Marketing digitale: consigli per piccoli imprenditori

Attirare l'attenzione del proprio target è fondamentale per tutte le aziende. Tante piccole e medie imprese, però, non dispongono di budget elevati per il marketing che consentano loro di finanziare annunci pubblicitari, spot in TV o campagne di grande portata. Il marketing digitale può quindi essere una buona soluzione per le PMI: in questo ramo del marketing che prende sempre più piede basta un budget relativamente basso per raggiungere tanti potenziali clienti tramite i canali online. Inoltre, è la soluzione ottimale quando si tratta di scalare i costi. Ma quali sono i canali disponibili e come si possono sfruttare al meglio?

Il sito web è il cuore di tutte le vostre operazioni di marketing digitale. La presenza su Internet della vostra azienda è il primo punto di contatto per molti clienti che hanno domande sui prodotti o sull'azienda. Ecco cosa dovreste considerare quando progettate il vostro spazio web: che si tratti di un negozio online o di un'offerta puramente informativa, bisogna sempre tenere conto delle aspettative e dei desideri del (potenziale) cliente. Quasi tutte le vostre attività di marketing digitale, infatti, portano gli utenti sul sito web, motivo per cui esso svolge un ruolo chiave.

Sul sito web aziendale gli interessati trovano tutte le informazioni sull'azienda. Al contempo questo spazio online può servire anche per la vendita: è il posto giusto dove posizionare il vostro shop online e dove ospitare le promozioni del vostro punto vendita fisico. In questo modo faciliterete l’aumento delle vendite.

Il sito web deve piacere al target, sia in termini di design che di contenuto. Inoltre, per permettere ai clienti di trovare la vostra pagina aziendale attraverso i motori di ricerca, dovete inserirvi le keyword specifiche del settore.

Anche per i principianti esistono molti modi per creare un sito web in modo rapido ed economico, e metterlo online. Con un Content Management System (CMS) come WordPress o un generatore di siti web statici, la creazione di un sito web efficace è fattibile anche per i principianti.

Il successo sarà praticamente assicurato se comunicate con le persone nei luoghi digitali che amano frequentare come i social media: Facebook, Instagram, Twitter e non solo. Le varie piattaforme non sono uguali, come non sono uguali i loro utenti. Sebbene molte persone siano presenti su più social network, non tutte sono ugualmente attive su ogni piattaforma. Sfruttare correttamente il marketing sui social media significa quindi soprattutto valutare correttamente il target. I vostri destinatari usano più Facebook o Instagram? Per ridurre al minimo gli sprechi nelle attività di marketing, prima di tutto è necessario chiarire questo aspetto.

Tutti i marketer si augurano che le loro campagne sui social network diventino virali, cioè che il messaggio pubblicitario venga condiviso dagli utenti stessi senza costi aggiuntivi e senza ulteriore sforzo. Perché ciò accada il contenuto deve piacere agli utenti della rispettiva piattaforma tanto da spingerli a condividere il post (l'immagine, il video o un testo) con amici, familiari e conoscenti.

L'onestà e la conoscenza del target sono essenziali per poter gestire con successo il marketing digitale per le piccole e medie imprese sui social network. Ciò richiede un confronto con la community. Non bisogna pensare al canale social come a una strada a senso unico: in qualità di azienda è necessario rispondere al pubblico e al suo feedback nel miglior modo possibile rivolgendosi direttamente alle persone. L'interazione con il target rafforza il rapporto con i clienti e, soprattutto, fornisce informazioni utili: i social media forniscono feedback diretti che in altri ambiti si ottengono solo a fatica.

Quando si mettono contenuti su più piattaforme contemporaneamente si perde presto la visione d'insieme. Gli strumenti per i social media semplificano notevolmente il lavoro: i post possono essere pianificati in anticipo, le reazioni possono essere monitorate e si può comunicare con la community in modo molto più mirato. Molti di questi tool semplificano anche il lavoro di gruppo relativo al marketing sui social media.

Negli ultimi anni il già dinamico settore pubblicitario ha assistito a un altro cambiamento significativo: se in passato la scelta come ambasciatori del marchio ricadeva principalmente sulle star del cinema e della TV, oggi questo ruolo è sempre più affidato ai cosiddetti influencer, un fenomeno molto interessante anche per le PMI. Gli influencer sono personalità conosciute principalmente per la loro presenza online. E, tramite accordi con le aziende, monetizzano questa popolarità digitale generando un beneficio per entrambe le parti.

In generale gli influencer sono percepiti dai propri fan come molto autentici, perciò i messaggi che lanciano sono accolti con un’elevata credibilità. Quando gli influencer fanno pubblicità suscitano un vero entusiasmo per il prodotto o il marchio nei loro fan, follower o abbonati.

Gli influencer sono per lo più nativi digitali: sono quindi "di casa" sui social media e conoscono molto bene il proprio target. Per questo sono più bravi degli stessi uffici marketing a trovare il tono giusto per il proprio pubblico. L'immagine positiva dell'influencer si trasferisce automaticamente al marchio o al prodotto da lui pubblicizzato.

Il primo fattore di successo è la scelta dell'ambasciatore giusto per il proprio marchio. Per ogni segmento di prodotto c’è un influencer adatto. Si tratta di personaggi che potrebbero non avere la stessa fama delle star più conosciute dei social media, ma che possono contare su una fanbase fedele con un interesse per un argomento specifico. Collaborare con i cosiddetti micro influencer è anche più economico rispetto alle grandi star del web ma può dare comunque grandi risultati perché vi consentono di raggiungere esattamente il vostro target.

Gran parte del lavoro è svolto dall'influencer stesso e non gli va impedito di farlo. Le celebrità dei social media sanno meglio di chiunque altro come raggiungere il proprio pubblico. Imponendo troppi requisiti, la campagna non funziona o l'influencer non accetterà la cooperazione o la terminerà in anticipo.

Nel content marketing le aziende creano dei propri contenuti utili o divertenti per i lettori. Lo strumento più indicato a tale scopo è un proprio blog dove le aziende possono pubblicare i contenuti idonei per il proprio target. Invece di spingere un prodotto specifico con messaggi pubblicitari diretti, il content marketing aumenta la diffusione del marchio sul lungo termine e gradualmente, contribuendo a creare un'immagine aziendale positiva.

I contenuti creati nell'ambito di una campagna di content marketing devono offrire un vero valore aggiunto al pubblico. Se ci riuscite, i lettori recepiranno positivamente i contenuti innescando un atteggiamento positivo che trasferiranno sull'intera azienda. Inoltre, un content marketing convincente genera anche molto traffico aumentando le visite al sito e, in definitiva, le probabilità di conversione.

Creare contenuti per un marketing digitale di successo comporta un po' di impegno che anche le PMI possono pensare di affrontare. L'importante è ricordarsi che la qualità conta di più della quantità: è meglio scrivere meno testi, ma elaborati. A ciò va aggiunto che il content marketing è un ottimo strumento anche per la Search Engine Optimization (SEO). Ecco perché è consigliabile fare una keyword research prima di creare i contenuti, in modo da poter incorporare nei propri testi le parole chiave ricercate con più frequenza sui motori di ricerca. Per le PMI con punti vendita al dettaglio, è particolarmente interessante il local SEO, una misura che aumenta anche le vendite offline.

Sebbene non siano necessari strumenti per il content marketing, spesso l'utilizzo di ausili può semplificare il lavoro. A tutti coloro che non hanno una conoscenza approfondita dell'IT, consigliamo l'uso di un Content Management System (CMS), che consentirà di integrare i contenuti in modo semplice e rapido nel sito web.

Una delle azioni di marketing online più antiche è il cosiddetto display marketing, vale a dire la pubblicità tramite contenuti grafici sui siti web. Banner pubblicitari e finestre pop-up hanno perso importanza negli ultimi anni, ma non andrebbero ignorati completamente. Infatti, un annuncio pubblicitario ben posizionato e ben progettato può ancora essere molto efficace.

Se volete fare display marketing, dovete acquistare degli spazi pubblicitari. Generalmente il pagamento si effettua per azione: per clic (CPC), per lead (CPL) o per vendita (CPS). L'acquisto avviene attraverso reti come Google AdSense ed è processato mediante aste automatiche.

Banner pubblicitari, pop-up e layer ads pubblicizzano un prodotto concreto, un servizio specifico o una determinata offerta. La pubblicità dovrebbe incoraggiare il visitatore del sito web a fare clic sulla pubblicità e, dopo il reindirizzamento sull'offerta, spingerlo all'acquisto.

L'annuncio deve per prima cosa attirare l'attenzione ed essere adatto al marchio. Ciò può significare avvalersi dell'aiuto di professionisti quali grafici o specialisti video. La banner blindness, vale a dire l'evenienza in cui molti utenti ignorano gli annunci pubblicitari, è un vero problema per gli esperti di marketing. Se un annuncio pubblicitario non è progettato in modo appropriato, l'investimento non porterà frutti.

Nel display marketing bisogna fare una distinzione tra la creazione e la pubblicazione dell'annuncio. Mentre per la creazione e la progettazione sono necessari software adeguati di modifica delle immagini come Photoshop, esistono strumenti online appositi per la pubblicazione in rete.

Una forma relativamente economica di marketing digitale per le PMI è l'e-mail marketing. Se avete gli indirizzi e-mail appropriati e il consenso dei destinatari, è possibile inviare messaggi direttamente ai singoli utenti. Con newsletter ed e-mail di follow-up è possibile informare i clienti esistenti sulle vostre offerte o sulla vostra azienda e farlo in modo mobile e tempestivo. Ciò rende l'e-mail marketing adatto a messaggi pubblicitari diretti con Call-to-Action nonché come forma speciale di content marketing in cui si offrono preziose informazioni al proprio target.

Da un lato con l'e-mail marketing si rafforza la fidelizzazione dei clienti, dall'altro si stimolano le decisioni di acquisto. Una newsletter tipica, ad esempio, fornisce le ultime novità sull'azienda o sull'assortimento. Può anche informare su offerte concrete valide solo per breve tempo, ad esempio, o su codici sconto.

La cosa più importante nell'e-mail marketing è che le vostre e-mail non vengano percepite come spam, né dai filtri automatici né dall'utente stesso. Bisogna quindi procedere con ponderazione sia nella creazione dei contenuti che nella scelta della frequenza di invio: inviate solo e-mail che offrono un vero valore aggiunto per la clientela e non inviatele troppo spesso.

Bisogna inoltre essere molto attenti a muoversi nei limiti delle norme applicabili sulla tutela dei dati personali. Nella vostra lista di distribuzione è bene includere solo gli utenti che hanno dato il consenso.

Se volete raggiungere diverse migliaia di utenti (o più) con l'e-mail marketing, avrete bisogno di un software per la gestione degli indirizzi. Su Internet esistono diverse piattaforme con cui creare campagne professionali e progettare le e-mail ed eseguire analisi.

Qualsiasi sia l’operazione di marketing digitale che scegliate di adottare, dovrete tenere a mente alcuni consigli. Seguendoli semplificherete molto il vostro impegno per il marketing. Se avete avviato una startup, sicuramente avrete tantissime cose da fare. I seguenti consigli vi torneranno utili per lo sviluppo in breve tempo di campagne di marketing di successo:

• Mobile first: verificate che tutte le vostre campagne di marketing non siano pensate solo per gli utenti di PC desktop, ma che abbiano la massima efficacia anche su smartphone e tablet. Questo aspetto è importante soprattutto nella creazione di annunci e contenuti.
   
• Osservare il settore: per avere successo è utile controllare come si muove la concorrenza e come struttura le sue campagne di marketing.
   
• Analizzare l'effetto: non fatevi guidare solo dall'istinto nella scelta e nella preparazione delle vostre campagne di marketing digitale. Controllate invece continuamente quali operazioni hanno dato più frutti e potrebbero continuare a funzionare, quali invece devono essere migliorate e quali sono state un fallimento.
   
• Comunicare con la community: Internet dà a ogni cliente la possibilità di esprimersi. Analizzate regolarmente queste opinioni e rispondete in modo obiettivo e pertinente a quelle negative.
   
• Affidarsi a professionisti: Anche se avete un budget limitato, dovreste prendere in considerazione l'aiuto di esperti di marketing professionisti, designer, community manager e web designer. Invece di investire tempo e denaro in molte operazioni poco efficaci, con l'aiuto di professionisti potrete concentrarvi almeno su un canale di marketing digitale e sfruttarlo efficacemente.