Confronto tra CMS nel 2024: i sistemi più popolari per la gestione dei contenuti
Per attirare quanti più visitatori possibili e trattenerli sul proprio sito web, si ha bisogno di contenuti coinvolgenti. Testi, immagini, video e grafici offrono non solo un valore aggiunto per il lettore e per l’utente, ma vengono anche registrati positivamente dai motori di ricerca. Ovviamente questi contenuti devono essere gestiti, pubblicati, aggiornati e presentati correttamente. Un lavoro che, soprattutto se si tratta di siti web di grandi dimensioni, potrebbe risultare spropositato senza l’aiuto di un sistema di gestione dei contenuti (CMS) adeguato.
Un Content Management System è un software con cui gli utenti creano, modificano e pubblicano insieme dei contenuti web, come ad esempio testi o elementi multimediali, usufruendo di un’interfaccia grafica e senza aver bisogno di conoscenze di programmazione.
- Certificato SSL Wildcard incluso
- Registrazione di dominio sicura
- Indirizzo e-mail professionale da 2 GB
Come si fa a scegliere il CMS giusto?
Ricercando il CMS più adatto, è facile perdersi nella selva delle proposte: al momento sono disponibili sul mercato tra i 250 e i 300 programmi differenti, perciò le possibilità spaziano dalla creazione di un blog di facile gestione fino a voluminosi sistemi aziendali. A questo punto sorge dunque spontanea la seguente domanda: quali esigenze deve soddisfare un CMS per poter supportare in maniera ottimale la pianificazione di un progetto online?
Quali tipologie di siti web esistono? Scopritene di più nel nostro articolo dedicato a questo argomento.
Aree di applicazione
Fondamentalmente esistono tre aree di applicazione per i CMS. La scelta delle soluzioni software per un nuovo progetto online si dovrebbe orientare a seconda di quale ambito è posto in primo piano durante lo sviluppo. Viene considerata ufficiale la suddivisione in Web Content Management, Blog Publishing/News e Social Publishing/Community.
Per poter individuare il CMS perfetto e poterlo sfruttare al massimo, è necessario conoscere il contenuto e l’obiettivo che desiderate raggiungere con il vostro progetto web.
Web Content Management
Nel classico Web Content Management l’attenzione viene riposta nella creazione e gestione di contenuti per il World Wide Web. Di norma è indispensabile che più curatori del sito web (redattori) abbiano accesso al back end, il che implica complessi metodi di abilitazione. È inoltre fondamentale pianificare il sito nel miglior modo possibile, facendo uso di contenuti multimediali. Altri fattori importanti sono una gestione dei permessi completa, una ricerca full text (ovvero la tecnica per la ricerca di un documento o di una raccolta di documenti in una base di dati), un’efficiente gestione delle notizie e, infine, la possibilità, su richiesta, di pubblicare contenuti in diverse lingue.
Blog publishing/News
Per quanto riguarda questa forma di applicazione, è il blogging, ovvero inserire contenuti scritti su un blog, a predominare la scena. La pubblicazione di contenuti, una complessa concatenazione e una categorizzazione sensata, così come il collegamento alle piattaforme di social media e altre funzioni del web 2.0, ricoprono una particolare importanza. Le possibilità di interazione con il lettore e la pubblicazione programmabile di post rientrano tra le altre feature significative. Ugualmente rilevante è l’opzione di poter creare contenuti velocemente e senza complicazioni, ancora meglio se direttamente sul dispositivo mobile.
Social Publishing/Community
Sviluppare una community online e metterla a disposizione di una cerchia di utenti sempre più ampia, richiede una varietà di funzioni decisamente più grande rispetto a un semplice blog. Ciò è dovuto al fatto che qui non viene coinvolta una cerchia passiva di lettori, bensì un gruppo attivo di utenti. Il content viene infatti generato non solo dal gestore del sito, ma anche e in particolar modo, dai membri che lo visitano (il cosiddetto user generated content, ovvero il contenuto generato dagli utenti). Il sistema di base delle soluzioni di Social Publishing è tendenzialmente strutturato in maniera modulare e, se necessario, è ampliabile tramite ulteriori e indispensabili funzioni del web 2.0.
Indipendentemente dall’area di applicazione, alla base di ogni progetto online vi è sempre un dominio adeguato. Potete utilizzare il nostro tool di controllo del dominio per scoprire se il dominio che avete in mente è ancora disponibile:
Controllo Dominio
Software proprietari vs open source
Quando numerosi CMS vengono resi disponibili da grandi progetti community-based, ovvero che nascono grazie al sostegno di una community su Internet, allora si parla di software open source. Per sistemi CMS di questo tipo, il codice di programmazione è liberamente accessibile. Il codice sorgente può essere visualizzato da tutti. Gli utenti hanno quindi la possibilità di applicare modifiche, miglioramenti ed estensioni e di adeguare il CMS a esigenze specifiche.
Oltre ai software open source ci sono anche soluzioni proprietarie. In questo caso il CMS viene sviluppato da una determinata azienda e solitamente viene commercializzato come prodotto. La maggior parte delle volte, l’impiego di CMS proprietari è vincolato all’acquisto di una licenza a pagamento e il codice sorgente del software non viene reso accessibile agli utenti.
Per quanto riguarda i software open source, invece, spesso non sussistono costi di licenza. Tali soluzioni sono attraenti agli occhi delle aziende, soprattutto dal punto di vista economico. Inoltre, anche dal punto di vista dello sviluppo tecnico, i sistemi di gestione del contenuto open source affermati non hanno nulla da invidiare alle soluzioni proprietarie. Dietro ai progetti più famosi come WordPress o TYPO3 ci sono intere community di sviluppatori con un elevato livello di conoscenze tecniche. Documentazioni dettagliate e un processo di sviluppo trasparente fanno sì che nell’immediato si possano risolvere errori del software e supplire alle vulnerabilità nella sicurezza.
Ma quanto è grande la fetta di mercato a livello mondiale occupata dalle applicazioni open source in confronto alle soluzioni proprietarie?
Confronto su scala mondiale delle soluzioni software per la gestione di siti web
La soluzione più amata in assoluto per mettere a disposizione contenuti in maniera veloce ed economica è senza dubbio WordPress. Infatti, stando al sito di analisi W3Techs, oltre il 40 percento dei siti web si basa sul CMS open source. Inoltre, altri progetti open source che sono riusciti a rientrare nella top ten delle soluzioni software preferite per la gestione di siti web sono Joomla! e Drupal.
I CMS open source disponibili per gli utenti in versioni community gratuite in un confronto su scala mondiale fanno addirittura concorrenza a editor HTML ormai affermati, come Adobe Dreamweaver, oppure anche agli amati servizi online come Blogger.com di Google.
CMS | Quota di mercato |
WordPress | 65,1% |
Shopify | 6,5 % |
Wix | 2,9 % |
Squarespace | 2,7 % |
Joomla! | 2,7 % |
Drupal | 2,0 % |
Blogger | 1,5 % |
Bitrix | 1,4 % |
Magento | 1,0 % |
OpenCart | 0,9 % |
PrestaShop | 0,7 % |
Weebly | 0,5 % |
TYPO3 | 0,4 % |
Bigcommerce | 0,4 % |
Adobe Dreamweaver | 0,3 % |
Aggiornato a novembre 2021
Secondo le statistiche anche le soluzioni open source per gli shop online godono di una grande popolarità. Molti commercianti online si affidano alla piattaforma e-commerce Magento, al sistema Shopify o al software francese per shop online PrestaShop. Il successo di tali sistemi dimostra che i prodotti open source appartengono alle soluzioni standard anche per quanto riguarda la gestione di siti web in ambito commerciale. Anche i website builder di fornitori commerciali godono, in parte, di buona fama.
Useremo il successo di progetti di software open source come pretesto per illustrare i CMS open source più popolari sul mercato, confrontandone le principali funzioni per la gestione dei siti web. Le due soluzioni proprietarie, MyWebsite Now e Dreamweaver, completano il confronto. Dopo una descrizione dettagliata dei sistemi, seguirà una tabella con i vari ambiti:
- installazione e configurazione;
- amministrazione degli utenti;
- usabilità e creazione dei contenuti;
- ottimizzazione per i motori di ricerca e responsive design;
- sicurezza e assistenza.
I sistemi CMS più utilizzati a confronto
I sistemi open source come WordPress, TYPO3, Joomla!, Drupal, Contao e Neos sono le soluzioni standard per la gestione professionale di siti web. Ma non tutti i sistemi si adeguano ugualmente alle vostre esigenze individuali. Abbiamo riassunto le funzioni centrali, le aree di applicazione e i prerequisiti di sistema dei CMS, e abbiamo successivamente inserito i vantaggi e gli svantaggi in pratiche tabelle, così da facilitarvi la scelta.
- Certificato SSL e protezione DDoS
- Velocità, flessibilità e scalabilità
- Dominio e consulente personale
- 1 anno gratis del gestionale di fatturazione elettronica FlexTax
WordPress
WordPress è il CMS open source sul mercato più utilizzato al mondo. In origine era stato concepito come sistema per i blog, ma attualmente esistono diverse estensioni che fanno sì che il software possa diventare un CMS adatto per tutti gli scopi.
Dati
- Oltre 58.000 plugin e un numero infinito di template scaricabili gratuitamente
- “Installazione in 5 minuti” grazie al wizard
- URL ottimizzati per i motori di ricerca
- Strumenti di pubblicazione e di amministrazione per i dispositivi mobili
Requisiti di sistema per WordPress 5.6
- Server web: tutti i server con supporto PHP e MySQL/MariaDB (consigliato: Apache o NGINX)
- Middleware: PHP 7.4 o versione superiore
- Database: MySQL 5.6 o versione superiore, MariaDB 10.1 o versione superiore
- Altri suggerimenti: supporto HTTPS
La grande comunità di utenti del software approfitta di un’enorme varietà di temi, plugin e widget. Ma, proprio a causa di ciò, i critici riscontrano che il sistema viene appesantito, nonché reso più complesso e meno chiaro. In aggiunta, WordPress va incontro al destino comune di tutte le piattaforme di sviluppo: per via della sua diffusione, il CMS è infatti diventato un obiettivo ideale per gli attacchi hacker.
Ne consegue che gli utenti sono costretti relativamente spesso a effettuare aggiornamenti di sicurezza, i quali vengono sì pubblicati abbastanza immediatamente, tuttavia non sono sempre compatibili con le molteplici estensioni, indispensabili per un utilizzo efficace del software. Un aggiornamento può quindi implicare un lavoro amministrativo non trascurabile, soprattutto per quanto riguarda progetti di una certa dimensione.
L’installazione di base richiede tuttavia un dispendio di energia piuttosto ridotto, e in questo modo va ad adattarsi bene alla creazione di siti piccoli e strutturati in maniera semplice. WordPress offre un CMS efficiente con un’interfaccia web facilmente utilizzabile, ideale soprattutto per i blogger, i quali intendono mettere a disposizione contenuti che variano spesso e che possiedono layout accattivanti. Se la complessità del proprio progetto online cresce, va da sé che l’usabilità del software diminuisce. Nonostante, in teoria, si possano realizzare anche progetti aziendali molto vasti, in questo caso l’aggiunta di funzioni porta con sé anche un maggiore dispendio di energie a livello amministrativo.
Se si mira alla progettazione di un sito web stabile, WordPress ha pretese molto alte lato server in caso di un aumento del numero di visitatori. I gestori di un sito che puntano a realizzare un progetto con più domini e multilingua, dovrebbero prendere in considerazione un CMS più adatto a questo scopo, come ad esempio TYPO3.
Vantaggi | Svantaggi |
Community grande | Funzioni CMS necessitano di ulteriori estensioni |
Installazione e configurazione facili | Plugin presentano falle di sicurezza |
Interfaccia user-friendly | Stabilità e prestazioni limitate in caso di un elevato traffico di dati |
Integrazione facile di plugin e di altre estensioni | Frequenti aggiornamenti di sicurezza portano a un dispendio aggiuntivo in termini amministrativi |
Per chi si appresta a utilizzare WordPress per la prima volta risulta particolarmente adatta l’installazione con 1 clic del nostro pacchetto hosting Managed WordPress. Siamo noi, in qualità di fornitore del servizio, a farci carico dell’intera gestione tecnica e lato server, così che voi, gestori del sito web, possiate concentrarvi interamente sui contenuti.
Se vi abbiamo incuriosito e volete saperne di più sul leader del settore, potete trovare altre informazioni riguardanti il popolare software per blogger nell’articolo sulle basi di WordPress.
TYPO3
TYPO3 è un progetto software da intendere come Enterprise Management System, ovvero una soluzione software destinata alle imprese, che viene continuamente aggiornata e sviluppata da un esperto team di sviluppatori. TYPO3 è diffuso come soluzione per i portali di grandi imprese e piattaforme e-commerce.
Dati
- Sistema di Enterprise Content Management
- Enorme varietà di funzioni
- Ampia amministrazione dei permessi integrata
- Facile integrazione di altri sistemi come soluzioni CRM o ERP
Requisiti di sistema per TYPO3 10 LTS
- Server web: Apache, MS IIS, NGINX, Caddy
- Middleware: PHP 7.2 o versione superiore
- Database: MySQL 5.5 o versione superiore, MariaDB 10.2, MS SQL Server, PostgreSQL, SQLite
- Hardware: almeno 256 MB di RAM
- Altri suggerimenti: GraphicsMagick o ImageMagick; GDlib; Freetype; zlib; se è attivo un server Apache: mod_gzip, mod_deflate, mod_rewrite; PHP Cache (ad esempio APCu, PHP Accelerator, OPcache o Zend Accelerator); per estensioni personalizzate è possibile che vengano richiesti software aggiuntivi.
Grazie alla sua grande community, sempre al fianco dei principianti per aiutarli prontamente in caso di problemi o dubbi, TYPO3 è riuscito a ottenere una certa fama. Oltre a ciò, esistono numerosi servizi professionali specializzati in assistenza a TYPO3, che mettono a disposizione delle loro aziende clienti i servizi dell’agenzia.
Un utilizzo professionale del potente CMS richiede solide competenze tecniche. Se queste sono presenti, è possibile implementare con successo anche complesse strutture parallele con contenuti in diverse lingue. La notevole varietà delle funzioni garantisce un’amministrazione dei permessi a livello aziendale e offre un’interfaccia per le classiche applicazioni business come sistemi CRM ed ERP. I critici segnalano, però, la necessità di un lungo periodo di prova per imparare a usare il sistema che risulta molto faticoso a livello di amministrazione.
Essenzialmente la varietà delle funzioni di TYPO3 permette di realizzare praticamente ogni progetto online inimmaginabile. Questo aspetto va però a inficiare sui processi di installazione, configurazione e aggiornamento, i quali richiedono quindi un maggiore investimento in termini di tempo. La popolarità e la nomea del software fanno sì che anche siti più piccoli possano venire realizzati con TYPO3; in questo caso agli utenti sarà richiesto un maggiore impegno.
In conclusione, se non è necessaria l’intera offerta di funzioni disponibile per questo CMS Enterprise, allora i gestori di siti web si troveranno meglio con un software modulare con un’installazione base più leggera e facile da effettuare. Per progetti relativamente complessi, seguiti quindi anche da un personale di informatici esperti, TYPO3 costituisce invece una base eccellente per addentrarsi nel mondo online.
Vantaggi | Svantaggi |
CMS molto diffuso con grande community di esperti | Implementazione, configurazione e amministrazione richiedono molte competenze specifiche |
Flessibile, estendibile e dotato di un’ampia varietà di funzioni | L’ampio spettro di funzioni richiede più lavoro dal sistema di hosting rispetto ad altri sistemi |
Ampia gestione dei permessi a livello ECM | Il tempo necessario ai principianti per imparare a usarlo è piuttosto elevato |
Se TYPO3 viene utilizzato per progetti grandi e complessi, l’installazione dovrebbe venire eseguita affidandosi a un pacchetto di hosting. Per esempio il servizio di hosting per TYPO3 offerto da IONOS vi permette di installare il CMS in pochi semplici passi grazie all’aiuto di un’app click&build.
Questa guida spiega con grande chiarezza come installare TYPO3. Ulteriori informazioni riguardanti TYPO3 nonché una dettagliata descrizione della notevole varietà di funzioni del CMS sono rintracciabili nel nostro articolo su TYPO3.
Joomla!
Con quasi il 3 percento di quota di mercato, Joomla! è un altro rappresentante noto sul mercato dei CMS. Il software si rivolge in egual misura sia a principianti che a esperti, ma nella pratica è più impegnativo rispetto a WordPress. Diversamente dal leader del settore, vaste funzionalità CMS vengono rese disponibili già senza nessun tipo di estensione. I principianti senza conoscenze professionali di informatica avranno, inoltre, il vantaggio di avere accesso sia a una buona documentazione sotto forma di manuali online scritti dalla community, sia al forum degli utenti.
Dati
- Attualmente oltre 6.000 estensioni disponibili
- Gestione dei contenuti basata su oggetti
- Supporto della community disponibile anche in italiano
Requisiti di sistema per Joomla! 3.x
- Server web: Apache HTTP Server 2.0 (2.4 consigliato) con mod_mysql, mod_xml, e mod_zlib, NGINX 1.0 (1.8 o versione superiore consigliata), MS IIS 7
- Middleware: PHP 5.3.10 (7.3 o versione superiore consigliata)
- Database: MySQL 5.1 con supporto InnoDB (5.5.3 o versione superiore consigliata), MS SQL Server 10.50.1600.1 (10.50.1600.1 o versione superiore consigliata), PostgreSQL 8.3.18 (9.1 o versione superiore)
Joomla! è un ulteriore sviluppo del CMS open source Mambo. Il sistema vanta, soprattutto negli Stati Uniti, una grande popolarità ed è caratterizzato da un design del software completamente orientato agli oggetti; si basa infatti su un framework indipendente MVC, ovvero Model View Controller, cioè un pattern architetturale molto diffuso nello sviluppo di sistemi software. In questo modo, gli utenti di Joomla! hanno la possibilità di scrivere proprie estensioni e, volendo, di condividerle con la community tramite il repository proprio del CMS, con il quale si riescono a installare comodamente estensioni dal back end. Non in ultimo, Joomla! mette a disposizione elementi contenutistici predefiniti che possono essere assemblati a piacimento per creare dei template personalizzati.
Joomla! suddivide le estensioni in plug-in, componenti, moduli, template e lingue. Questi possono essere attivati dal back end o dal front end, fatto che, però, irrita gli utenti. In più, a volte la gestione dei permessi e i processi di autorizzazione nei progetti più grandi sono ritenuti lacunosi. Anche qui le estensioni servono d’ausilio, ma non sempre sono disponibili.
Vantaggi | Svantaggi |
Installazione e manutenzione relativamente semplici | Gestione dei permessi lacunosa |
Ampia varietà di estensioni e design | Estensioni sofisticate in parte a pagamento |
Creazione di propri template particolarmente user-friendly | Update manuali di singole estensioni talvolta complicati |
Per via della sua complessità si consiglia di utilizzare utilizzare Joomla! tramite un servizio di hosting. In questo modo l’infrastruttura tecnica e gli aggiornamenti regolari vengono direttamente messi a disposizione dallo stesso provider, così da rendere decisamente più facile il processo di amministrazione del CMS.
Un approfondimento sulla varietà delle funzioni del CMS open source e user-friendly è presente nel nostro articolo sugli aspetti essenziali di Joomla.
Drupal
In origine il CMS a struttura modulare Drupal era stato pensato come soluzione per una community di studenti, mentre oggi è a disposizione del popolo di Internet come CMS open source a pieno titolo. Il software presenta un’installazione di base estremamente facile, ampliabile ulteriormente grazie a dei moduli. Ancora oggi la forza del progetto risiede nel fatto di avere una community: già il modulo base rende disponibile numerose funzioni web 2.0 e per la community, come blog, forum, tag cloud (in italiano: nuvola di etichette, ovvero la rappresentazione visiva di tag).
Dati
- Struttura modulare molto flessibile
- Installazione di base molto leggera, con più di 46.000 moduli d’estensione
- Attenzione posta sui progetti di Social Publishing e della community
- Più di 1.300 distribuzioni adatte per particolari tipi di applicazione, disponibili come soluzioni indipendenti
Requisiti di sistema per Drupal 9
- Server web: Apache 2.4.7 o versione superiore, NGINX 0.7.x o versione superiore, MS IIS o qualsiasi altro server web con supporto PHP
- Middleware: PHP 7.3 o versione superiore
- Database: MySQL 5.7.8 o versione superiore, MariaDB 10.3.7, Percona Server 5.7.8 o versione superiore, PostgreSQL 10 o versione superiore (con estensione pg_trgm), SQLite 3.2.6 o versione superiore
Grazie alla sua struttura modulare, il CMS Drupal riesce a offrire ampie possibilità di personalizzazione. Gli utenti che sanno esattamente di cosa hanno bisogno possono tuttavia risparmiarsi l’assemblaggio manuale delle componenti software; inoltre, per numerosi scenari di applicazione esistono già distribuzioni preconfigurate, basate sul framework di Drupal.
Concentrandosi sul Social Publishing, Drupal si adatta perfettamente a piccoli e medi progetti di community. L’ampia gamma di estensioni permette, a questo proposito, di realizzare portali per imprese con complesse strutture multidominio. Tuttavia, l’amministrazione della parte centrale del CMS, provvisto di una grande varietà di estensioni, richiede competenze tecniche e una certa sensibilità. Se non bastano le funzioni di base del software, è indispensabile installare manualmente moduli aggiuntivi tramite FTP, che risultano, in questo modo, dipendenti tra loro a livello complesso. L’aggiornamento delle estensioni diventa più difficile per via della scarsa retrocompatibilità.
Il campo su cui si concentra principalmente Drupal è la realizzazione di piattaforme di Social Publishing e di community. Tramite il sistema modulare flessibile, il CMS offre una soluzione perfetta per piattaforme altamente dinamiche che puntano sul contenuto user generated.
Vantaggi | Svantaggi |
Parte centrale del software compatta | Configurazione complessa per via di una scarsa retrocompatibilità |
Grande varietà di moduli d’estensione e di distribuzioni Drupal predefinite | Versione base ridotta che necessita di molte installazioni successive |
Supporto della gestione multidominio | Installazione di moduli aggiuntivi possibile solo tramite FTP |
In particolar modo quando Drupal viene messo in azione come piattaforma community la sicurezza dei dati ottiene la priorità assoluta. Se abbiamo risvegliato il vostro interesse e volete saperne di più su Drupal, troverete un interessante approfondimento nel nostro articolo sugli aspetti essenziali di Drupal.
Contao
Come già suggerisce il suo nome originario, Typolight, il CMS Contao è una soluzione per il Content Management chiara e user-friendly. Il sistema è contraddistinto da un back end multilingua, utilizzabile in maniera intuitiva, e da una gestione a più livelli, strutturata in maniera trasparente; inoltre, il software riserva una particolare attenzione alla compatibilità degli standard web e a una proposta di contenuti online in XHTML strict o HTML 5, così da renderli accessibili a tutti.
Dati
- CMS user-friendly con ampia varietà di funzioni
- Più di 1.400 estensioni disponibili
- Back end disponibile in più lingue
- Autenticazione a due fattori (a partire da Contao 4.6)
- Demo online
Requisiti di sistema per Contao 4.9 Long Term Support (LTS)
- Server web: Apache, NGINX o IIS con supporto PHP e MySQL
- Middleware: almeno PHP 7.4
- Database: almeno MySQL 8.0
- Altri suggerimenti: per riuscire a sfruttare l’ampia gamma di funzioni disponibili sono necessarie le seguenti estensioni PHP: DOM, PCRE, Intl, PDO, ZLIB, JSON, Curl, Mbstring, GD
L’agile CMS Contao si sta diffondendo in diversi paesi. Con la sua ampia gamma di funzioni e più di 1.400 estensioni disponibili, l’agile software può essere adattato in maniera del tutto flessibile e personalizzata alle proprie esigenze.
In più, Contao offre un manager di temi integrato, il quale permette di configurare a piacimento il design e il layout del sito web sulla base del software, grazie a moduli predefiniti. Oltre a ciò, ai gestori delle pagine web vengono proposti temi professionali destinati a diversi settori e aree di applicazione, sul sito ufficiale di Contao così come da parte di fornitori terzi, sia a pagamento che gratuiti.
Il software gode di un’ottima fama grazie agli elevati standard di sicurezza. Per la versione LTS del CMS è garantito un supporto di quattro anni, durante i quali si hanno a disposizione un correttore di errori e aggiornamenti di sicurezza, ma nessuna nuova funzione. La versione LTS è stabile ed è particolarmente consigliabile per i siti web produttivi.
Inoltre, c’è un’altra versione di sviluppo che per un periodo di sei mesi vi offre anche nuove funzioni non ancora contenute nella versione LTS, oltre al correttore di errori e agli aggiornamenti di sicurezza. Tali funzioni verranno integrate nelle versioni future. Questa versione è consigliata per coloro i quali hanno interesse nel testare le nuove funzioni.
La demo online, come anche il materiale documentativo, facilitano il primo approccio con il software e permettono di imparare velocemente a creare pagine web. La compatibilità server si riesce a stabilire, se necessario, grazie a Contao Check.
Il flessibile CMS è adatto per i siti web di qualsiasi dimensione. Il software, infatti, offre un’architettura di sistema efficiente già contenente molte funzionalità e in grado di adeguarsi alle diverse esigenze. In questo modo è possibile realizzare soluzioni intranet, piattaforme e-commerce, portali d’impresa o micro-siti web, che non lasciano a bocca asciutta nemmeno per quanto riguarda gli ambiti dei motori di ricerca o dell’analisi web.
Nella configurazione standard l’unica pecca è rappresentata dall’impossibilità di realizzare flussi di lavoro a più passaggi, se non attraverso l’utilizzo di estensioni, che permettono di realizzarlo con Contao 4.
Vantaggi | Svantaggi |
Architettura di sistema efficiente e ampliabile | Flussi di lavoro a più passaggi non vengono supportati, se non attraverso le estensioni |
Installazione, amministrazione e aggiornamento delle estensioni user-friendly | Community ridotta rispetto agli altri CMS, ma attiva |
Buon livello di sicurezza | |
Aggiornamenti semplici |
Con un pacchetto hosting di IONOS è possibile installare Contao con un semplice clic, velocemente e senza dover chiedere l’aiuto di un esperto.
Ulteriori informazioni e una descrizione dettagliata della struttura alla base del CMS, sono rintracciabili nell’articolo su Contao.
Neos
NEOS, oltre a Typo3, è anche un vero e proprio sistema di gestione dei contenuti open source per aziende che tiene in particolare considerazione redattori e sviluppatori. Il pezzo forte è che i redattori creano contenuti in un vero e proprio editor WYSIWYG (What You See Is What You Get) e gli sviluppatori ottengono un sistema all’avanguardia con estensibilità pianificata. Neos è il sistema ideale per collegare i contenuti con sistemi di terze parti (ERP, CRM, negozi, ecc.).
Dati:
- Sistema open source di gestione dei contenuti aziendali
- Vero editor WYSIWYG (inline editing)
- URL ottimizzati per i motori di ricerca
- Strumenti di pubblicazione e di gestione per dispositivi mobili
- Espandibilità pianificata per collegare altri sistemi come negozi e soluzioni CRM o ERP
Requisiti di sistema Neos CMS 7.x
- Server web: Apache, NGINX
- Middleware: PHP >= 7.3.0 (per lo sviluppo PHP CLI deve avere la stessa versione )
Moduli PHP: mbstring, tokenizer, pdo_mysql, imagick o gmagick
Funzioni PHP: exec(), shell_exec(), escapeshellcmd() ed escapeshellarg() - Database: ufficialmente supportati: MySQL > 5.7.7, MariaDB > 10.2.2 e PostgreSQL > 9.4
opzionali: Oracle, Microsoft SQL Server, SAP Sybase SQL Anywhere, SQLite, Drizzle - Hardware: almeno 256 MB di RAM
- Altri suggerimenti: le singole estensioni possono richiedere software aggiuntivi.
“Content’s first choice” non è solo il motto di questo CMS, ma la sua essenza. Sin dall’inizio, Neos è stato progettato per essere particolarmente facile da usare. L’attenzione è posta sul cosiddetto inline editing: un vero e proprio editor WYSIWYG. A differenza di altri classici CMS, i redattori non devono più compilare decine di campi per titoli, sottotitoli, e quant’altro per ottenere un’anteprima del nuovo contenuto tramite l’apposito pulsante. Con l’inline editing il contenuto viene modificato direttamente nel layout di quella che sarà poi la pagina web.
Lo stesso vale per diversi formati di visualizzazione, come ad esempio tablet, smartphone o risultati di ricerca di Google. Gli utenti possono passare con facilità da uno all’altro senza dover abbandonare la pagina. In questo modo i contenuti possono essere ottimizzati rapidamente e facilmente per i diversi canali.
Un’altra caratteristica speciale riguarda le cosiddette Content Dimensions: i redattori possono creare un numero qualsiasi di versioni di contenuti per diversi target. Il contenuto non è disponibile solo in diverse lingue, ma anche per diversi gruppi target (genere, cultura, paese, regione, ecc.); naturalmente con opzioni di ripiego. Le campagne di marketing possono quindi essere controllate in modo molto mirato. La gestione di grandi quantità di multisiti con Neos appartiene alle attività standard.
La creazione di nuovi contenuti nelle aziende sottostà a diversi processi di revisione e approvazione, dalla creazione alla pubblicazione. Utilizzando spazi di lavoro assegnati per utenti e gruppi e supportati da una gestione flessibile dei permessi, Neos è facile da integrare e adattare a qualsiasi realtà editoriale.
Nonostante il focus sui contenuti, Neos non è un CMS puro, ma è stato sviluppato per l’integrazione e l’espandibilità. Si tratta di un potente CMS che viene fornito con un framework PHP altrettanto potente, chiamato Flow. Gli sviluppatori possono configurare il CMS a seconda delle loro esigenze. La comunità definisce Neos una “Content Application Platform”.
Tutto questo dovrebbe essere sufficiente a chiarire come Neos, oltre a essere adatto per la creazione e la gestione di siti web classici, sia pensato per progetti particolarmente esigenti e complessi: integrazione di software di terze parti, connessione a sistemi esterni (ERP, CRM, ecc.), integrazioni di un negozio online, e molto di più. Le estensioni esistenti possono essere facilmente installate tramite Composer (ad esempio Google Analytics, IBM Watson, Elasticsearch, ecc.).
Non c’è alcun ostacolo alla personalizzazione delle estensioni. Con Neos 4.0, ad esempio, è stata introdotta l’API Assets. Questo permette l’accesso diretto a risorse multimediali esterne (Google Drive, Dropbox, OwnCloud, ecc.). Allo stesso modo, si possono facilmente utilizzare i servizi fotografici come Fotolia o Unsplash, senza dover lasciare la pagina per essere modificati.
Non ci sono limiti all’espandibilità di Neos. Ad esempio, il “Neos Award 2018” è stato assegnato a un progetto che esporta i contenuti online di un cliente editoriale direttamente da Neos a un modello di InDesign stampabile, compresi i markup speciali per la prestampa. In questo modo si elimina la necessità di mantenere e rivedere i contenuti due volte.
Dopo la revisione recentemente completata dell’interfaccia utente in React, gli sviluppatori stanno attualmente lavorando all’integrazione dell’apprendimento automatico o all’implementazione del Neos Content Repository con CQRS e EventSourcing. Quest’ultimo in particolare rende Neos particolarmente interessante per le banche, le compagnie di assicurazione e le autorità pubbliche, in quanto consente di salvare le revisioni dei contenuti in modo sicuro, senza che queste rischino di andare perdute a causa di modifiche successive.
Vantaggi | Svantaggi |
Vero editor WYSIWYG (inline editing), che visualizza il contenuto così come sarà visualizzato in seguito durante la scrittura, senza che l’utente debba cliccare su un pulsante di anteprima | Sforzo per la configurazione solitamente troppo elevato per progetti di piccole dimensioni |
Non è necessaria alcuna conoscenza PHP per la costruzione di siti complessi | Tempo di apprendimento relativamente elevato per i principianti |
Comunità di oltre 2.000 utenti pronta ad aiutare | L’ampia gamma di funzioni di Neos si rispecchia nelle esigenze professionali a livello di hosting |
I collegamenti tra le strutture CMS e PHP rendono l’espandibilità di Neos in maniera significativa | |
Supporta l’architettura CMS Two-Stack per grandi progetti con massima scalabilità, resilienza e sicurezza |
MyWebsite Now: l’alternativa CMS semplice ed efficace
In generale c’è una crescente domanda di software modulari da utilizzare come base per il proprio progetto web. Oltre ai sistemi CMS più popolari, una delle proposte più moderne per questa tipologia di software è MyWebsite Now, l’alternativa CMS semplice ed efficace di IONOS. Il provider di hosting offre una propria soluzione web come pacchetto assieme a un proprio dominio individuale e un certificato TLS/SSL in abbonamento mensile. Gli utenti quindi non solo beneficiano di un software modulare per principianti, che rende superflua la programmazione del codice, ma ricevono anche un ambiente di hosting per il proprio sito web, la cui gestione e manutenzione sono interamente competenza di IONOS.
Il cuore di MyWebsite Now è l’editor di siti web facile da usare: i componenti del sito possono essere manovrati nella posizione desiderata trascinandoli e rilasciandoli col mouse, mentre i moduli completi già pronti, compresi i suggerimenti di contenuto, rendono molto più facile la creazione del proprio progetto. Grazie a un’ampia gamma di opzioni di design, colori e layout, il grado di personalizzazione rimane elevato. Si può scegliere un modello di design tematico adatto, sia che si tratti di un sito web privato, di un’associazione o di un sito aziendale. Per garantire che il prodotto finale si adatti a tutti i dispositivi, questi modelli sono responsive e quindi ottimizzati per tutti i formati di display.
MyWebsite Now offre ai clienti la possibilità di concentrarsi interamente sulle proprie idee, mentre l’amministrazione e la manutenzione del progetto rimangono interamente a carico del provider. Con oltre 30 anni di attività nel settore, IONOS ha una comprovata esperienza in materia di sicurezza e prestazioni. Tutti i progetti sono ospitati in data center ad alte prestazioni, certificati ISO, che offrono il massimo livello di stabilità dei dati e del sistema. In caso di problemi con il software o con il sito web, sono disponibili contatti personali di supporto per assistenza e consulenza.
Vantaggi | Svantaggi |
Dominio, hosting e certificato TLS/SSL inclusi | Dipendenza da un fornitore di servizi esterno |
Elementi e modelli pronti all’uso per la creazione del proprio progetto web | |
Hosting in data center certificati ISO e stabili | |
L’aggiornamento e la manutenzione del software e del sito web sono a carico del provider |
- Editor facile e intuitivo con supporto IA
- Immagini e testi d'effetto in pochi secondi
- Dominio, indirizzo e-mail e certificato SSL inclusi
Dreamweaver: il software di web design di Creative Cloud
Sempre secondo le statistiche fornite da W3Tech, spicca soprattutto un’alternativa ai CMS open source: molti gestori di pagine web preferiscono creare il proprio sito web da zero e per fare ciò si servono dell’editor HTML Dreamweaver. Il software per web design originariamente sviluppato da Macromedia viene oggi commercializzato da Adobe Systems, ed è a disposizione degli utenti all’interno del pacchetto Creative Cloud (CC) come prodotto proprietario per macOS e Windows.
Per l’elaborazione grafica di siti web e contenuti mobili, Dreamweaver combina un editor WYSIWYG con un coding engine efficiente, che rende disponibili agli sviluppatori diverse funzioni, come l’evidenziazione della sintassi, l’autocompletamento automatico del codice, la validazione e un’anteprima sul browser in tempo reale. Oltre all’HTML5 e il CSS, il software supporta gli standard web come PHP, Java, JavaScript, ASP e XML, senza dimenticare i preprocessori CSS, come SASS, Less e SCSS. Con l’aiuto del framework CSS Bootstrap, è possibile realizzare un web design responsive e moderno.
Per via dell’ampio raggio di funzioni disponibili e dei costi, in proporzione elevati per una licenza utente, l’efficiente software si rivolge in prima linea a utenti professionisti e ad agenzie. Trovate ulteriori informazioni su Adobe Dreamweaver, come anche una descrizione di affascinanti alternative open source, nel nostro articolo di approfondimento sul tema.
Nuovi arrivi: CMS speciali a confronto
Oltre ai CMS più grandi e popolari, recentemente sono spuntati anche dei sistemi che dispongono di una diffusione più limitata ma che comunque godono di una community attiva. Tali CMS possono essere la soluzione ideale per alcuni progetti o approcci nonostante la maggioranza degli utenti non ne apprezzi l’utilità. Inoltre la presenza di servizi simili contribuisce ad apportare novità e impulsi fondamentali di cui può approfittare anche la grande concorrenza.
Craft
Il Content Management System Craft è presente sul mercato dal 2012 ma continua a operare esclusivamente per una nicchia di utenti. Un simile elitarismo può essere motivato in due modi: il primo è il fatto che di base per i nuovi prodotti è difficile affermarsi su un mercato tanto conteso. Il secondo non è necessariamente uno svantaggio: mentre WordPress punta il più possibile sulla facilità d’uso, per cui qualsiasi persona non addetta ai lavori in pochi minuti è in grado di pubblicare in rete un blog accattivante, Craft invece si rivolge maggiormente a un pubblico di professionisti del settore.
Mentre altri CMS puntano su temi già pronti per rendere la progettazione il più semplice possibile, Craft parte dal presupposto che i professionisti preferiscano scrivere di persona i codici in HTML e CSS. Questo approccio fa sì che l’impostazione dell’intero programma sia molto ordinata. Il codice del sito web è chiaro e anche la struttura dei dati inseriti è gestita in modo logico: invece di servirsi di cartelle organizzate in ordine cronologico, gli utenti di Craft stabiliscono delle regole che decidono quale tipo di file appartiene a quale indice.
Craft dispone inoltre di un back end semplice e chiaro, sul quale i redattori sapranno orientarsi facilmente e mettere online nuovi articoli. Per questo CMS così leggero sono stati sviluppati diversi plug-in con cui è possibile ampliare ulteriormente le funzioni. Il fatto che il software si rivolga chiaramente agli sviluppatori professionisti si nota anche nella politica di prezzo adottata: fintanto che progettate un sito web per voi stessi otterrete una licenza gratuita, mentre se lo fate per conto di altri utenti dovrete acquistarne una.
Vantaggi | Svantaggi |
Codice ordinato e chiaro | Adatto solamente agli sviluppatori professionisti |
Buon supporto per la creazione e le strategie di contenuti | Costi di licenza elevati per disporre di tutte le funzioni |
Grav
Di norma i sistemi di gestione del contenuto si basano su dei database. Se gli utenti visitano uno specifico sito web, verranno richiamati i rispettivi post dal database. Nel frattempo esistono anche CMS senza database che salvano tutte le informazioni su dei file e questi ultimi li memorizzano a loro volta in una rispettiva directory. Uno di questi CMS senza database è Grav, per cui serve solamente un server web con sufficiente memoria e almeno la versione di PHP 7.3.6.
Grav dà molta importanza alla velocità senza però tralasciare l’aspetto estetico. Sul sito web ufficiale, oltre ai dati per l’installazione (un piccolo archivio ZIP), vengono offerti anche oltre 100 temi con cui adattare il design. In aggiunta si può ampliare ulteriormente la funzionalità del CMS con oltre 350 plug-in e ad esempio configurare un back end per lavori di amministrazione. Chi non volesse assemblare da solo tutte le impostazioni e i plug-in, può prima ricorrere a uno scheletro (“skeleton”), ovvero un pacchetto già pronto che contiene anche esempi di siti web.
Vantaggi | Svantaggi |
Veloce ed efficace | Adatto a progetti di dimensioni più ridotte |
Ampliabile con temi e plugin | |
Skeleton (pacchetti installabili già pronti) | |
Open source con licenza MIT | |
Funziona senza database |
Kirby
Anche i flat file CMS come il tedesco Kirby rinunciano in misura variabile all’utilizzo di database. Per questo motivo i CMS privi di database vengono di frequente associati ai CMS flat file, per cui non viene fatta una rigida distinzione tra i diversi prodotti.
Eppure, i flat file CMS, come già dice il nome, si basano essenzialmente su dei flat file, vale a dire che non ci sono complessi sistemi relazionali di gestione dei database come MySQL o MariaDB che operano in background. Piuttosto questa tipologia di CMS punta su una struttura di cartelle in cui sono presenti esclusivamente i flat file che non sono connessi gli uni agli altri. In questo modo possono essere integrati dei database di flat file.
Come Grav, anche su Kirby occorre semplicemente che gli utenti carichino i pochi file dello starter kit sul server web (Apache 2, NGINX, LiteSpeed, Caddy), sul quale è necessario che ci sia solamente PHP. In linea di principio non importa che ci sia anche una piattaforma admin con un editor WYSIWYG. I contenuti possono essere realizzati con l’aiuto di un editor di testo e caricati nella giusta cartella sul server web oppure ci si può servire del pannello messo a disposizione da Kirby: un back end semplice e chiaro.
Vantaggi | Svantaggi |
Veloce ed efficiente | A pagamento |
Ampliabile con temi e plug-in | |
Funziona senza sistema di gestione del database |
Pico
Un altro sistema basato sui flat file amato soprattutto dai fan delle soluzioni puristiche, si chiama Pico. Il CMS si concentra chiaramente sui concetti di semplicità e velocità, rinunciando non solo a un database, ma persino anche totalmente alla comodità di un back end. Si possono creare pagine in cui realizzare file di markdown, che a loro volta devono essere riordinati nella directory sul server. Markdown è un linguaggio di markup semplice con cui è possibile formattare testi. Perciò per scrivere una pagina per Pico basta ricorrere a un semplice editor di testo e fare i dovuti adattamenti per mezzo degli elementi di markup.
Siccome il CMS non è provvisto di back end e per cui nemmeno di un relativo editor WYSIWYG, Pico non è adatto alla realizzazione di contenuti da parte di una redazione. Per gli sviluppatori, invece, il lavoro è decisamente semplificato, dato che non si nascondono impostazioni all’interno di database complessi. Tutte le configurazioni si trovano in un unico file di testo, motivo per cui il flat file CMS risulta ideale per piccoli progetti. Lo spettro di funzioni può essere ulteriormente ampliato per mezzo di temi e plugin disponibili.
Vantaggi | Svantaggi |
Molto veloce | Adatto a progetti di dimensioni più ridotte |
Strutturato in maniera semplice | Non è gestito tramite back end |
Ampliabile con temi e plugin | Non è ideale per lavorare con team redazionali |
Open source con licenza MIT |
Bolt
Un altro peso piuma tra i CMS è Bolt. L’idea alla sua base era di sviluppare un sistema veloce, ordinato e in grado di offrire agli utenti esclusivamente le funzioni strettamente necessarie. Ma ciò non significa necessariamente che lo spettro di funzioni di Bolt sia limitato: con il know-how necessario e l’utilizzo di estensioni è possibile realizzare progetti online più ampi.
Il tool è stato inizialmente sviluppato da un’azienda di marketing olandese che intendeva utilizzare Bolt per i siti web dei propri clienti. Nel frattempo, il progetto open source è stato ampliato grazie a diversi contributi esterni. Comunque sia Bolt si rivolge prettamente a sviluppatori web sia per la creazione iniziale del sito web sia per la configurazione a seguire. Nonostante il tool disponga di un back end chiaro in cui i redattori possono inserire contenuti, l’utilizzo del CMS non è così intuitivo e semplice come WordPress.
Vantaggi | Svantaggi |
Performante e leggero | Necessita di conoscenze più approfondite in ambito di sviluppo web |
Open source con licenza MIT |
Aspettative e requisiti di un sistema di gestione dei contenuti
Prima di scegliere uno dei numerosi sistemi di gestione dei contenuti, è importante definire gli obiettivi per la pianificazione del progetto online; a questo scopo è necessario porsi le seguenti domande:
- Quale tipo di contenuto verrà proposto?
- Chi rende disponibili i contenuti?
- Quali sono le caratteristiche del target di riferimento?
- Quali risorse sono a disposizione per l’amministrazione di siti web?
Inoltre, è importante valutare quante persone lavorano contemporaneamente al CMS e quali progetti lavorativi devono essere realizzati. Se un singolo blogger si rivolge al popolo di Internet, la creazione di contenuti viene affidata a un’intera redazione o addirittura agli stessi visitatori della pagina?
Il gestore della pagina web deve essere in grado di ponderare quali priorità vanno stabilite in relazione al dispendio di energia necessario per installazione, configurazione, utilizzo, gestione e, infine, funzionalità, il tutto nell’ottica del progetto che si ha in mente. Mentre qualcuno metterà al primo posto l’usabilità o un collegamento facile ad altri sistemi, per altri saranno fondamentali la SEO, l’accessibilità dei contenuti online oppure le funzioni di sicurezza a livello aziendale.
Al momento di scegliere il CMS più adatto, di fronte alle esigenze individuali si ritrova una grande varietà di funzioni, una diversa dall’altra; queste si differenziano da utente a utente e solo il confronto diretto può venire in aiuto. Utilizzando le tabelle di confronto informatevi per quali aree di applicazione pensate potrebbero adattarsi al meglio le soluzioni e su quali risorse di sistema dovrete mettere a disposizione per un’attività impeccabile.
Implementazione, installazione e configurazione
Un primo ostacolo sulla via del progetto online supportato da un CMS è dato dall’installazione delle soluzioni software scelte. Qui vale la regola per cui più il sistema è complesso, più impegnativi saranno la configurazione e l’aggiornamento. Joomla! e WordPress dispongono di un wizard, un assistente, che aiuta a ridurre notevolmente l’investimento di tempo richiesto per l’installazione. In questo modo è possibile mettere online piccoli progetti web nel giro di pochi minuti. Anche Drupal va incontro agli utenti con la sua installazione di base molto facile. Tuttavia molti progetti richiedono moduli aggiuntivi, che si riescono a installare a fatica tramite FTP.
Anche l’installazione del citato Enterprise Content Management System TYPO3 risulta piuttosto complessa. Il software si rivolge in prima linea a utenti che intendono realizzare grandi progetti web come portali d’impresa o piattaforme e-commerce. Gli amministratori di pagine dovrebbero avere già conoscenze tecniche così da poter eseguire i processi di installazione, configurazione e amministrazione del software senza incorrere in errori.
Tutte le soluzioni open source prese in considerazione nel nostro confronto tra CMS si basano sul linguaggio di programmazione PHP. Gli utenti di TYPO3 dovrebbero quindi disporre già di conoscenze del linguaggio di database SQL e del linguaggio script lato client JavaScript. Se i gestori delle pagine web intendono creare template di proprio pugno o comunque adattare quelli esistenti ai propri gusti, allora per i software Joomla!, WordPress, Drupal e Contao basteranno conoscenze di PHP. TYPO3, invece, adopera il proprio linguaggio di template TypoScript.
La possibilità di ampliare il sistema tramite estensioni, plug-in, widget o moduli, è presente in tutti i CMS illustrati. Numerose funzioni sono utilizzabili esclusivamente sulla base di estensioni. Nella seguente tabella di confronto vengono indicate le funzioni supportate già di base dal software e quando è necessario un maggiore investimento di tempo per l’installazione.
WordPress | TYPO3 | Joomla! | Drupal | Contao | Neos | |
Categoria | Blog | Enterprise Content Management System | Web Content Management System | Web Content Management System | Web Content Management System | Enterprise Content Management System |
Licenza | GNU GPLv2+ | GNU GPLv2+ | GNU GPLv2+ | GNU LGPLv2+ | GNU LGPLv3 | GNU GPLv3+ |
Sistema operativo | Multipiattaforma | Multipiattaforma | Multipiattaforma | Multipiattaforma | Multipiattaforma | Multipiattaforma |
Server web supportati | Server web con supporto PHP e MySQL | Apache, NGINX, MS IIS, Caddy | Apache, Nginx, MS IIS | Server web con supporto PHP | Server web con supporto PHP e MySQL | Apache e NGINX sono preferibili, ma anche altri funzionano |
Database supportati | MySQL, MariaDB | MySQL, MariaDB, PostgreSQL, MS SQL Server, SQLite | MySQL, MS SQL Server, PostgreSQL | MySQL, MariaDB, Percona Server, PostgreSQL, SQLite | MySQL | MySQL, MariaDB, PostgreSQL, Oracle, Microsoft SQL Server, SAP Sybase SQL Anywhere, SQLite, Drizzle |
Middleware | PHP | PHP, SQL, JavaScript | PHP | PHP | PHP | PHP |
Linguaggio template | PHP | TypoScript | PHP | PHP | PHP | Fluid, AFX |
Moduli di estensione | ||||||
Back end basato su browser | ||||||
Funzioni di report (ad esempio per data mining) | Solo con estensione | Solo con estensione | Solo con estensione | Solo con estensione | ||
Integrazione dei propri script | Solo con estensione | |||||
Rispetto degli attuali standard web |
Craft | Grav | Kirby | Pico | Bolt | |
Categoria | Mini CMS | CMS senza DB | Flat file CMS | Flat file CMS | Mini CMS |
Licenza | Proprietaria | MIT | Proprietaria | MIT | MIT |
Sistema operativo | Multipiattaforma | Multipiattaforma | Multipiattaforma | Multipiattaforma | Multipiattaforma |
Server web supportati | Apache, NGINX, MS IIS | Apache, NGINX, MS IIS, LiteSpeed, Lightly, ecc. | Apache, NGINX | Server web con supporto PHP | Apache, NGINX |
Database supportati | MySQL | SQlite, MySQL | SQLite, MySQL, PostgreSQL | ||
Middleware | PHP | PHP | PHP | PHP | PHP |
Linguaggio template | Twig | Twig | PHP/HTML | Twig | Twig |
Moduli di estensione | |||||
Back end basato su browser | Solo con estensione | ||||
Funzioni di report (ad esempio per data mining) | Solo con estensione | Solo con estensione | Solo con estensione | ||
Integrazione dei propri script | |||||
Rispetto degli attuali standard web |
Gestione dei permessi utente
Tutte le soluzioni open source messe a confronto possono essere utilizzate come sistema multiutente. Con sistemi di questo genere sorge spontanea la domanda: chi ha il permesso di fare cosa? Quando più utenti caricano contenuti su un sito web, diventa fondamentale considerare quali funzionalità vengono messe a disposizione dal CMS per la gestione dei permessi utente. La seguente tabella indica che praticamente tutti i sistemi presi in considerazione nel nostro confronto tra CMS supportano le funzioni di base a livello nativo nei limiti dell’amministrazione degli utenti.
Le uniche eccezioni riguardano in primis il CMS Contao che, rivolgendosi soprattutto a imprese medio-grandi, si distingue solo nell’ambito di flussi di lavoro a più passaggi, dove è dipendente dalle estensioni. Anche Pico si differenzia: le funzioni di creazione di gruppi di utenti, ereditarietà e limitazione dei permessi sono infatti possibili solamente grazie a estensioni.
WordPress | TYPO3 | Joomla! | Drupal | Contao | Neos | |
Multi-tenant | ||||||
Gruppi utente | ||||||
Ereditarietà permessi | ||||||
Limitazione dei permessi utente | ||||||
Gestione dei ruoli e dei permessi | ||||||
Flussi di lavoro a più passaggi | Solo con estensione |
Craft | Grav | Kirby | Pico | Bolt | |
Multi-tenant | |||||
Gruppi utente | Solo con estensione | ||||
Ereditarietà permessi | Solo con estensione | ||||
Limitazione dei permessi utente | Solo con estensione | ||||
Gestione dei ruoli e dei permessi | |||||
Flussi di lavoro a più passaggi |
Usabilità e creazione di contenuti
I gestori delle pagine web si affidano ai CMS per rendere più leggeri i compiti di creazione e pubblicazione di contenuti online. Un buon CMS offre funzionalità che permettono agli utenti di gestire il contenuto di siti web anche senza conoscenze pregresse in ambito di programmazione. I criteri principali per la scelta sono un editor WYSIWYG che si possa usare in maniera intuitiva, che abbia le funzioni di visualizzazione in anteprima, controllo ortografico, possibilità di importare elementi non testuali come video, animazioni flash interattive o contenuti audio, e infine anche una funzione di ricerca full text.
Per indirizzare la navigazione dei visitatori delle pagine web verso contenuti rilevanti, è utile che il CMS metta a disposizione un sistema basato su tag, così che i contenuti vengano associati a parole chiave significative.
Se in primo piano viene messa la pubblicazione di notizie, allora il CMS deve supportare tutte le funzionalità per blog che permettono di promuovere nuovi contenuti tramite il web feed e mettere a disposizione dei lettori dei canali di feedback, come può essere un libro degli ospiti o una funzione di commento. Gli utenti che intendono realizzare progetti internazionali devono tenere in considerazione che i contenuti siano proposti in diverse lingue.
WordPress | TYPO3 | Joomla! | Drupal | Contao | Neos | |
Editor WYSIWYG | ||||||
Elementi multimediali (video, contenuti audio o animazioni Flash) | Solo con estensione | |||||
Sistema di blog | Solo con estensione | Solo con estensione | Solo con estensione | |||
Controllo ortografico | Solo con estensione | Solo con estensione | ||||
Visualizzazione in anteprima | ||||||
Multilingua | Solo con estensione | Solo con estensione | ||||
Funzione di ricerca | Solo con estensione | Solo con estensione | Solo con estensione | |||
Tag | Solo con estensione | Solo con estensione |
Craft | Grav | Kirby | Pico | Bolt | |
Editor WYSIWYG | Solo con estensione | ||||
Elementi multimediali (video, contenuti audio o animazioni Flash) | Solo con estensione | ||||
Sistema di blog | Solo con estensione | Solo con estensione | |||
Controllo ortografico | Solo con estensione | ||||
Visualizzazione in anteprima | |||||
Multilingua | Solo con estensione | Solo con estensione | |||
Funzione di ricerca | Solo con estensione | Solo con estensione | |||
Tag | Solo con estensione |
Ottimizzazione per i motori di ricerca e responsive design
I contenuti di qualità rappresentano la chiave per un sito web di successo e soprattutto l’ottimizzazione per i motori di ricerca acquista sempre più importanza. Tuttavia, i gestori di pagine web che intendono conquistare le prime posizioni nei motori di ricerca devono anche soddisfare criteri tecnici. Questi riguardano la struttura dell’URL di un progetto online, l’elaborazione di metadati e, non in ultimo, l’adattamento del layout sui dispositivi mobili.
Tutte le soluzioni open source che sono presenti nel nostro confronto tra CMS offrono agli utenti la possibilità di trascrivere URL parametrati in uno schema di URL “parlante”, il quale può essere interpretato sia da utenti in carne e ossa che dai motori di ricerca. Non tutti i CMS supportano questa funzione a livello nativo senza estensione.
Un’influenza notevole sul ranking dei motori di ricerca è data dai metadati, come ad esempio il titolo e la descrizione di una pagina web. Questi vengono impiegati come snippet insieme all’URL nella pagina dei risultati di ricerca e servono quindi come teaser: in questo modo, nella migliore delle ipotesi invogliano il visitatore a cliccare. Tutti i sistemi open source illustrati danno la possibilità agli utenti di realizzare manualmente metadati personalizzati per ogni sottopagina di un progetto online.
Con la crescente quantità di visite da dispositivo mobile, anche le esigenze che gli utenti hanno nei confronti delle offerte su Internet hanno subito un mutamento. I gestori dei siti web che progettano il layout della propria pagina pensando solo agli utenti desktop sprecano potenziale e devono mettere in conto una retrocessione nel ranking dei motori di ricerca: nella conversione di nuovi progetti online il tema del mobile friendly dovrebbe invece avere la massima priorità. Di base i CMS vanno incontro agli utenti attraverso una rigida suddivisione tra contenuto e visualizzazione. Per tutte le soluzioni presentate si trovano template che, nei limiti di un design responsive, si adattano automaticamente alle dimensioni dello schermo di differenti dispositivi mobili; ma attenzione: non sempre questi vengono resi disponibili gratuitamente.
WordPress | TYPO3 | Joomla! | Drupal | Contao | Neos | |
Ottimizzazione degli URL per i motori di ricerca | ||||||
Inserimento manuale di metadati come titolo, descrizione e keyword | ||||||
Design responsive |
Craft | Grav | Kirby | Pico | Bolt | |
Ottimizzazione degli URL per i motori di ricerca | Solo con estensione | ||||
Inserimento manuale di metadati come titolo, descrizione e keyword | Solo con estensione | Solo con estensione | |||
Design responsive | Solo con estensione |
Sicurezza e assistenza
Assistenza e supporto sono fattori decisivi per la scelta di un CMS; di norma, sono soprattutto le piccole e medie imprese che faticano a potersi permettere servizi a pagamento offerti da agenzie professionali, le quali offrono il loro supporto durante i processi di ideazione, realizzazione e aggiornamento della presenza online dell’azienda.
A questo proposito, per una gestione sicura risulta determinante se un CMS open source mette a disposizione le informazioni necessarie come risorse sotto forma di temi, plug-in e aggiornamenti regolari. Per questo motivo nel nostro confronto tra CMS l’attenzione ricade principalmente su quei sistemi che dispongono di una grande community di utenti e di sviluppatori e che rendono disponibili ai gestori tutte le informazioni necessarie per un intervento sicuro in una dettagliata documentazione del progetto. Tutti i progetti propongono piani di release pubblici, update regolari e un protocollo trasparente delle falle di sicurezza.
WordPress | TYPO3 | Joomla! | Drupal | Contao | Neos | |
Documentazione | ||||||
Tutorial | ||||||
Community |
Craft | Grav | Kirby | Pico | Bolt | |
Documentazione | |||||
Tutorial | |||||
Community |
Conclusione: tutti i principali CMS a confronto
Il nostro confronto tra CMS dimostra che ogni soluzione presentata possiede di base obiettivi specifici dello sviluppo di software, i quali influenzano in maniera determinante l’adattamento del progetto. Un sistema di gestione dei contenuti perfetto, che sia quindi in grado di soddisfare qualsiasi criterio necessario a una gestione impeccabile del sito web, sarà praticamente impossibile da trovare; noi stessi ci esimiamo dal dichiarare un vincitore nel confronto presentato. Piuttosto preme soppesare i vantaggi e gli svantaggi dei differenti sistemi, considerando le intenzioni e le esigenze personali.
WordPress si rivolge in prima linea ai blogger ma, con una serie di estensioni, può operare anche come CMS; al contrario, un sistema come TYPO3 propone, già nella versione di base, una vasta gamma di funzioni che nella realizzazione di progetti online più ridotti difficilmente viene sfruttata.
Il CMS Drupal è nato nell’ambito dei progetti di community e va incontro agli utenti con una grande varietà di funzioni web 2.0. Chi non necessita di queste per il proprio progetto, dovrebbe orientarsi piuttosto verso un altro software di gestione dei contenuti, come ad esempio Joomla!: anche qui la ricca scelta di estensioni offre agli utenti la possibilità di personalizzare il sistema e di adeguarlo alle circostanze date.
Se l’usabilità e l’accessibilità ai contenuti online sono ai primi posti della lista delle priorità, allora Contao rappresenta una valida soluzione. Tuttavia, in questo caso, gli utenti devono mettere in conto che il più piccolo dei progetti qui presentato è sostenuto da una community piuttosto ridotta. In confronto ad altri progetti, gli utenti non dispongono di molte estensioni, come nemmeno di molti temi professionali.
In conclusione indichiamo in una tabella di confronto le soluzioni discusse precedentemente in relazione ai principali criteri di scelta.
WordPress | TYPO3 | Joomla! | Drupal | Contao | Neos | |
Installazione e configurazione | ↑ | → | ↗ | → | ↗ | ↗ |
Facilità d’uso (lato redattori) | ↑ | ↗ | ↗ | ↗ | ↑ | ↑ |
Facilità d’uso (lato amministratore) | ↑ | ↗ | ↗ | ↗ | ↑ | ↑ |
Costi per estensioni, assistenza e supporto tecnico | ↗ | → | → | ↗ | ↗ | ↑ |
Possibilità di estensione e di personalizzazione | ↑ | ↗ | ↗ | ↗ | → | ↑ |
Community | ↑ | ↑ | ↑ | ↑ | ↗ | ↗ |
Sicurezza | → | ↗ | → | ↗ | ↑ | ↑ |
Craft | Grav | Kirby | Pico | Bolt | |
Installazione e configurazione | → | → | → | → | → |
Facilità d’uso (lato redattori) | ↗ | → | → | → | → |
Facilità d’uso (lato amministratore) | ↑ | ↑ | ↑ | ↑ | ↑ |
Costi per estensioni, assistenza e supporto tecnico | ↗ | ↑ | ↑ | ↑ | ↑ |
Possibilità di estensione e di personalizzazione | ↗ | ↗ | ↗ | ↗ | ↗ |
Community | ↑ | ↑ | ↑ | ↑ | ↑ |
Sicurezza | ↗ | ↑ | ↑ | ↑ | ↑ |
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