LibreOffice vs OpenOffice: quale pacchetto office gratuito è migliore?
OpenOffice o LibreOffice sono pacchetti office alternativi apprezzati e gratuiti, poiché offrono applicazioni standard mirate e compatibili per elaborare testi, calcolo tabellare e creare presentazioni, così come altre interessanti funzioni aggiuntive. È avvertibile, tuttavia, in queste due soluzioni LibreOffice e OpenOffice la mancanza di funzioni per la comunicazione di team, un programma di posta elettronica o un sistema di archiviazione cloud.
Il nostro confronto evidenzia esattamente quale delle due soluzioni office è più adatta per determinate esigenze. L’aggiornamento di questo articolo risale a giugno 2021.
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Un confronto veloce: Libre Office vs OpenOffice
Caratteristiche comuni di LibreOffice e OpenOffice
Vantaggi | Svantaggi |
---|---|
Applicazioni con uso mirato per l’elaborazione di testi (WRITE), calcolo tabellare (CALC) e presentazioni (IMPRESS) | Manca un’elaborazione comune di dati integrata |
Apertura e memorizzazione nei tipici formati di file Microsoft come .docx, .xlsx e .pptx | Manca una soluzione di archiviazione cloud integrata |
Applicazioni per disegnare (DRAW) e un database (BASE) integrato | Manca una soluzione per la comunicazione di team integrata |
Buona compatibilità delle formattazioni standard con altre applicazioni office | Parzialmente non compatibile con formattazioni complesse |
Disponibilità gratuita per i sistemi operativi Windows, macOS e Linux | Manca un programma di posta elettronica integrato |
Differenze tra LibreOffice e OpenOffice
LibreOffice | OpenOffice | |
---|---|---|
Interfaccia grafica e comandi | Maggiore similitudine con le applicazioni Office di Microsoft | Maggiore similitudine con le applicazioni office di Google |
Altre funzioni | Creazione di diagrammi (CHARTS) Ampia scelta di modelli predefiniti per le presentazioni Più funzioni aggiuntive nel programma per elaborare testi Più funzioni per l’importazione ed esportazione Maggiore compatibilità con formattazioni complesse | Meno funzioni aggiuntive rispetto a LibreOffice Meno compatibilità con formattazioni complesse |
Velocità, stabilità, sicurezza | Disponibile una versione a 64 bit più veloce Aggiornamenti regolari con nuove funzioni Molte funzioni aggiuntive tuttavia riducono la stabilità | Funziona in modo stabile anche in computer meno potenti o di vecchia generazione È disponibile solo la versione a 32 bit Aggiornamenti poco frequenti, raramente nuove funzioni disponibili |
Lavoro in team e impostazione lingue | Lavoro congiunto su dati possibile per mezzo di applicazioni aggiuntive Necessario un proprio server per un lavoro in team È installabile solo un’unica lingua | Più versioni multilingua installabili Manca un’elaborazione comune di dati integrata |
Per chi è adatto (consigliato) | È adatto anche per piccole imprese | Adatto piuttosto per utenti privati |
Introduzione a OpenOffice e LibreOffice: quale sistema è stato sviluppato per primo?
Tutto è iniziato con OpenOffice. L’origine di questo sistema di applicazioni risale all’impresa tedesca Star Division e al suo pacchetto office commerciale. L’impresa introdusse nel mercato già nel 1995 una soluzione Office per Windows, OS/2 e Mac: StarOffice 3.0 Star Division fu acquistata nel 1999 dalla californiana Sun Microsystems e nello stesso anno apparve il pacchetto gratuito Sun StarOffice 5.2. Questi furono gli eventi che precedettero OpenOffice, poiché un anno dopo il codice sorgente di StarOffice fu reso pubblico affinché gli sviluppatori potessero analizzarlo e usarlo per i loro progetti.
Ciò condusse alla nascita di OpenOffice.org e iniziò così la diffusione e lo sviluppo ulteriore del software gratuito. OpenOffice è, grazie al libero accesso al codice sorgente, un’applicazione cosiddetta open source, espressione che si riflette nel suo nome. Ciò significa che gli utenti, grazie al libero accesso al codice sorgente, possono elaborare adattamenti oppure usare parti dello stesso codice di OpenOffice per i propri progetti.
Dieci anni dopo la nascita di OpenOffice, Sun Microsystems è stata acquisita dal colosso del settore informatico Oracle e StarOffice, in seguito denominato Oracle Open Office, non è stato più sviluppato e la versione commerciale di questo pacchetto office sparì. OpenOffice è stato in seguito rinominato “Apache OpenOffice.org”.
L’acquisizione di Sun Microsystems da parte di Oracle condusse allo stesso tempo alla nascita di LibreOffice: poiché l’impresa statunitense Oracle intendeva perseguire un uso per fini commerciali, una parte degli sviluppatori lasciò Oracle e creò successivamente una fondazione con il nome di “The Document Foundation“ che si dedicò da allora alla realizzazione della propria visione del progetto OpenOffice, il cui sviluppo proseguì come “LibreOffice”. Un’analisi della fondazione ha reso noto che nel 2018 erano circa 200 milioni gli utenti di LibreOffice, di cui una gran parte usa Linux.
Applicazioni principali di LibreOffice e OpenOffice
Il percorso che ha generato i due pacchetti, considerando anche il trasferimento degli sviluppatori da OpenOffice verso LibreOffice, si riflette anche nell’ampiezza del software delle due soluzioni relativa ai programmi principali. I prodotti sono molto simili e in entrambi i casi sono disponibili per utenti che usano Windows, macOS e Linux. I due prodotti offrono con la loro soluzione office un pacchetto di applicazioni simili a quelle offerte da altri produttori di software, ad esempio Microsoft con la sua soluzione Office, comprendente Word ed Excel. Nei pacchetti di LibreOffice e OpenOffice sono contenuti:
- WRITE: creazione ed elaborazione di testi
- CALC: gestione tabelle ed esecuzione di calcoli
- IMPRESS: creazione ed esecuzione di presentazioni
- DRAW: creazione di disegni
- BASE: amministrazione di database
Gli utenti che hanno lavorato con strumenti di Microsoft Office riescono a trovarsi a loro agio anche con entrambe le applicazioni in precedenza menzionate. I settori delle applicazioni non sono soltanto molto simili e organizzati analogamente, ma anche i comandi e l’interfaccia grafica e le funzioni cambiano relativamente poco, ad esempio la formattazione di testi con WRITER, è molto simile a quella di WORD, prodotto del leader di mercato Microsoft. Sia LibreOffice sia OpenOffice, inoltre, offrono in strutture simili, come avviene con Excel e altri programmi, una serie di funzioni presenti in varie applicazioni che gli utenti conoscono già.
Non è un problema aprire documenti standard di un programma MS Office con una delle due versioni open source, lavorare su di essi e condividerli con altri utenti. Nel caso di formattazioni complesse però, ad esempio all’interno di un testo o se sono usate speciali animazioni in una presentazione PowerPoint, le applicazioni gratuite mostrano i loro limiti. Ciò può condurre talvolta a una visualizzazione non corretta dei documenti aperti e per tale ragione, anche modificarli in maniera adeguata comporta delle difficoltà.
Per svolgere un lavoro giornaliero per ragioni di studio o in un ufficio, le funzioni di rilievo sono principalmente quattro: elaborazione di testi, calcolo tabellare, creazione di presentazioni ed e-mail. Le soluzioni alternative LibreOffice e OpenOffice offrono tre funzioni principali, che spieghiamo di seguito più dettagliatamente:
- Con le applicazioni gratuite è possibile nel modo consueto creare testi, formattarli, inserire elementi oppure arricchire testi inviati con commenti e modifiche condivisibili.
- Le funzioni di calcolo tabellare presentano caratteristiche simili: oltre alle formule semplici sono comprese anche funzioni pivot oppure l’inserimento automatico di diagrammi come grafici a torta o a barre.
- Per la creazione di presentazioni è disponibile un pratico assistente per i modelli che all’impostazione di una nuova presentazione si occupa di diverse azioni preparative per definire un modello, in modo simile allo schema diapositiva di PowerPoint. Gli utenti con lunga esperienza nell’uso di PowerPoint si accorgono però che le versioni open source mostrano i loro limiti quando si tratta d’inserire contenuti multimediali come video oppure musica e che le funzioni non raggiungono lo stesso livello dei prodotti a pagamento. Con IMPRESS, tuttavia, si creano delle presentazioni professionali con cui le imprese possono presentare i loro prodotti, processi o servizi in modo preciso e accurato.
LibreOffice vs OpenOffice: quali sono i punti in comune tra le due applicazioni?
Come si può dedurre dalle applicazioni principali già elencate, entrambe le soluzioni office sono quasi identiche. Le applicazioni, infatti, hanno anche qualcosa in comune, entrambe non sono dotate di un programma di posta elettronica, un client di posta elettronica, come invece accade con il pacchetto Microsoft, contenente il ben noto Outlook. È possibile però usare le alternative a Outlook come Thunderbird oppure SeaMonkey, per inviare e ricevere e-mail, oltre a creare documenti.
Per quanto concerne la compatibilità con altri programmi, entrambe le applicazioni sono convincenti: sia LibreOffice sia OpenOffice aprono e salvano i file nel formato del diffusissimo Microsoft Office:
- File di testo in formato DOCX (Microsoft Word)
- File di calcolo tabellare in formato XLSX (Microsoft Excel)
- File di presentazioni in formato PPTX (Microsoft PowerPoint)
I programmi delle due soluzioni office, inoltre, offrono degli ambiti applicativi come quelli già noti di Google Workspace o MS Office che risultano quasi identici. Anche dal punto di vista del design, i due pacchetti presentano una disposizione delle icone e l’interfaccia grafica molto simile; tuttavia, LibreOffice si avvicina molto più allo stile grafico di MS Office, mentre il design di OpenOffice ricorda piuttosto quello di Google Docs (Documenti Google). Ciò, però, non ha alcuna influenza sull’utilizzo dei programmi e sui loro comandi.
In tal modo, lavorare insieme con clienti, agenzie o altri utenti che usano un altro sistema office è possibile e agevole sia con LibreOffice che con OpenOffice. Entrambe le alternative presentano, tuttavia, delle particolarità.
- Certificato SSL Wildcard incluso
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Differenze: quale soluzione offre di più tra LibreOffice e OpenOffice?
Anche se la ricchezza di funzioni delle due soluzioni office è in buona parte molto simile, un confronto tra OpenOffice e LibreOffice evidenzia alcune differenze.
Funzioni aggiuntive
- Oltre alle applicazioni già presentate, come ad esempio CALC oppure WRITE, LibreOffice contiene un’ulteriore applicazione molto utile per la visualizzazione di diagrammi. CHARTS è una funzione pensata per tutti quegli utenti che usano spesso grafici professionali come diagrammi a barre o altre visualizzazioni (03/2021).
- Per quanto concerne i modelli di design per le presentazioni, il programma IMPRESS di LibreOffice presenta dei chiari vantaggi. Entrambe le versioni sono dotate di un’ampia scelta di esempi di presentazioni ma LibreOffice offre un maggior numero di possibilità rispetto a OpenOffice (03/2021).
- Come già menzionato, entrambi i pacchetti hanno talvolta qualche difficoltà quando devono elaborare i formati di file Microsoft che nell’ambito della formattazione si discostano dai semplici standard. Nella pratica è risultato evidente che LibreOffice può lavorare meglio con formattazioni complesse (06/2020 e 02/2021).
- LibreOffice offre possibilità maggiori o più semplici riguardo alla formattazione di testi o file, ad esempio con l’applicazione CALC è possibile evidenziare con un colore la cella di una tabella semplicemente con un clic. In LibreOffice, inoltre, sono presenti anche altre funzioni molto utili, come il conteggio delle parole o la filigrana nei file PDF (09/2018).
- Un limite riguardo alle funzioni disponibili in OpenOffice è evidente anche riguardo a un altro punto: LibreOffice supporta più funzioni per l’importazione e l’esportazione (02/2021).
Velocità, stabilità e sicurezza
- La versione a 64 bit non è disponibile in OpenOffice: rispetto a LibreOffice, infatti, OpenOffice offre solo una versione a 32 bit. Poiché le versioni a 64 bit sono di norma un poco più veloci, LibreOffice ha un punto a suo favore (06/2020).
- Il numero di sviluppatori che lavora su LibreOffice è maggiore e pertanto sono disponibili aggiornamenti periodici ed eventuali bug sono risolti più velocemente. La versione 7 migliorata (Major Release) nell’agosto del 2020, infatti, presenta una maggiore compatibilità con i formati MS Office di Word, Excel e PowerPoint. Nel 2021 sono stati resi disponibili piccoli aggiornamenti, l’ultimo alla versione 7.1.3. Sono stati risolti oltre 100 errori, tra di essi la compatibilità con i formati di file di MS Office DOCX, XLSX e PPTX, che è stata incrementata ulteriormente.
- Proprio questi miglioramenti, tuttavia, producono anche un parziale effetto negativo sulla stabilità di LibreOffice. Viceversa, OpenOffice offre una stabilità maggiore, poiché i suoi programmi office funzionano meglio su vecchi computer (02/2021). Ciò deriva da un minore uso della memoria RAM di OpenOffice; invece, LibreOffice richiede maggiori risorse di sistema (06/2021).
- L’ultimo aggiornamento di OpenOffice è stato reso disponibile nel 2021 e si tratta di un aggiornamento alla versione 4.1.10 che è però una versione di manutenzione. Ciò significa che in questo aggiornamento non sono state aggiunte nuove funzioni. La sicurezza è importante e richiede costanti aggiornamenti e questo è un altro punto a favore di LibreOffice (06/2021).
Lavoro in team e impostazione lingue
- Per i team che hanno l’esigenza di lavorare congiuntamente a dei documenti, OpenOffice non offre alcuna soluzione al riguardo. Nel caso di LibreOffice, la procedura risulta essere chiaramente più impegnativa rispetto ad altri produttori di software: per svolgere un lavoro congiunto online deve essere prima installata un’applicazione su un proprio server. Solo in seguito i membri del team possono usare le funzioni per lavorare insieme a un progetto tramite il loro browser (02/2021).
- Una piccola particolarità riguarda la lingua utente, disponibile in entrambe le applicazioni office. Gli utenti di LibreOffice dopo l’avvio restano limitati alla lingua selezionata all’inizio, mentre gli utenti di OpenOffice possono scaricare altri pacchetti linguistici e adattare in seguito l’applicazione alle proprie esigenze (03/2021).
In sintesi: il tipo di uso è decisivo per la scelta tra LibreOffice e OpenOffice
Sia con Office sia con OpenOffice sono disponibili due vere alternative a MS Office che propongono le funzionalità più importanti contenute anche in Microsoft 365. Con entrambe le soluzioni è possibile lavorare giornalmente su testi, creare presentazioni ed elaborare tabelle.
La formattazione di titoli, elenchi o inserimenti sono un compito facile per i programmi WRITER e anche per quanto concerne il calcolo tabellare, le applicazioni CALC possono reggere bene il confronto con Excel. La funzionalità, quindi, è sufficiente per la maggior parte delle esigenze relative ai tipici lavori da svolgere con soluzioni office e se si pensa al fattore costi per le licenze dei pacchetti a pagamento, ciò conduce a considerare positivamente la scelta vantaggiosa sotto questo aspetto di OpenOffice o di LibreOffice.
Indipendentemente dalla scelta di usare OpenOffice o LibreOffice, tale decisione è anche legata alle preferenze personali e al tipo di sistema che usate:
- State cercando un software che riceve regolari aggiornamenti (di sicurezza) e con una gamma di funzioni costantemente sviluppata? In questo caso, è LibreOffice a soddisfare tali esigenze e offre inoltre anche una maggiore compatibilità con i prodotti Microsoft, il che è davvero ottimo se si considera che si tratta pur sempre di un software gratuito.
- Per voi, invece, sono più importanti la stabilità, una buona performance e la possibilità di utilizzare i programmi anche in computer datati? La soluzione office ideale è senza dubbio OpenOffice.
Importante: soltanto LibreOffice offre la possibilità di lavorare in team su dei dati. Ciò è però possibile solo usando strumenti aggiuntivi; è necessario, infatti, disporre di altre risorse tecniche, come un server (02/2021).
Le imprese, in particolare, dovrebbero controllare che le due alternative presentate siano adatte per essere impiegate per il proprio lavoro e settore e parallelamente valutare con quale soluzione office e in quale misura, ad esempio, i clienti interagiscono meglio con l’impresa. Ad esempio, nel caso in cui la formattazione sia molto importante, il pacchetto LibreOffice è naturalmente la scelta più adatta. Per gli utenti privati, LibreOffice e OpenOffice come soluzioni office alternative gratuite sono consigliabili nella stessa misura.
Microsoft 365 e Google Workspace: le soluzioni business (a pagamento)
Se per voi sono importanti un ottimo client di posta elettronica, le possibilità di lavorare in team sugli stessi file oppure i servizi cloud, né LibreOffice, né OpenOffice possono soddisfare in questo caso le vostre esigenze.
Le applicazioni adatte per tali necessità sono altre; un esempio è Microsoft 365. Con l’uso di queste applicazioni l’utente non solo ha accesso ai noti programmi come Word o Excel ma anche a OneDrive, uno spazio di archiviazione online che permette di richiamare dati ovunque vi troviate, sia da un computer, sia da altri dispositivi come uno smartphone. Un’altra applicazione inclusa nel pacchetto Microsoft 365 è il programma Outlook per la posta elettronica.
Oltre a uno spazio di archiviazione cloud e a un client di posta elettronica, in Microsoft 365 ricevete con Microsoft Teams uno strumento per meeting online semplice da usare, con cui possono essere tenute videoconferenze e presentazioni ovunque, indipendentemente dal luogo in cui ci si trova. Ciò risulta ideale per team in sedi differenti.
In alternativa, date un’occhiata a Google Workspace, con cui ogni membro di un team ha a disposizione un ampio spazio di archiviazione online e il lavoro congiunto beneficia di una sincronizzazione in tempo reale dei dati a cui il team può accedere.
Se lavorate già con qualcuna delle Google Apps, i pacchetti Google Workspace di IONOS sono ideali, poiché ricevete uno spazio per tutte le Google Apps. Tra queste rientrano anche le applicazioni per la posta elettronica Gmail, Documenti Google, tabelle e, tramite una chat, si può migliorare ulteriormente il lavoro congiunto su un documento.
Sia in Microsoft 365 sia in Google Workspace sono inclusi aggiornamenti regolari per la sicurezza e un servizio clienti sempre disponibile, rendendo l’uso giornaliero per le imprese più semplice e sicuro.
Infine, Microsoft 365 e Google Workspace offrono funzioni importanti e utili per le imprese, quali uno spazio di archiviazione cloud, applicazioni per la posta elettronica integrate, con cui gestire le e-mail, e la possibilità di lavorare in team in modo semplice e rapido su file e documenti senza doversi occupare di altre attività amministrative.