni più tecniche, mantenendo tuttavia i vantaggi della versione di WordPress con hosting autonomo (ad esempio maggiore scelta nei plug-in e temi).

Un nuovo dominio per un sito web WordPress con hosting autonomo

Ci sono diverse opzioni per collegare un sito web WordPress installato su hosting proprio a un nuovo indirizzo web. Potete farlo manualmente, configurando il nuovo dominio attraverso il file wp-config.php. Si tratta tuttavia di un procedimenti delicato, durante il quale potrebbero sorgere problemi con le impostazioni, i temi e i widget di WordPress. Per evitare questo, dovreste modificare il dominio attraverso il database WordPress, usando plug-in adatti come Duplicator o WP Migrante DB. Il secondo, ha anche una versione pro a pagamento, con la quale il trasferimento del database avviene ancora più velocemente. Vale la pena acquistare la versione pro del tool solo se dovete trasferire domini regolarmente, altrimenti bastano i due plug-in gratuiti citati e altre estensioni disponibili su WordPress. Oltre alle modifiche al database di WordPress, è necessario cambiare alcune altre impostazioni presso il vostro fornitore di hosting. Innanzitutto il vostro nuovo dominio deve essere collegato alla cartella di WordPress sul vostro server; inoltre dovreste impostare un redirect automatico del vostro indirizzo vecchio verso il nuovo. Scoprite di più nel nostro articolo sull’inoltro del dominio.

Molte possibilità per un trasferimento di dominio su WordPress e un cambio di provider

La molteplicità di opzioni per effettuare il trasferimento di dominio con WordPress è dovuta, tra le altre cose, al fatto che il CMS ha due varianti: l’installazione del CMS su proprio spazio web e l’uso del CMS su wordpress.com (versione managed). WordPress è uno dei CMS più usati al mondo: per questo motivo ci sono molti plug-in e diversi procedimenti per un cambio di server web o di indirizzo.

Questa molteplicità garantisce ad ogni utente una soluzione adatta per svolgere il trasferimento di un sito WordPress: i principianti possono usare con facilità i plug-in più usati, mentre gli utenti esperti possono optare per estensioni complesse o configurazioni manuali. La community di WordPress è grande ed è quindi probabile che anche in futuro verranno aggiornati o rilasciati molti plug-in utili per la migrazione. Ciò per garantire sempre un grande scelta di tool studiati apposta per trasferire con successo il vostro dominio.

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