Twitter Ads: Twitter per le aziende – parte 3

Nelle prime due parti della serie “Twitter per le aziende” ci siamo occupati delle strategie per un account aziendale di successo e dei metodi per misurare il successo con Twitter Analytics. In questa terza e ultima parte della serie vi mostriamo come attivare la pubblicità su Twitter, i cosiddetti Twitter Ads. Cos’è esattamente Twitter Ads? Twitter Ads è una piattaforma apposita creata da Twitter che si occupa di strutturare strategie pubblicitarie sul social network. Gli “ads” sono dei post all’interno di un sistema pubblicitario generato dallo stesso Twitter con i quali ogni utente della piattaforma può sponsorizzare i propri tweet o il proprio account ad altri utenti. In maniera analoga a un tweet organico, se si attivano le inserzioni pubblicitarie sulla rete sociale, il contenuto sponsorizzato viene integrato nella timeline di un target specifico. Se state pensando di fare promozione su Twitter, dovreste innanzitutto essere coscienti del fatto che nessuna delle campagne offerte da Twitter Ads si distanzia veramente dalle caratteristiche standard che ha un comune tweet. I post sponsorizzati sono sì segnalati chiaramente all’utente, eppure la forma e la struttura sono simili a un tweet organico: si può infatti rispondere, mettere like o ritwittarli. Da un lato è un vantaggio per il cliente, poiché la sua inserzione si inserisce con armonia nella timeline del target (e in questo modo per gli utenti è ancora più facile interagire con il contenuto sponsorizzato), tuttavia dall’altro lato significa anche che tanto per i tweet comuni quanto per la pubblicità vale il limite dei 140 caratteri. Detto ciò ovviamente tutte le regole di un buon tweet che abbiamo presentato nella seconda parte della nostra serie valgono anche per le inserzioni pubblicitarie. In sintesi ciò significa: utilizzate hashtag per ampliare il raggio di azione, link per il contenuto di informazioni, foto o video per attirare l’attenzione. E naturalmente non dimenticatevi di occuparvi di un argomento rilevante per il vostro target trattandolo con un linguaggio fresco e accattivante! Ma quindi cosa differenzia un annuncio di Twitter da un comune tweet? O meglio: perché servirsi proprio di Twitter Ads quando si può semplicemente twittare? Per prima cosa perché la differenza più sostanziale tra un annuncio e un tweet organico sta molto banalmente nel raggio di azione: grazie a Twitter Ads la visibilità di un tweet o di un account viene ampliata enormemente, cosa che di conseguenza promette anche conversioni più elevate. Un’ulteriore importante differenza è il targeting molto più definito, che è una peculiarità di Twitter Ads. I migliori contenuti dell’account possono essere posizionati con precisione sui profili che fanno parte di quel target e che vorreste avere nella vostra community di follower o di visitatori del vostro sito web. Gli annunci di Twitter hanno un effetto di cosiddetto boosting, ovvero di incremento: grazie ad essi infatti è possibile migliorare in maniera molto efficiente la strategia già adottata; inoltre potete diffondere molto più velocemente i vostri contenuti. A questo scopo Twitter offre ai suoi clienti diverse campagne pensate su misura a seconda di differenti esigenze promozionali: ci sono campagne per più clic sul sito web, più follower o più raggio di azione, campagne per più frequenti installazioni di app o più frequenti clic sui video. Ogni vantaggio di Twitter che inizialmente ha convinto un’azienda a condurre il proprio social media marketing anche tramite la piattaforma di microblogging, viene ulteriormente risaltato effettuando una campagna di annunci su Twitter. Difatti che si tratti di curare i contatti del settore, aumentare la popolarità del marchio, incentivare i contatti con i clienti o generare traffico sul sito web, per ognuna di queste attività Twitter offre una speciale tipologia di campagna ad hoc. Gli annunci di Twitter risultano particolarmente interessanti per piccole e medie imprese, poiché il sistema pubblicitario opera con una struttura dei costi trasparente e facilmente regolabile. A seguire vi mostriamo quali diverse campagne potete sfruttare con Twitter Ads. Inoltre vi forniamo istruzioni passo passo per come impostare una vostra campagna pubblicitaria.

Una rassegna delle tipologie di campagne di Twitter Ads

L’utente privato di Twitter si imbatte in tre diverse varianti di annunci pubblicitari: tweet sponsorizzati, account sponsorizzati e trend sponsorizzati (questi ultimi rimandano a temi o avvenimenti preferiti, visibili solamente a quegli utenti che si presume siano interessati). In linea generale i contenuti sponsorizzati sono posizionati in alto nella timeline, tra i trend e gli account proposti, e con il tempo scorrono organicamente verso il basso.

Se volete attivare un annuncio pubblicitario per la vostra azienda su Twitter, allora il social network offre ai propri clienti sei differenti tipologie di campagne: una campagna per i clic al sito web, una per più follower, una per la notorietà del marchio, una per le interazioni, un’altra per le visualizzazioni video e un’ultima per le installazioni di app. Già nella loro nomenclatura è evidente come queste campagne si orientino a sei diversi obiettivi.

La strada per la giusta campagna di Twitter di un’azienda porta quindi direttamente alla definizione dell’obiettivo: volete più che altro concentrarvi sulla cura dei rapporti con i clienti? Allora optate per la campagna “Interazioni con i tweet”. Se però il vostro scopo è quello di vendere prodotti sul vostro sito web, in tal caso dovreste scegliere la campagna “Clic verso il sito web”. In questo modo Twitter semplifica la scelta della campagna giusta.

Promuovi il tuo marchio: Clic verso il sito web o conversioni

Se il vostro obiettivo primario è quello di guidare persone al vostro sito web e ottenere più conversioni per mezzo di un traffico più elevato, allora questa è la campagna che fa per voi. Difatti grazie a questa campagna promuovete i tweet scelti da voi in cui si rimanda al vostro sito web. Questi tweet sono già ottimizzati per il target, per cui vengono visualizzati solamente da utenti rilevanti. Ciò significa che ogni clic sul link nasconde già una maggiore probabilità di sfociare effettivamente in una conversione. In questo caso gioca un ruolo particolarmente fondamentale la progettazione, che si sa essere decisiva per il comportamento dei clic da parte degli utenti: invece di offrire il classico testo per un tweet munito di link ipertestuale, infatti, potete anche ottenere ulteriore attenzione attraverso una website card. Trovate ulteriori informazioni sui vantaggi delle Twitter Cards nella guida IONOS.

Promuovi il tuo marchio: Follower

Il titolo di questa campagna parla da sé: ogni account aziendale di successo approfitta di un grande gruppo qualitativo di follower. Se volete aumentare il numero dei vostri follower, allora dovreste scegliere questa campagna che non sponsorizza determinati tweet, bensì il vostro profilo aziendale. Il vostro account di Twitter verrà quindi visualizzato dal target da voi definito a destra della timeline. Ciò aumenta la vostra presenza su Twitter e al contempo anche la chance di ottenere nuovi follower. 

Se optate per questa campagna avete scelto di diffondere maggiormente il nome del vostro brand. Ciò avviene promuovendo i vostri tweet a più persone possibili; in questo modo massimizzate la copertura e la notorietà del messaggio aziendale. L’offerta è strutturata in maniera molto semplice, ovvero pagando il numero di visualizzazioni (CPM).

Promuovi il tuo marchio: Notorietà e Interazioni con i tweet

Twitter offre due diverse campagne con le quali è possibile ampliare il raggio di azione del vostro account: una campagna per una maggior notorietà del marchio e una per avere più interazioni. I contenuti sponsorizzati di entrambe le campagne sono prettamente pensati in modo tale da raggiungere molte persone ed aumentare così la popolarità e la risonanza dell’account aziendale.

In entrambi i casi ciò avviene per mezzo di tweet sponsorizzati: ogni post organico o appena pubblicato può venire visualizzato sulla timeline grazie alla sponsorizzazione di un target definito ad hoc al di fuori della propria community di follower. Con i tweet sponsorizzati gli utenti interagiscono allo stesso modo di come reagiscono ai tweet organici. A seconda del budget potete così ottenere una visibilità decisamente più elevata tra i target per voi rilevanti.

Queste due campagne si differenziano soprattutto per le condizioni di pagamento: con la campagna per la notorietà del marchio i tweet organici compaiono miratamente su determinati account; il prezzo da pagare dipende dal numero di impressioni, ovvero dalle volte che una pagina web o un banner viene visualizzato. Per quanto riguarda l’altra campagna, invece, si paga ad ogni interazione. Queste due tipologie di campagna si adattano particolarmente bene all’aumento di copertura dell’azienda, per l’introduzione di prodotti o per incentivare il dialogo con i clienti.

Promuovi il tuo video: Visualizzazioni video sponsorizzato

Volete che i vostri post contenenti GIF o video siano visualizzati da più persone? A questo scopo Twitter mette a disposizione una campagna in cui pagate esclusivamente ad ogni clic sul video. I video integrati nel tweet sponsorizzato si avviano automaticamente mentre si scorre, attirando così ancora più attenzione. Infine grazie a una CTA gli utenti sono invitati a fare clic sul file multimediale.

Genera conversioni: Installazioni di app o nuove interazioni

La campagna per le app si orienta a quei clienti che intendono incentivare la diffusione della propria Mobile app servendosi di Twitter Ads. Gli utenti di Twitter sono invitati a scaricare l’app direttamente dal tweet. È vero che da un lato questa campagna è effettivamente destinata a un target relativamente ridotto, ma dall’altro, siccome la concorrenza sul mercato delle app su dispositivo mobile è molto grande e dispersivo, questa campagna risulta molto preziosa per i proprietari di applicazioni, poiché in proporzione la dispersione della promozione delle Mobile app è ridotta per via del targeting molto mirato.

Come dare il via a una propria campagna pubblicitaria su Twitter: istruzioni passo passo

Iscriversi a Twitter Ads è facile: tutto ciò di cui avete bisogno per la prima pubblicità è un account di Twitter (non è necessaria un’ulteriore registrazione), una carta di credito (sulla quale vengono addebitati i costi) e un buon tweet; per il resto quello che dovete fare è riuscire a convincere gli utenti servendovi di una strategia pubblicitaria ben progettata. Twitter chiede poi due ulteriori informazioni prima di giungere all’interfaccia utente ufficiale del servizio di inserzioni: in quale paese e in quale fuso orario si trova il proprietario dell’account. Su questa base vengono stabiliti la valuta e le tasse da applicare, dopodiché si parte!

Se volete attivare gli annunci sulla piattaforma di microblogging, allora avete a disposizione le varie tipologie di campagne appena descritte. Una volta trovata quella più adatta alle vostre esigenze, Twitter vi guiderà attraverso quattro passaggi, uguali per tutte le campagne, per aiutarvi a configurare una vostra strategia di annunci personalizzata:

  1. Dati generali relativi alla campagna
  2. Dati relativi al target
  3. Dati relativi al budget
  4. Dati relativi al contenuto sponsorizzato

A seconda del tipo di campagna scelto le opzioni si differenziano solo di poco l’una dall’altra. Nel complesso la configurazione si basa su determinate premesse che valgono per tutti i tipi di pubblicità. A seguire vi spieghiamo i quattro passaggi per la configurazione di una campagna su Twitter Ads.

1. Dati generali relativi alla campagna

Per prima cosa Twitter richiede i dati generali relativi alla campagna, come il nome della campagna e il preciso arco di tempo. Si può fare iniziare la campagna immediatamente oppure si può determinare una data di inizio e di fine. Per finire c’è la possibilità di impostare una campagna pubblicitaria miratamente per un’azione di vendita, per un periodo specifico dell’anno o per altri eventi. L’arco temporale scelto ha inoltre effetti sul modello di costi della campagna; del resto Twitter calcola il budget a disposizione in base al periodo stabilito e lo distribuisce al meglio. 

2. Dati relativi al target

Nel secondo passaggio gli annunci di Twitter offrono diverse opzioni per la definizione del target: ciò implica ad esempio la posizione geografica, il genere e la lingua, ma anche la tipologia di dispositivo utilizzato (sistema operativo iOS o Android, computer portatile o tablet), e la data di iscrizione al social network.

Twitter consiglia di effettuare un’analisi il più precisa possibile del proprio pubblico di destinazione per poter garantire così un migliore posizionamento degli annunci. Per questo motivo è possibile anche un’ulteriore specificazione della tipologia di utente tramite interessi, comportamenti o eventi. Ma è possibile anche includere o escludere le tailored audience molto specifiche: ad esempio tramite l’utilizzo di newsletter, dell’ID di Twitter oppure dei visitatori del sito web. In questo modo si può selezionare il pubblico perfettamente su misura della campagna pubblicitaria.

3. Dati relativi al budget

I dati sui costi degli annunci su Twitter sono essenziali: non solo perché così avete un controllo delle spese, ma anche perché avete anche la possibilità di condizionare il ritmo e il periodo di attività della campagna. Avete a disposizione tre opzioni – importo massimo giornaliero, budget totale e prezzo a scelta – attraverso le quali decidere il vostro modello di costi personalizzato.

Tuttavia l’unico dato obbligatorio è l’importo massimo giornaliero, mentre per quanto riguarda gli altri componenti Twitter li adatta automaticamente. Così facendo si cerca di ottenere il miglior risultato possibile stando nei limiti del budget stabilito. Trovate dettagli più approfonditi riguardo ai modelli di costo nel capitolo “Modelli di costo”.

4. Dati relativi al contenuto sponsorizzato

Nell’ultimo passaggio si tratta prettamente dei contenuti veri e propri: ora nel campo apposito dovete infatti inserire il tweet tramite cui raggiungere gli obiettivi prefissati, oppure si sceglie un tweet organico per la promozione ed ecco pronta la vostra campagna personalizzata.

Una volta che avete salvato la campagna configurata, verrete guidati al riepilogo generale. Da qui potete osservare e amministrare tutte le campagne attive, quelle passate e quelle future. D’ora in poi questa bacheca sarà la maschera di partenza dalla quale potete attingere o naturalmente anche creare una nuova campagna.

I modelli di costi offerti da Twitter Ads

Ciò che rende Twitter Ads particolarmente interessante agli occhi delle piccole e medie imprese sono soprattutto i costi: già a partire da pochi euro è possibile rendere nota la propria azienda ad altri utenti del social network. Tuttavia anche sulla piattaforma pubblicitaria di Twitter vale il principio: più soldi investite, più utenti vedono le inserzioni.

I principi del modello di pagamento di Twitter Ads

Il modello di pagamento per le inserzioni pubblicitarie è strutturato in maniera trasparente: di base su Twitter Ads vengono addebitati dei costi per la pubblicità, se viene raggiunto il rispettivo obiettivo della campagna. Ciò significa che il cliente paga per ogni nuovo follower ottenuto, per ogni interazione o per ogni clic sul sito web; per cui se la pubblicità non riscuote alcun successo, allora non ci saranno dei costi.

Fatto

Essenzialmente su Twitter Ads si paga solamente per l’azione mirata pensata per la campagna. Se ad esempio avete impostato una campagna per i follower, allora pagherete esclusivamente per quei nuovi follower ottenuti ma non per i clic sul vostro profilo, le interazioni con i tweet o un altro valore aggiunto della campagna pubblicitaria.

Inoltre i costi per la pubblicità su Twitter sono semplici da organizzare. Twitter Ads calcola i costi secondo un principio delle aste: più il cliente è disposto a pagare per una conversione, più elevata sarà la frequenza con cui verranno pubblicati gli annunci e più preziosi saranno i profili sui quali verranno postati. Con un investimento minimo chiaramente rimangono limitate le chance di visibilità.

Modelli di costo e opzioni di pagamento

Per quanto riguarda l’andamento di una campagna, ci sono due aspetti che dipendono l’uno dall’altro: l’arco di tempo di attività e il budget. Se uno dei due è limitato, allora si ripercuote sull’andamento della strategia pubblicitaria. Per capire meglio di cosa stiamo parlando, conviene guardare più da vicino le opzioni di pagamento di una campagna su Twitter Ads.

  1. L’importo massimo giornaliero è l’unico dato obbligatorio richiesto relativo al budget. Se il budget giornaliero è esaurito, magari perché avete raggiunto la quantità di conversioni prestabilita, allora quel giorno l’annuncio non verrà più attivato. L’importo massimo giornaliero ha un effetto regolatore: con un annuncio particolarmente efficace si impedisce che venga speso l’intero budget nel giro di pochi giorni. Per cui attraverso il budget giornaliero si monitora anche la velocità di diffusione della campagna: da un lato la frequenza con cui i contenuti sponsorizzati appaiono ad altri utenti sulla timeline, dall’altro quanto velocemente si esaurisce il budget totale iniziale e al contempo anche la durata della campagna.
     
  2. Il budget totale non deve essere indicato ma ciò non significa che sia meno decisivo per il modello di costi personalizzato, del resto è la portata del budget totale che stabilisce la durata delle campagna intera. Se il budget complessivo è esaurito, allora termina anche la campagna. Attraverso questo dato il promotore ha anche la garanzia che il proprio limite finanziario non venga superato. Una volta che una campagna è avviata la si può lasciare decorrere senza doversi preoccupare che le spese vadano fuori controllo.
     
  3. L’ultima opzione riguarda la struttura dei costi per ogni traguardo raggiunto, ovvero l’ultima offerta che siete disposti a pagare per ogni nuovo follower, clic sul link o interazione. Qui entra in azione il principio delle aste di Twitter Ads: ogni volta che in teoria si potrebbe attivare un annuncio di un cliente, si tiene un’asta tra quest’ultimo e altri clienti di Twitter che concorrono per un target simile. Più è alta l’offerta massima, più elevata sarà la probabilità che l’annuncio verrà mostrato ad account particolarmente rilevanti. Esiste però anche la possibilità di partecipare all’asta senza coinvolgimento diretto grazie all’impostazione standard di Twitter dell’offerta automatica che vi fa risparmiare tempo.

    Siccome di norma si paga di meno rispetto all’offerta massima che si propone, per assicurarvi una campagna di successo conviene non tenere troppo bassa la vostra ultima offerta.
    A titolo informativo, al momento Twitter propone 2,75 € per ogni nuovo follower e 2,55 € per ogni clic sul sito web. Inoltre il social network comunica anche intorno a quali cifre si aggirano le offerte degli altri clienti. Potete trovare maggiori informazioni sull’argomento delle aste e delle offerte sul supporto di Twitter.
Fatto

Per la campagna follower e sito web, oltre all’offerta automatica e a quella massima manuale, c’è una terza e ultima opzione di prezzo, ovvero l’offerta target. Per maggiori informazioni visitate la pagina di aiuto di Twitter.

Twitter e i suoi clienti hanno un obiettivo comune: sfruttare al massimo il budget giornaliero e quello per l’intera campagna. Un chiaro vantaggio di questo modello di pagamento è che nelle campagne con una risonanza ridotta non si sperperano soldi, poiché una campagna rimane attiva fintanto che il budget investito viene effettivamente utilizzato.

Misurare il successo con Twitter Ads

Da ultimo anche su Twitter Ads vale la regola adottata anche sullo stesso Twitter: con una precisa analisi del successo delle attività sul social network si è già a metà dell’opera. Per effettuare la valutazione dell’andamento dell’account e degli annunci può venirvi in aiuto Twitter Analytics: con questo tool di Twitter potete verificare quante persone sono state raggiunte dai vostri tweet sponsorizzati, la percentuale di clic e di interazioni che registrate e infine quanti nuovi follower è riuscito a ottenere il vostro account. Con queste informazioni sul tracking vi assicurate di impiegare proficuamente i vostri investimenti in pubblicità e potete strutturare le vostre future campagne su Twitter Ads in maniera ancora più efficiente.

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