Usare il servizio click and collect efficacemente: 5 consigli per i ristoranti
I clienti scelgono un ristorante o un caffè online, ordinano cibi e bevande tramite il sito web e li ritirano di persona: tutto questo prende il nome di click and collect. Un nuovo concetto che offre alle aziende gastronomiche ulteriori opportunità di vendita e che consente ai clienti di gustare i loro piatti preferiti direttamente a casa. Entrambe le parti ne traggono vantaggio, soprattutto ai tempi del coronavirus e delle relative restrizioni alla vita pubblica. Ma quali sono gli aspetti importanti da considerare per iniziare nel modo migliore a offrire il servizio d’asporto?
Perché il take away è importante per i ristoranti in questo momento
La ristorazione è uno dei settori più duramente colpiti dalle misure di contenimento della pandemia da coronavirus. Le chiusure hanno comportato notevoli perdite sulle vendite. Secondo l’Istat, nel bimestre marzo-aprile 2020 il fatturato dell’intero settore è stato inferiore del 35,54% rispetto allo stesso periodo dell’anno precedente.
Tuttavia, le cifre mostrano anche che alcuni settori hanno recuperato un po’ più velocemente di altri. I ristoranti, i pub e i bar sono stati in grado di compensare alcune delle perdite con servizi come il take away. Si ha così un’indicazione di come il click and collect sia importante per i ristoranti nella situazione attuale e di come possa diventare un ramo promettente anche una volta superata la pandemia.
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Un requisito importante per il click and collect: avere un sito web
La digitalizzazione delle imprese locali acquista sempre maggiore rilevanza. Questo vale anche per il settore gastronomico. I clienti possono utilizzare il sito web del ristorante per conoscere l’offerta, i prezzi e le possibili promozioni. È inoltre possibile integrare funzioni particolarmente utili per l’asporto, ad esempio un menu interattivo. Molti sistemi di ordinazione offrono anche la possibilità di pagare online, vantaggio di non poco conto, soprattutto in considerazione delle misure igieniche attualmente necessarie. Ma un sito web non serve solo a rendere l’ordine allettante e più facile per i clienti. Adottando la giusta strategia facilita anche l’acquisizione di nuovi clienti.
Un modo conveniente per promuovere il proprio ristorante e far conoscere il relativo sito web è ottimizzarlo per i motori di ricerca, la cosiddetta SEO. Se il sito web è ottimizzato secondo criteri SEO, ci sono buone probabilità che finisca ai primi posti dei risultati di ricerca. Questo aspetto è importante perché più si compare in alto tra i risultati, maggiore è la possibilità che gli utenti visitino la pagina.
Desiderate creare un sito web efficace per il vostro ristorante? Con MyWebsite Now è particolarmente facile. Utilizzate layout specifici per ristoranti e date vita in pochi minuti a una presenza online professionale. I requisiti ottimali per l’ottimizzazione per i motori di ricerca vi aiutano a migliorare il ranking su Google e simili.
Consigli per offrire il servizio d’asporto
Sia che si tratti di un piccolo caffè o di un ristorante di specialità, i seguenti consigli vi aiutano a implementare il servizio click and collect o a ottimizzare l’offerta se già attiva.
1. Integrare un menu digitale sul sito web
Stampato e affisso in una teca di vetro sulle pareti del locale o scritto con il gesso su una lavagna posizionata all’esterno; molti ristoranti presentano così il loro menu per attirare i clienti di passaggio. Lo stesso vale su Internet. Integrate un menu nel vostro sito web per invogliare potenziali clienti.
È relativamente facile integrare il menu come file PDF, anche se non è il massimo per chi naviga da dispositivo mobile. Per ottenere una migliore user experience (UX), si consiglia di integrare il menu direttamente nel sito web. Se volete venire ancora più incontro ai vostri clienti, potete fare in modo che possano ordinare i piatti aggiungendoli al carrello direttamente dal menu e dando loro la possibilità di pagare una volta completato l’ordine. Prima di caricare o di mettere online il menu, controllatelo ancora una volta e assicuratevi che non siano presenti errori ortografici.
La semplicità e la chiarezza sono essenziali. Pertanto, il menu dovrebbe essere ben strutturato. Suddividere il menu in portate o categorie aiuta a mantenere la visione d’insieme e serve per orientarsi all’interno del menu. Utilizzate prodotti locali o collaborate con un agricoltore biologico? Potete indicarlo nel menu, l’importante è farlo al punto giusto.
La prima cosa che un visitatore del vostro sito web nota sono le immagini. Perciò è necessario presentare il ristorante e i piatti nel modo migliore possibile. Ma fotografare gli alimenti nel modo giusto, non è facile come può sembrare. Spesso in foto sembrano meno appetitosi di come sono in realtà. I fotografi specializzati in fotografie di prodotti per ristoranti possono aiutare a mettere in scena il cibo alla perfezione, forti dell’attrezzatura e delle competenze necessarie.
Con MyWebsite Now di IONOS avete a disposizione un’ampia scelta di funzioni e filtri per l’elaborazione delle immagini. Scegliete inoltre tra le oltre 17.000 immagini in archivio per inserire nel vostro sito web le immagini che fanno al caso vostro.
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2. Promuovere il menu nel modo corretto
Anche se la qualità del cibo e delle bevande in un ristorante è elevata, affidarsi esclusivamente al passaparola non conviene. Con le giuste misure pubblicitarie potete attirare l’attenzione su di voi, sul vostro ristorante e perché no, sul vostro servizio di asporto. È importante sapere che la pubblicità nel settore della ristorazione è diversa da quella di altri settori. Soprattutto, dovrebbe orientarsi alla clientela locale. Le classiche inserzioni pubblicitarie sulla stampa locale o i volantini sono un’opzione. Ma per raggiungere più persone, è consigliabile sfruttare anche le possibilità di Internet.
Quando la fame si fa sentire, molte persone cercano online un ristorante nelle vicinanze. Aver registrato la vostra attività in Google MyBusiness vi aiuta a farvi trovare. Questo servizio del motore di ricerca è gratuito, semplice ed efficace. Inserite il vostro indirizzo, gli orari di apertura e il numero di telefono in modo che i potenziali ospiti possano raggiungervi facilmente. Particolarmente importante per il click and collect: inserire un link al menu.
Ricordate che la prima impressione è fondamentale ed è perciò una buona idea riempire il profilo dell’azienda con le giuste foto e descrivere l’offerta nel dettaglio. Sfruttate le opportunità per entrare in contatto con i vostri clienti, rispondendo direttamente ai messaggi e alle recensioni su Google. Inoltre, se siete soliti fare promozioni o offrire sconti speciali, potete utilizzare i post aziendali su Google MyBusiness per informare gli utenti.
Siete già presenti sui social media e disponete di una solida base di follower? Allora puntate sul social commerce, la vendita di prodotti sui social media. Funziona (almeno in parte) anche nel settore della ristorazione. Se volete vendere prodotti di ristoranti e caffè su Instagram e Facebook, i buoni, ad esempio, sono un’ottima opzione: si possono acquistare online e ritirare sul posto, spedire per posta o per e-mail.
Per vendere buoni e altri prodotti su Instagram, è necessario avere un negozio su Facebook, ovvero un catalogo digitale che presenta i prodotti e le relative informazioni. Mentre non è indispensabile avere un negozio online.
Se avete, invece, solo una scelta ridotta di prodotti da vendere, ad esempio buoni di diversi importi, allora anche il Social Buy Button di IONOS rappresenta una valida opzione. Questa soluzione e-commerce si può facilmente integrare nel vostro sito web e nei vostri account social. Fate però attenzione che la vendita tramite i social media richiede una cura regolare dei canali.
Un altro modo per attirare nuove persone e mantenere il rapporto con i clienti esistenti è l’e-mail marketing. Vi mancano i contatti? Sul sito web si possono facilmente integrare moduli di registrazione utilizzando appositi strumenti. Anche lo stile e l’invio possono essere gestiti con soluzioni automatizzate, anche senza disporre di conoscenze pregresse.
Ma prima di creare una newsletter, è bene riflettere sul suo contenuto. Infatti, per avere successo con l’invio di una e-mail, dovreste offrire ai vostri abbonati un valore aggiunto reale. Variazioni di menu, nuovi servizi e offerte speciali interesseranno sicuramente i vostri clienti. La newsletter è adatta anche per informare gli abbonati sulle precauzioni igienico-sanitarie e sulla procedura speciale per il take away in tempo di coronavirus.
3. Stabilire standard di qualità
I vostri clienti sono abituati a un servizio ineccepibile e a prodotti di alta qualità? Assicuratevi che i vostri elevati standard siano mantenuti anche nell’asporto. Per prima cosa esaminate il menu, perché non sempre ha senso offrire l’intero menu per il take away. Uno dei motivi è il tempo di preparazione. Il cibo deve essere pronto per essere ritirato in tempi brevi, evitando di far aspettare gli affamati clienti. Inoltre, le pietanze non devono rovinarsi durante il tragitto ristorante-casa, sia dal punto di vista del gusto che dell’impiattamento. Una bistecca al vino rosso, dove la perfetta cottura è fondamentale, andrebbe forse eliminata dal menu click and collect.
Anche il confezionamento gioca un ruolo importante per il take away. Mentre la pizza viene consegnata o ritirata in cartoni più o meno standardizzati ormai da decenni, ci sono molte opzioni diverse per pasta, zuppe, ecc. Oltre agli aspetti pratici, ci sono anche quelli ecologici nella scelta del packaging. Per evitare inutili montagne di rifiuti, esistono oggi molti tipi diversi di contenitori realizzati con materiali biodegradabili al 100%. Ad esempio, utilizzate ciotole e tazze in fibra di canna da zucchero o in cartone riciclato con un rivestimento di amido all’interno.
4. Garantire ritiro e pagamento sicuri
Quando si tratta della preparazione e della vendita di alimenti, l’igiene è di fondamentale importanza. Ai tempi del Covid-19, però, assume un significato ancora maggiore. Infatti, devono essere adottate rigorose misure igieniche per proteggere personale e clienti.
Adottate una strategia adeguata per il rispetto delle norme igienico-sanitarie vigenti. L’ideale sarebbe consegnare i pasti pronti al cliente attraverso una finestra o un bancone temporaneo, magari dotato di plexiglass. Se ciò non è possibile per motivi di spazio o altri limiti logistici, è necessario indicare chiaramente all’esterno il numero esatto di persone che può accedere contemporaneamente all’interno del locale. Inoltre, bisogna sempre rispettare la distanza di 1,5 metri e indossare la mascherina. Ai clienti si dovrebbe offrire la possibilità di disinfettare le mani, ad esempio mettendo a disposizione un dispenser di disinfettante per mani all’ingresso.
È meglio limitare i contatti e questo vale anche per il pagamento. Invitate i clienti a preordinare online o per telefono e a pagare in anticipo con PayPal o, al massimo, utilizzando una carta di credito contactless al momento del ritiro. Per tutte le misure vale quanto segue: il cliente deve sentirsi al sicuro. Quindi informate la clientela sulle misure igienico-sanitarie adottate in loco anche sul vostro sito web, sui social media e nella newsletter.
5. Offrire ai clienti programmi fedeltà
I clienti abituali sono particolarmente importanti nella gastronomia. Vengono regolarmente e spendono in media più degli altri. Ma come diventano dei semplici clienti clienti abituali? I programmi di fidelizzazione sono misure efficaci per la fidelizzazione dei clienti. Se si vuole puntare sulla semplicità, un biglietto in cui apporre ogni volta un timbro è una buona opzione. Ogni volta che un cliente ordina e ritira cibo da voi, riceve un timbro o ottiene dei punti. Al raggiungimento di un certo numero di punti o timbri, ad esempio, ottiene un pasto gratuito.
Con un apposito software collegato al sistema POS, potete anche offrire ai clienti una carta cliente digitale sotto forma di app. Funziona secondo lo stesso principio dei timbri, ma vi offre il vantaggio di ricevere statistiche dettagliate sul comportamento d’acquisto dei clienti che la possiedono, dandovi la possibilità di personalizzare il programma fedeltà. Anche la creazione di conti cliente digitali vi permette di adottare simili strategie. Ogniqualvolta il cliente ordina gli viene accreditata una percentuale scelta da voi di quanto ha speso. Il credito accumulato può essere usato in seguito e scalato dal totale di un prossimo ordine.
Un ospite è un cliente abituale da anni e fa ordini molto regolarmente? Forse qui è appropriato uno status VIP, comprensivo di offerte speciali. Anche in questo caso, informate i vostri clienti su tutti i canali sui programmi fedeltà e sulle offerte speciali riservate ai clienti abituali.
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