Shopify e WordPress: le soluzioni per e-commerce a confronto

Shopify e WordPress (con il plugin WooCommerce) sono soluzioni ben note nell’e-commerce per creare e gestire il proprio negozio online. Tuttavia, le due piattaforme si adattano a target diversi. Di seguito analizzeremo tutto ciò più dettagliatamente.

I contenuti di questo articolo sono stati aggiornati l’ultima volta a febbraio 2024.

Shopify e WordPress: un confronto

Shopify o WordPress: due sistemi diversi

Un sistema e-commerce o un CMS? WordPress è un classico Content Management System (CMS), mentre Shopify rientra nella categoria dei sistemi e-commerce. Shopify è soprattutto pensato e specializzato per commercianti piccoli e medi che vogliono vendere i loro prodotti in un negozio online. Con un CMS come WordPress si gestiscono principalmente siti web e blog. Con il plugin WooCommerce è possibile però integrare nel proprio sito web WordPress anche una funzione shop oppure strutturarlo completamente come un negozio online. Di conseguenza, WordPress offre ai suoi utenti una maggiore flessibilità, ma è meno ottimizzato per i negozi online.

WordPress e Shopify: confronto tra un CMS e un sistema e-commerce

Vantaggi del CMS WordPress

Il CMS WordPress è già effettivamente disponibile gratuitamente nella sua versione base come software “open source” e può essere installato in qualsiasi spazio web. Per completezza, tuttavia, è necessario menzionare che si intende con ciò solo il CMS WordPress.org; temi e plugin aggiuntivi, così come l’hosting, sono a carico dell’utente.

Accanto all’opzione “open source” gratuita, troviamo il servizio a pagamento WordPress.com. In questo caso seppure sia impiegato il software .org, è previsto tuttavia un account a pagamento per l’utente e i temi, così come per i plugin che sono disponibili solo limitatamente. L’hosting viene considerato come parte del servizio.

Se si vuole creare un negozio online con WordPress, sono necessarie la sola versione gratuita “open source” e un’estensione adatta ai negozi online, come WooCommerce. Per creare un sito web WordPress, non sono necessarie conoscenze tecniche di programmazione. L’utente gestisce, organizza e pubblica i suoi contenuti testuali, le immagini, i video e altro ancora attraverso un’interfaccia grafica intuitiva e facile da usare.

Un’ulteriore caratteristica è la versatile estensibilità delle funzioni e del design grazie a un’ampia scelta di oltre 55.000 plugin per WordPress così come di più di 20.000 temi WordPress, installabili con pochi clic. In tal modo, è possibile adattare WordPress a quasi ogni progetto, sia privato che commerciale.

WordPress è pertanto interessante sia per chi sta muovendo i primi passi in questo ambito, sia per utenti con esperienza: la community di WordPress è inoltre molto attiva e offre aiuto affinché le difficoltà iniziali siano minime. Sono numerosissime le possibilità di ottimizzare ulteriormente un sito web o di ampliarlo, ad esempio con plugin WordPress per la SEO, plugin di caching per WordPress oppure con plugin per inserire una chat su WordPress.

Svantaggi del CMS WordPress

Tra tanti vantaggi, tuttavia, WordPress presenta anche alcuni svantaggi e non solo rispetto a Shopify, bensì anche in rapporto ad altre soluzioni CMS. Gli utenti hanno certo a disposizione molte estensioni, ma quando s’installano i plugin su WordPress, tuttavia, molti di essi allungano i tempi di caricamento del sito web WordPress. Rispetto a un sistema armonizzato, cioè sviluppato partendo dalla base di un unico principio, ciò può rappresentare un notevole svantaggio. Per determinati progetti di siti web, WordPress può risultare meno adatto in rapporto alle funzioni che il sito deve svolgere.

Nella maggior parte dei casi, WordPress richiede più impegno in termini di tempo e di apprendimento rispetto a un sistema di negozio parzialmente prefabbricato come Shopify. È possibile usare il CMS anche con conoscenze tecniche minime ma la gestione ottimale di un sito web è raggiungibile solo quando si dispone di determinate conoscenze tecniche basilari del CMS. In particolare, l’elevato numero di plugin e la gestione e l’ottimizzazione efficace del sito web possono risultare difficili per gli utenti meno esperti. Queste conoscenze tecniche sono però disponibili grazie ai numerosi tutorial e ai suggerimenti offerti dalla community di WordPress.

Il rischio di spam e di attacchi hacker è maggiore su WordPress rispetto a Spotify. Il software WordPress e i plugin impiegati devono essere sempre aggiornati, anche se questi ultimi devono essere aggiornati ogni volta singolarmente. Avviene a volte, inoltre, che i plugin non sono più sviluppati, diventano obsoleti e pertanto non funzionano correttamente. Nel peggiore dei casi il sito web diviene così vulnerabile agli attacchi, il che può avere delle gravi conseguenze nel caso di un negozio online.

Vantaggi di Shopify

Per piccole e medie imprese creare un negozio online con il sistema per negozi online Shopify è una buona scelta. Si tratta del resto di un software proprietario, vale a dire di un sistema che è l’opposto della realtà open source. I servizi di Shopify sono offerti solo da imprese omonime. Il sistema e-commerce può essere provato per i primi 3 mesi al costo di solo 1€ al mese. Dopo si deve scegliere tra diverse opzioni e tariffe che differiscono nel prezzo, nelle prestazioni e nei servizi offerti.

Rispetto a WordPress, Shopify si basa meno sulla versatilità, poiché l’hosting è gestito direttamente dall’azienda. Ciò però offre anche un grande vantaggio, i lavori di manutenzione e la sicurezza informatica del negozio online (inclusi gli aggiornamenti periodici) dal punto di vista della tecnologia dell’informazione (IT), sono gestiti direttamente da Shopify.

Questo approccio caratterizza l’intera offerta di Shopify: rispetto a WordPress, si paga uno specifico servizio e ci si può dedicare personalmente all’attività commerciale del negozio online. Per quanto riguarda le funzioni, esse sono spiegate in tutorial completi sotto ogni aspetto e riassunte in linee guida adeguate. Se le proprie priorità sono commercio e marketing e non si desidera perdere inutilmente tempo nella cura del sito web, questa è la soluzione giusta.

Inoltre, Shopify è connesso con i canali di vendita attraverso i social media. Sono disponibili design predefiniti per i diversi settori e il sito web del negozio online è estensibile, comprensivo di tutti i dati scalabili. Anche la vendita nel mercato internazionale è possibile e semplice con Shopify. Sono supportate infatti ben 133 tipi di valuta e 5 lingue diverse.

Svantaggi di Shopify

Ciò che non si deve investire in tempo, si traduce nell’abbattimento della maggior parte dei costi per un sito web. Si devono in tutti i casi calcolare anche i costi mensili dell’abbonamento a Shopify. Pur impiegando poco tempo, avere un negozio online con Shopify implica un certo impegno: dipende, infatti, da quanto si è esigenti riguardo alla sua configurazione e struttura.

Anche con Shopify si ha accesso a una grande scelta di temi diversi, anche se non sono numerosi come in WordPress. Gli utenti di Shopify, però, possono creare i propri temi e hanno completo accesso al codice sorgente. In tal caso, è tuttavia necessario possedere conoscenze tecniche di programmazione oppure affidarsi a un supporto esperto.

Inoltre, le opzioni di pagamento incluse in Shopify prevedono delle commissioni per le transazioni. Il calcolo dei costi di spedizione da parte di terzi è contenuto solo nel pacchetto avanzato, che costa diverse centinaia di euro e quindi è indicato solo per i negozi online più grandi.

Per le vendite internazionali professionali di un negozio online con Shopify si ha bisogno di almeno il pacchetto intermedio tra i tre pacchetti a disposizione. I domini internazionali e la struttura specifica dei prezzi in relazione al paese non sono altrimenti possibili. Anche la funzione report è disponibile solo a partire dal pacchetto intermedio.

Quale sistema si adatta meglio per chi è agli inizi?

Nel confronto tra Shopify e WordPress questo aspetto è certamente un punto a favore di Shopify. L’uso di Shopify prevede un contratto per l’uso del software e ciò conduce a un vantaggio particolare, è compreso nell’acquisto, infatti, un’assistenza tecnica eccellente. L’hosting, ad esempio, è incluso, quindi si ricevono aggiornamenti importanti automaticamente (in modo trasparente) e non ci si deve preoccupare di altri aspetti tecnici. Inoltre, le funzioni e i processi sono spiegati in una documentazione dettagliata, in modo che anche i nuovi utenti possano orientarsi rapidamente.

Sia per l’uso di Shopify sia per quello di WordPress per la gestione di un negozio online servono poche conoscenze tecniche e a volte persino nessuna. Tuttavia, è molto più facile e veloce orientarsi su Shopify che su WordPress senza preconoscenze, in quanto la maggior parte delle operazioni tecniche sono già svolte e non è necessario affidarsi ai forum della community. Tuttavia, WordPress offre più opzioni di personalizzazione.

Temi su Shopify e WordPress

Considerando essenzialmente la quantità, vale a dire il numero di template o temi, WordPress vince con un netto vantaggio. Molti tra gli oltre 20.000 temi sono gratuiti e possono essere installati a piacere dall’utente, attivati ed eventualmente sostituiti. Si ha quindi la più grande libertà di scelta immaginabile per trovare il miglior design personale per il nuovo negozio online. Questa ampia scelta può tuttavia anche confondere utenti insicuri e senza esperienza.

La scelta, nel caso di Shopify, è al confronto nettamente inferiore, ma ciò non riguarda chiaramente la sua qualità. I temi disponibili di Shopify, in particolare per chi è agli inizi, sono più che sufficienti. La scelta di temi è classificata per diversi settori e chi dispone di conoscenze di programmazione ha l’opportunità di creare i propri modelli. La minore scelta di temi di Shopify si converte però in una minore personalizzazione del negozio online, pertanto potrebbe succedere che i gestori dei negozi online provenienti da settori simili finiscano per scegliere temi simili. È possibile incaricare esperti di Shopify di creare un tema personalizzato, anche se ciò implica dei costi.

Plugin/estensioni su Shopify e WordPress

Uno sguardo alle estensioni dei rispettivi sistemi, chiamate “plugin”, rivela un quadro simile a quello dei temi. WordPress offre chiaramente una scelta più ampia e ricca di plugin (estensioni) ma non tutti i 55.000 plugin sono effettivamente utili. Inoltre, i plugin di WordPress comportano un aumento dei costi di manutenzione e una ricerca proattiva, che gli utenti devono sostenere da soli. Per la funzione shop di un sito WordPress si ha bisogno in ogni caso di almeno un plugin e WooCommerce è quello preferito e più usato. In seguito all’installazione è possibile creare e gestire un nuovo negozio online con pochi clic.

Come già accennato, è bene ricordare che troppi plugin installati in un sito web WordPress possono avere effetti negativi sulla performance del negozio online. Pertanto, potrebbe valere la pena di investire in un hosting migliore, ad esempio in un Hosting WooCommerce.

Gli utenti di Shopify attualmente trovano solo poco più di 7.000 estensioni, bisogna dire però che ciò copre a sufficienza la gamma di esigenze tipica di un negozio online. Se, tuttavia, ciò non bastasse, sono disponibili a pagamento altre possibilità di personalizzazione.

Quale sistema è più semplice da gestire?

Per chi è agli inizi e ha poche esperienze tecniche, Shopify è chiaramente il sistema più adatto. Proprio gli utenti meno esperti ricevono da Shopify l’assistenza urgentemente necessaria grazie al supporto e non devono occuparsi di altro, come l’hosting o gli aggiornamenti.

WordPress o WooCommerce sono destinati piuttosto a utenti con esperienza, offrono però anche un massimo controllo sulle possibilità di configurazione. Ciò incrementa il livello di personalizzazione, ma richiede anche una buona conoscenza tecnica per ottenerla.

Quali sono i servizi di pagamento disponibili?

Se si decide di usare Shopify per realizzare il proprio progetto, si possono usare i seguenti metodi di pagamento:

• Bonifico bancario diretto
• Servizio Paga ora di Klarna
• Carta usa e getta Klarna
• Carta di credito
• Shop Pay
• Apple Pay

Shopify fondamentalmente applica una piccola somma forfettaria, ma anche dei costi in proporzione all’ammontare del pagamento con il sistema impiegato. Sono inclusi anche altri servizi di pagamento, come PayPal o Bitcoin. Shopify applica in questi casi dei costi separati.

WordPress tramite WooCommerce supporta invece tutti i sistemi di pagamento correnti senza applicare dei costi aggiuntivi. Entrambi i sistemi supportano gateway di pagamento di nicchia, ad esempio per portali in lingua straniera.

Shopify e WordPress: sicurezza e manutenzione

Sicurezza e manutenzione nel caso di WordPress sono completamente a carico dell’utente. Esistono plugin corrispondenti, ma è necessario verificare sempre che siano aggiornati e, se necessario, disattivarli e sostituirli. Sebbene la community raccolga meticolosamente tutte le vulnerabilità e gli errori di sicurezza noti, non esiste una protezione universale contro gli attacchi. La cosa più importante è mantenere tutti i programmi, i temi e i plugin in uso aggiornati. Se non si desidera occuparsi di questi aspetti, non resta che affidarsi a fornitori di servizi che se ne facciano carico; in tal caso è però necessario tenere conto di questi costi nel business plan.

Invece, Shopify si occupa automaticamente della sicurezza e della manutenzione del sistema. Gli utenti traggono pertanto vantaggio dagli elevati standard di sicurezza.

Quale sistema offre la migliore ottimizzazione SEO?

Nella sua versione base WordPress non offre quasi nessuna possibilità di ottimizzare i contenuti per i motori di ricerca come Google. Per tale ottimizzazione servono plugin SEO completi come Yoast. Di questo plugin esiste una versione base gratuita e un’altra versione premium a pagamento. Anche in questo caso, è possibile apprendere dalla community i passi per ottimizzare la propria strategia SEO.

Le funzioni principali dell’ottimizzazione per i motori di ricerca sono già contenute in Shopify, ma possono anche essere ottenute attraverso delle app, come ad esempio SEO Booster. In Shopify sono disponibili tutte le funzioni più importanti anche se la scelta di estensioni, come già accennato, è meno ampia di quella offerta da WordPress.

Un caso particolare riguarda il tempo di caricamento del sito. Nel pacchetto completo Shopify include l’ottimizzazione del tempo di caricamento. Gli utenti di WordPress, invece, devono occuparsi personalmente di questo aspetto per evitare che i plugin già installati non aumentino troppo il tempo di caricamento del sito.

Quale sistema offre la migliore assistenza?

Shopify offre ai suoi clienti la propria assistenza. Gli interlocutori per il supporto sono ben definiti e inoltre è offerto un servizio 24/7.

Gli utenti di WordPress, invece, in caso di problemi e di domande, si rivolgono alla grandissima community. Non esiste, infatti, quasi nessun problema, che non sia stato discusso nei tanti forum e trattato nei tutorial e nelle guide. Uno svantaggio è però evidente: si deve cercare la soluzione da soli.

Conclusione: Shopify o WordPress

La scelta tra Shopify e WordPress si basa sulle esigenze individuali e sulle conoscenze tecniche dell’utente, che deciderà in relazione a esse quale sistema sia più adatto.

Shopify: si può sostanzialmente affermare che gli utenti privi di conoscenze tecniche ma che dispongono di un budget adeguato, trovano in Shopify la soluzione più adatta. Il servizio che ricevono soddisfa le loro esigenze e possono indirizzare meglio le risorse rimanenti sul progetto.

WordPress: per gli utenti che hanno sufficienti conoscenze tecniche e vogliono dedicarsi personalmente al proprio progetto sotto ogni aspetto, WordPress con l’estensione WooCommerce è una combinazione vincente che offre tantissime possibilità di concretizzare le proprie idee. Chi gestisce già un sito web WordPress, parte avvantaggiato, basta integrarlo con l’estensione WooCommerce e si realizza così un negozio online.

Alcuni compromessi sono possibili: Shopify non è l’unico sistema con cui si può realizzare e amministrare un negozio online. Per scoprirne di più sulle alternative a Shopify, leggi il nostro articolo separato più dettagliato. Chi non vuole occuparsi di quanto non sia strettamente necessario riguardo ad aspetti tecnici, ma intende usare tutti i vantaggi e la versatilità di WordPress, può ad esempio trarre profitto da un supporto software e hosting ad hoc alternativo.