5 alternative a Slack per la comunicazione interna aziendale

Slack è un software basato su cloud, con server negli USA. Non vi è alcuna possibilità di ospitare dati sensibili aziendali autonomamente. Se desideri avere la certezza che siano osservate le leggi europee sulla protezione dei dati, devi affidarti ad alternative che mettono a disposizione server in Europa.

Che cosa può fare Slack?

Prima di dare un’occhiata ad altre opzioni, è utile sapere cosa renda Slack così popolare e con quali caratteristiche i concorrenti debbano competere. Innanzitutto, questo strumento di comunicazione è una soluzione agile per le aziende che non vogliono ospitare autonomamente le collaborazioni ai progetti e la condivisione dei documenti. In questo modo si ha la possibilità di inserire dati riguardo al settore, al numero di collaboratori e al ruolo ricoperto nell’azienda. Con queste informazioni Slack ottimizza la propria interfaccia utente predefinita e a questo punto devi solo scegliere il tuo dominio basandoti sul nome della tua azienda.

Il cuore di Slack è il canale: queste chat room vengono create per tutti i progetti e team necessari. In qualità di team leader puoi inserire le persone nei vari canali e assegnare i permessi di accesso. Ciò che rende Slack così popolare è la facilità e l’intuitività di utilizzo.

Le alternative a Slack a confronto

Le migliori alternative a Slack

I temi della protezione dei dati e della sicurezza sono e rimangono argomenti di un certo peso che vanno a sfavore di questo popolare programma di chat. Per questo ti presentiamo le migliori alternative a Slack, alcune delle quali sono utilizzabili gratuitamente o si affidano a data center sicuri nell’Unione Europea. Quale programma faccia al caso tuo dipende soprattutto dai motivi e dalle finalità che ti proponi con un simile strumento di comunicazione interno aziendale.

Spike: l’innovativa alternativa a Slack

Spike sta ridefinendo il modo in cui i team comunicano e collaborano. Si tratta di una soluzione di chat per team, che fornisce comunicazione e collaborazione unificate per organizzazioni di tutte le dimensioni. Con Spike hai accesso a funzionalità di messaggistica, chat ed e-mail completamente ospitate che consentono una comunicazione senza interruzioni nei team interni e con gli investitori esterni, anche se non sono utenti Spike. A differenza di Slack, non sono necessarie estensioni per la comunicazione.

Un’altra caratteristica notevole di Spike è la funzione “Super Search”, che permette di trovare qualsiasi parola chiave, frase, nota, documento o file. È possibile vedere tutti i file facilmente, anche nelle chat di gruppo. L’ultima novità di Spike è Magic AI, un innovativo assistente di comunicazione guidato dall’intelligenza artificiale che ridefinisce la messaggistica aziendale. Combinando creatività umana e intelligenza artificiale, questa funzione aumenta la produttività, semplifica i flussi di lavoro quotidiani e fa risparmiare tempo prezioso.

L’alternativa Slack integra perfettamente chat, e-mail, riunioni video e audio, strumenti avanzati di intelligenza artificiale e documenti collaborativi per promuovere un ambiente di lavoro efficiente e produttivo. È possibile utilizzare il proprio dominio per l’indirizzo e-mail o acquistarne uno personalizzato da Spike per garantire e-mail sicure, affidabili e archiviabili. Spike supporta client basati sul web, applicazioni mobili e applicazioni desktop per una collaborazione ottimizzata.

La struttura dei prezzi di Spike offre un eccezionale rapporto qualità-prezzo, in particolare il piano “Team” a 6 dollari al mese per utente. Questo piano include un dominio con indirizzo e-mail personalizzato, cronologia delle ricerche illimitata, 100 GB di spazio di archiviazione e la possibilità di caricare file di grandi dimensioni fino a 100 MB. Offre inoltre un supporto prioritario per un’assistenza tempestiva. I prezzi dimostrano quindi un buon equilibrio tra funzionalità e convenienza, rendendo l’app interessante per le aziende di tutte le dimensioni.

Fleep: il cloud con lo standard di protezione dati europeo

Fleep è una piattaforma di comunicazione basata su cloud. La start-up che si cela dietro il software ha sede in Estonia. Il team di sviluppatori ha già avuto un’esperienza in parte simile avendo collaborato al famoso servizio Microsoft Skype. Per il server cloud è responsabile il data center EC2 di Amazon a Dublino. L’applicazione, rilasciata ad agosto 2013, funziona su sistemi operativi Mac, Linux e Windows, sia nel browser che sul desktop. Con l’app Android o iOS puoi aver accesso al servizio di messagistica dovunque ti trovi.

La versione gratuita, utilizzabile per due settimane, dispone già di un pacchetto di funzioni consistente. La versione business permette la configurazione di un account amministratore, con il quale puoi ad esempio invitare utenti e creare chat room. La piattaforma permette anche conversazioni e chat con altri team e aziende. Puoi scrivere direttamente in una finestra di chat anche ai destinatari senza account Fleep, i quali riceveranno i messaggi sotto forma di e-mail. In questo modo Fleep cerca di abbreviare e facilitare le comunicazioni senza dover negare alle aziende le strutture a cui sono abituati.

Sia nella versione “Business” che in quella “Enterprise”, il numero di utenti e conversazioni sono illimitati. Con la funzione di ricerca puoi così trovare tutti i progetti e le chat archiviate. All’interno di una conversazione si possono caricare con un clic i file o stabilire e gestire i compiti. Inoltre, nella sidebar si trovano messaggi evidenziati e upload di file.

Non ci sono limiti per l’integrazione di app: accanto ai comuni servizi cloud, e-mail e strumenti di project management, si trova anche Whereby. Questa integrazione completa il sistema di chat basato su testi con pratiche funzioni di chiamata sia audio che video. Grazie all’API di Fleep si possono integrare applicazioni più grandi o app create da te. Ogni utente ha a disposizione 100 GB di spazio di archiviazione. Altri caratteristiche includono:

• Possibilità di gestire account, chat e team in qualità di amministratore
• Nome dell’azienda sul profilo
• Logo dell’azienda per tutti i sub-utenti nello strumento

Rocket.Chat: software open source alle calcagna di Slack

Rocket.Chat è un’alternativa open source a Slack. Questo software di messaggistica istantanea è approdato sul mercato nel 2016 e vanta un numero di utenti tra i più alti all’interno della community di sviluppatori di GitHub. In seguito al successo rivoluzionario di Slack, sono stati chiamati molti programmatori e programmatrici per sviluppare una versione nuova, migliore e open source; questo lavoro ha quindi dato i suoi frutti.

Rocket.Chat dispone delle consuete caratteristiche di messaggistica istantanea che ogni alternativa a Slack dovrebbe avere. Sono possibili chat per team e per progetto, oltre ai messaggi privati. I canali privati, come si può vedere sopra, sono canali chiusi, il cui contenuto è ulteriormente crittografato e non è archiviato. Inoltre, Rocket.Chat si adatta a diversi tipi di utenti. In questo modo la comunicazione interna avviene facilmente come quella che si svolge tramite la chat live B2C di Rocket.Chat sul tuo sito web. Inoltre, puoi aggiungere un numero illimitato di utenti, ospiti e canali. Tutti i messaggi sono crittografati end-to-end. L’autenticazione a due fattori nel file sharing è un’ulteriore garanzia di sicurezza.

Il team di sviluppatori e sviluppatrici lavora costantemente al codice di Rocket.Chat ed è così riuscito a implementare l’API nel software di base. Con l’aiuto di Hubot e Webhooks puoi integrare gli strumenti già esistenti nonché ulteriori bot di Rocket.Chat. La community suggerisce ad esempio Jitsi Video Bridge, che stabilizza la videochat esistente e collega in modo ottimale utenti che si trovano in punti diversi del globo. Di seguito un elenco delle integrazioni:

• Google Calendar
• DeadSimpleScreenSharing
• Azure Alerts
• BitBucket
• WhatsApp
• Dropbox
• Jira
• Trello
• GitHub e GitLab
• Zapier

Per quanto riguarda la funzione di chiamata e videochiamata, Rocket.Chat è un passo avanti a Slack: durante una riunione i partecipanti alla chat possono facilmente aggiungersi alla conversazione ottenendo anche accesso all’opzione di condivisione dello schermo. Il tipico caos delle conversazioni delle chat lunghe dovrebbe essere gestito da Thread e Hubot, ma quest’ultimo è meno collaudato del suo corrispettivo in Slack, lo slackbot.

Mattermost: dati al sicuro sul tuo server

Mattermost è un’ulteriore soluzione open source per la comunicazione interna. Puoi ospitare questa piattaforma sul tuo server o in un cloud privato dietro al firewall, così da avere sempre il pieno controllo sui dati sensibili. Questa alternativa a Slack si può integrare facilmente nell’infrastruttura preesistente. Se ospiti i tuoi progetti già su un cloud pubblico, ti basta semplicemente inserire Mattermost nell’ambiente. Gli utenti, il cui numero massimo dipende soltanto dai limiti del server, apprezzano soprattutto la facile scalabilità.

Mattermost è un ulteriore concorrente open source di Slack, che mira a superarlo e per questo motivo la community si è specializzata sulla comunicazione sicura aziendale. Chi deve attenersi a standard di sicurezza e compliance molto alti ha sicuramente vita più semplice se tutti i dati rimangono sul proprio server. Basta scegliere durante l’installazione il tuo server e inserire il dominio. Poi ci sono una serie di indicazioni riguardo alla possibilità che il programma mandi messaggi push, che corregga l’ortografia o che si avvii automaticamente a ogni accensione.

La funzione di messaggistica istantanea ha una variante Team gratuita e due versioni a pagamento. La versione “Professional” è ottimizzata per team e reparti che vogliono avere più controlli sull’infrastruttura IT. I messaggi push crittografati e il protocollo AACP garantiscono un alto livello di sicurezza, il tutto a un costo fisso mensile. Nella versione “Enterprise” sono incluse funzionalità aggiuntive di compliance e sicurezza:

• Supporto avanzato per la compliance
• Autenticazione supplementare
• Supporto avanzato per il tuo data center
• Analisi aziendale

La versione di base offre un pratico sistema di messaggistica istantanea per il cloud privato. Contiene tutte le funzioni di base della versione Enterprise. Anche con la versione gratuita puoi beneficiare di continui aggiornamenti per migliorare il servizio.

Nel programma crei team per gli utenti corrispondenti. Nel canale puoi chattare su un particolare tema. La struttura a thread ordina le conversazioni più lunghe. La ricerca non mostra soltanto il messaggio desiderato, ma anche il contesto del discorso in cui è inserito. Con la Taskbar puoi caricare file e cercare documenti archiviati. All’interno di una chat, gli utenti vedono quando ha luogo una chiamata in conferenza PSTN e si possono unire accettando l’invito. Prima occorre però creare una voce nel calendario. Accanto ai messaggi scritti privati, lo strumento VoIP consente chiamate di messaggistica istantanea e videoconferenze.

Puoi inserire tutte le integrazioni che desideri. In termini di usabilità, tuttavia, Slack rimane in testa: con questo software le installazioni si effettuano con un clic, mentre con Mattermost occorre farlo manualmente. Tuttavia, Slack consente soltanto 10 bot e app nella versione di test. Anche la ricerca di messaggi archiviati è limitata a 10.000, mentre Mattermost non pone alcun limite. Il programma è disponibile in versione web, nonché come applicazione desktop e come app per lo smartphone.

Microsoft Teams: una buona integrazione per gli utenti di Microsoft 365

Microsoft Teams è uno strumento di messaggistica istantanea della suite di Microsoft 365 Business. Quando Qi Lu, collaboratore della divisione Microsoft Application and Services, voleva acquistare Slack, Bill Gates aveva altre idee: sviluppare un’alternativa a Slack con una nuova versione di Skype for Business. Microsoft abbandonò il progetto alla fine del 2016. Slack ha in seguito approfondito la propria collaborazione con Google.

Dopo offerte come Yammer o Skype for Business, Microsoft ha sviluppato con Teams un’alternativa a Slack intenzionata a strappare la clientela alla giovane concorrenza. Mentre Yammer è pensato per grandi corporazioni, Teams si rivolge alle piccole e medie imprese. A scelta e tenendo conto delle diverse limitazioni, puoi usare il software di Microsoft gratuitamente o in un abbonamento a pagamento.

Si potrebbe sollevare qualche critica sui metodi che Microsoft utilizza per gli aggiornamenti, ma per quanto riguarda il servizio di messaggistica istantanea c’è poco da eccepire: il software possiede tutte le caratteristiche essenziali, come la chat e i messaggi istantanei; alle riunioni possono partecipare fino a 250 persone con una videochiamata in HD e per quanto riguarda l’accesso di eventuali ospiti, basta invitare le persone al di fuori della propria azienda su Teams. È stata anche inserita l’integrazione con il calendario di Outlook, inizialmente mancante, permettendo al team di ricevere notifiche per le riunioni per le quali hanno un appuntamento su Microsoft Teams.

Puoi condividere file nelle chat oppure come messaggi istantanei con il cloud di OneDrive. I documenti su Teams vengono crittografati end-to-end proteggendo la tua identità con l’autenticazione multifattore. Se condividi dei file su un canale, il programma li colloca in una cartella comune SharePoint per tutti i membri del team.

Inoltre, ci sono funzioni di chiamate vocali come Meetings e VoIP; il software supporta anche le chiamate a numeri di telefono. Per l’ottimizzazione del flusso di lavoro il programma contiene un task manager.

Puoi inserire chatbot attraverso lo store dell’app. Per farlo, basta cliccare sul tasto “App” e scegliere la scheda “Bot”. I bot rispondono a domande, forniscono aiuto o si occupano degli aggiornamenti.