Video Marketing: Content Marketing 2.0
È giunto ormai al termine il tempo della parola scritta? Se si guarda alle abitudini dei cosiddetti millennial si potrebbe giungere a questa clamorosa conclusione. Oggigiorno i contenuti media più popolari sono i cosiddetti video UGC (User Generated Content). Questa tipologia di video può essere vista in milioni di sfaccettature diverse su piattaforme come YouTube e Vine.
E chiaramente, per adeguarsi ai tempi che cambiano, anche le strutture di marketing si adattano a quelle che sono le preferenze degli utenti. Ciò significa che le aziende devono reinventare le proprie campagne se desiderano raggiungere in maniera efficace la fetta di mercato dei millennial. Mentre il marketing tradizionale integra nelle sue campagne i media classici come giornali e radio, il Video Marketing tende invece a concentrarsi sui nuovi canali audiovisivi. La televisione a questo proposito gioca solo un ruolo marginale. L’integrazione del Video Marketing nelle campagne innovative promette possibilità interessanti per aumentare esponenzialmente il raggio d’azione del proprio target di riferimento.
Online Video Marketing: un grande potenziale per le aziende
Il pubblico è sempre più affamato di contenuti nuovi ed originali, e il formato delle videoclip ha già praticamente soffiato il posto alla parola scritta. Molti utenti preferiscono infatti i video di facile consumo agli articoli di approfondimento, in quanto più immediati e meno dispendiosi da un punto di vista del tempo. Stando al rapporto di Zenith dell’anno scorso, in Italia sono quasi 25 milioni gli utenti unici che ogni mese accedono all’offerta di video e film online, ovvero ben l’85,6% dell’intera popolazione digitale.
La previsione di Zenith a livello globale per il 2017 era che le visualizzazioni di video online sarebbero cresciute del 20% rispetto al 2016, con un conseguente aumento dell’investimento nell’Online Video Advertising, raggiungendo una crescita record di oltre 27 miliardi di dollari, ben 5 in più rispetto all’anno precedente. I video online stanno quindi diventando il mezzo più importante per gli utenti per soddisfare i propri bisogni di informazione e di intrattenimento. Le aziende di più piccole dimensioni dovrebbero correre ai ripari, per non rischiare di farsi sfuggire questo trend, una mancanza che potrebbe avere conseguenze catastrofiche.
Ormai da tempo i videoclip sono molto di più di semplice intrattenimento, infatti negli anni sono maturati fino a diventare un vero e proprio mezzo stilistico della comunicazione online. Non sono solo gli YouTuber e i blogger a utilizzare i videoclip per promuovere se stessi e la loro idea, ma a puntare sui video sono anche le start-up e le aziende operanti nei settori più disparati. Spesso utilizzando uno stile che offre all’osservatore un misto di informazione e intrattenimento.
A proprio beneficio viene sfruttata una specificità del formato: ovvero che le videoclip spontanee trasmettono una sensazione di immediatezza e di purezza, migliorando la reputazione del brand o del prodotto pubblicizzato. In questo modo i fautori di una campagna possono decantare la bontà del proprio prodotto in maniera disinvolta, senza che sembri una forzatura.
Come funziona il video marketing? Il concetto
Prima che iniziate a darvi da fare con la creazione di clip per il video marketing dovete tenere in considerazione una cosa, ovvero che valgono le comuni regole per lo sviluppo di una campagna di marketing: la prima cosa da fare è quella di identificare un target. Definite dunque quelli che sono i punti fondamentali della vostra campagna e tagliateli su misura di quelli che sono gli interessi del gruppo di riferimento che avete scelto.
A questo punto bisogna riflettere su quale ruolo debba giocare il video nella campagna: ovvero se l’intera strategia si basa su di esso o se piuttosto si tratta di una breve clip che punta a una diffusione virale e all’aumento della visibilità. La diffusione ottimale è un fattore decisivo nell’Online Video Marketing. Gli utenti sono infatti poco propensi a condividere organicamente sui social media un filmato scarsamente coinvolgente o senza carattere; è richiesta perciò molta originalità e ingegnosità se si desidera ottenere un effetto virale.
La pianificazione della strategia di Video Marketing dipende dall’obiettivo che si desidera raggiungere con una determinata clip. Se ad esempio desiderate spiegare con maggiore precisione la funzione di un prodotto, vale la pena di collegarvi un’animazione. Se volete promuovere un crowdfunding, allora dovete arruolare dei testimonial.
Diffondere i video sui social media
Sebbene la popolarità del Video Marketing sia in costante crescita, è assolutamente necessario tenere in considerazione dei requisiti di base per il successo delle clip da voi prodotte. Oggigiorno infatti non basta pubblicare dei materiali di propria produzione e con buona qualità, come non basta neanche impacchettare un buona idea in un involucro scadente. Il successo del Video Marketing si basa sulla diffusione dei contenuti, e perciò bisogna mettere gli utenti nella condizione migliore per condividerli. I canali social media aziendali su Twitter o Facebook hanno spesso un raggio d’azione insufficiente, in considerazione del fatto che il numero dei “mi piace” organici è solito crescere con difficoltà. Spesso tra i follower ci sono principalmente impiegati dell’azienda stessa, o utenti che hanno in qualche modo a che fare con essa. YouTube invece è una scelta saggia, considerando che è una piattaforma specializzata in video e brevi clip. Dopo Google, YouTube è la piattaforma che registra il maggior numero di ricerche da parti di utenti di tutto il mondo. Una clip di successo su YouTube non rimane un fenomeno locale, ma si espande velocemente oltre i confini regionali. Se il focus è quello di ottenere una diffusione internazionale, allora il video dovrebbe essere di più facile comprensione possibile e doppiato possibilmente in inglese o anche sottotitolato. Il soggetto del video deve rivolgersi agli utenti, ai quali dovrebbe risultare velocemente comprensibile il messaggio che si vuole trasmettere. Chiaramente oltre al contenuto anche l’ottimizzazione delle parole chiave ha un’importanza decisiva per il successo del video. Per diventare uno dei risultati che compaiono di più tra le ricerche degli utenti, è necessario che utilizziate le keyword adatte sia per il titolo che per la descrizione della clip. Le parole chiave vanno precedentemente ricercate. Importante è prediligere quelle che hanno un volume di ricerca maggiore. Oltre a YouTube ci sono anche altre piattaforme utilizzate dal vostro target per trovare dei video nuovi e originali. Se ritenete che i vostri utenti abbiano una qualche ambizione artistica, Vimeo potrebbe essere la piattaforma che fa al caso vostro. Se paragonata a YouTube, Vimeo offre delle possibilità tecniche migliori per mettere online dei video di alta qualità. Il grado di compressione è minore rispetto a quello dei maggiori concorrenti, e dietro al pagamento di una piccola tariffa potete passare a un account premium e caricare filmati interi con frame rate (frequenza di fotogrammi) e definizione più elevate. Nel frattempo anche Facebook si è gettato nella mischia presentandosi come una possibile piattaforma per il Video Marketing. Da poco il social network ha introdotto la funzione di autoplay, attraverso la quale i videoclip si avviano in automatico, non appena compaiono nel feed di un utente. Le reazioni nei confronti di questa nuova funzione sono state discordanti, poiché risulta praticamente impossibile sfuggire a un video presente nel proprio stream. Ma dal punto di vista degli operatori pubblicitari, questa feature offre maggiori possibilità per quel che riguarda la percentuale di clic e le condivisioni. Il campo in maggior espansione del web è quello del Mobile. Nel Video Marketing risulta pertanto necessaria l’ottimizzazione delle clip per tablet e smartphone. In modo particolare sono le generazioni più giovani che utilizzano sempre più i dispositivi mobili piuttosto che accedere da desktop. E chiaramente le piattaforme seguono la scia, come dimostrato dal fatto che app come Instagram e Snapchat possono essere sfruttate appieno solo da dispositivi mobili.
I vantaggi del Video Marketing
Il vantaggio decisivo di una campagna di Video Marketing è da trovarsi nella qualità del materiale multimediale. I contenuti audiovisivi generano maggior visibilità rispetto ad esempio a un articolo pubblicitario pur dotato di immagini o a uno spot in radio. Un video può comunicare informazioni in più formati, senza annoiare i consumatori o senza chiedere loro troppa attenzione. L’emozione umana è meglio trasmissibile attraverso il linguaggio cinematografico, pertanto il Video Marketing è il più adatto a generare un’intera gamma di reazioni emotive.
Con l’aiuto di clip e video, oltre a risvegliare l’interesse dei vostri clienti e dei vostri follower, potete ottenere anche un miglior piazzamento nel ranking dei motori di ricerca. Inoltre potete dare ai vostri visitatori la possibilità di commentare il video appena visto e di scambiarsi pareri. È in questo modo che si crea dell’interesse organico verso i propri video, e, con un po’ di fortuna, le vostre clip verranno condivise. A questo proposito è fondamentale che inseriate una funzione di inoltro, così che gli utenti siano in grado di inviarsi a vicenda i vostri video.
Se volete commercializzare un prodotto, un buon modo per attirare l’attenzione è quello di illustrare le sue funzioni nel dettaglio per mezzo di un video. Questo porta con sé l’effetto positivo che i visitatori passano volentieri più tempo sul vostri sito. Poiché anche una migliore informazione serve a ottenere un miglior conversion rate.
Su YouTube ad esempio i tutorial sono una forma di intrattenimento molto apprezzata. Molte aziende utilizzano delle brevi clip di promozione per chiarire il proprio campo d’attività a un pubblico ampio. Risultando convincenti agli occhi dei vostri clienti grazie all’utilizzo di una clip originale, aumenta la fama della vostra azienda o del vostro marchio. I video creativi riscuotono spesso un discreto successo.
Dove andare a prendere del girato per il Video Marketing?
La digitalizzazione ha comportato un aumento degli standard qualitativi della produzione video a fini commerciali. Oggigiorno è possibile fare delle riprese aeree e sott’acqua anche con il semplice utilizzo di hardware poco costosi come ad esempio una videocamera GoPro, senza dover disporre di un grande budget e senza dover contare su una troupe. Se tuttavia non avete le disponibilità economiche o di tempo necessarie per occuparvi personalmente delle riprese, potete acquistare del materiale non lavorato dai provider specializzati (Shutterstock o database simili).
I vantaggi di un simile materiale sono la qualità generalmente elevata del filmato, la certezza di essere utilizzabile in vari ambiti, senza doversi tra l’altro preoccupare delle eventuali questioni giuridiche a esso legate. Una volta acquistato il filmato può essere utilizzato per diverse campagne e, soprattutto, a cuor leggero.
Quanto costa il Video Marketing?
Non sempre è disponibile un grande budget per le strategie di marketing, soprattutto alle start-up risulta difficile trovare i mezzi finanziari necessari. Ma non è necessario spendere molto per fare un buon video: spesso basta un video simpatico che non tenti di dissimulare le basse pretese di produzione ma che punti piuttosto sull’umorismo, magari con un tocco di ispirazione artistica. Al contrario un tema che ha ben poco da dire ma che è inserito all’interno di una cornice sfarzosa e ripreso in 4K, spesso non funziona. Dopotutto un video, per quanto ben fatto, può fare ben poco se l’idea originale della campagna è fallimentare o mal studiata.
Tuttavia fate attenzione a non risparmiare dove non è necessario, come ad esempio ritagliando un nuovo filmato da del materiale già utilizzato. Basta un passo falso, come può essere una clip inadatta, che già si diventa oggetto di derisione. Nel Video Marketing dovete sempre essere esigenti a livello di ideazione e coerenza e realizzare il tutto in maniera stringente.
Chiaramente non c’è un limite massimo agli sforzi, soprattutto economici, che potete investire nel Video Marketing. Ma, a meno che non desideriate girare un film sperimentale con uno smartphone, dovreste allocare un budget ad almeno tre zeri per la produzione di un video. Ci sono offerte che prevedono un intero pacchetto per una cifra relativamente bassa. Tuttavia se desiderate un prodotto di qualità professionale, è molto probabile che questi prestatori di servizi non facciano al caso vostro. La soluzione ideale sarebbe quella di trovare un partner per la produzione video con il quale pianificare una collaborazione sul lungo periodo.
Consigli di Video Marketing per le piattaforme social più popolari
Con il passare degli anni le strategie di Video Marketing si sono sviluppate in maniera diversa sulle varie piattaforme social. Per la realizzazione di video per uno dei grandi social media potete basarvi sui seguenti consigli, impostati sui dati estrapolati dalle piattaforme più popolari.
Facebook: la gallina dalle uova d’oro per i video virali
I video su Facebook puntano sul divertimento, l’intrattenimento, l’emozionalità e un elevato fattore di condivisione. Se pianificate e realizzate dei video per Facebook, dovreste dare la priorità a questi elementi, poiché una clip su Facebook sviluppa il suo massimo potenziale solo con un elevato numero di condivisioni.
Per chi vuole farsi pubblicità, Facebook offre una vasta gamma di possibilità per ritagliare le proprie strategie di Video Marketing su misura dei potenziali clienti. Metriche quali gli interessi personali, la posizione, le visite ai siti web e molto altro sono tutte opzioni di targeting a disposizione sulla piattaforma. Facebook ha iniziato ormai da tempo a orientare l’algoritmo del news feed verso i video: questo ha comportato un aumento del raggio d’azione organico e maggiori opportunità di crescita per chi pubblica questo tipo di contenuti.
Qui di seguito alcuni consigli pratici per la produzione di video di successo per Facebook:
- Sottotitolate il vostro video. L’85 % dei video su Facebook viene visto senza audio, almeno inizialmente.
- I primi 3 secondi sono i più importanti. La funzione autoplay di Facebook fa sì che bastino 3 secondi perché venga conteggiata una visualizzazione.
- Utilizzate formati 720p o 1080p HD con una proporzione 16:9. Esportate il vostro video nel formato e con la definizione nella quale è stato girato.
- Trovate un titolo convincente per le vostre sessioni di Facebook Live, così da ottenere più spettatori.
YouTube: il motore di ricerca video più grande al mondo
Molte marche e influencer hanno trovato la propria nicchia su YouTube. Gli YouTuber affermati sono tali perché hanno scoperto la propria formula per il successo sulla grande piattaforma video, che li ha portati a disporre di un elevato numero di follower, dalla grande fedeltà. Ma per la maggior parte dei suoi utenti, YouTube ha una funzione completamente differente, e perciò più importante. YouTube elabora più di 3 miliardi di ricerche al mese ed è il secondo motore di ricerca dopo Google, che tra l’altro è il suo proprietario.
Se caricate e ottimizzate video su YouTube, li potete includere all’interno del vostro sito web senza problemi. Producete video che hanno un valore aggiunto per il vostro pubblico e ottimizzate le clip con sottotitoli, tag e descrizioni precise.
Qui di seguito una breve lista di utili suggerimento per il Video Marketing su YouTube:
- Dotate il vostro video di sottotitoli. Su YouTube i video con i sottotitoli ottengono fino al 40 % in più di visualizzazioni.
- I primi 3-10 secondi sono quelli che contano. Il 20-25 % degli spettatori guarda solitamente meno di 10 secondi di un video.
- In aggiunta ai meta dati utilizzate sempre delle descrizioni video funzionali e il tagging, così da migliorare il vostro ranking SEO.
- Utilizzate i formati 720p o 1080p HD con una proporzione di 16:9.
Snapchat: video nella loro purezza
Per gli utenti più giovani Snapchat è un metodo di comunicazione affermato. Il che lo rende una piattaforma ideale per una strategia di Video Marketing che ha come target una fascia d’età particolarmente giovane.
Gli utenti di Snapchat visualizzano complessivamente la sorprendente cifra di 10 miliardi di video al giorno. I video si cancellano automaticamente dopo la loro visualizzazione; questa loro natura sfuggente non gioca però a sfavore della popolarità dell’app, che gode invece di un seguito molto nutrito. L’eccezionale risonanza appare molto promettente per le aziende che desiderano aumentare il proprio raggio d’azione. Su Snapchat non è ancora stato raggiunto il limite oltre il quale gli utenti non prestano più attenzione, discorso valido specialmente per quelli più giovani, e dunque ci sono ulteriori possibilità di crescita in termini di volume di contenuti.
Molte marche e aziende sono alla ricerca di una formula ideale di come generare il maggior User Engagement possibile su questa piattaforma ancora giovane. I mezzi più popolari sono ad esempio i filtri personalizzati e le maschere animate, che gli utenti possono utilizzare per i selfie.
Qui di seguito una breve lista con utili consigli per il Video Marketing su Snapchat:
- Aggiungete sempre disegni e testi al vostro video. Il 33 % di tutti i video su Snapchat viene guardato senza audio.
- Sono i primi 3-10 secondi che contano. 20-25 % degli spettatori guardano solitamente meno di 10 secondi di un video.
- Filmate in formato verticale. Infatti esso è il formato che va per la maggior su Snapchat, e i suoi utenti ci sono abituati.
- Fate attenzione al fatto che gli utenti di Snapchat si annoiano particolarmente in fretta. Assicuratevi di produrre solamente del contenuto intrattenente e significativo.
Instagram: i video come fonte d’ispirazione
Quando Instagram nel 2013 introdusse per la prima volta la possibilità di pubblicare video, ne furono condivisi più di 5 milioni solamente nelle prime 24 ore. Recentemente con l’introduzione della funzione „Instagram Stories“, chiaramente ispirata a Snapchat, si è assistito ad un fenomeno di simile portata: Instagram è diventato così uno dei social network di riferimento anche per i contenuti video. La sfida per le aziende e i pubblicitari ora è di capirne a pieno le potenzialità e come sfruttarle al meglio. Ciò che è certo è che la funzione apre molte nuove prospettive di marketing.
Alcuni consigli per il Video Marketing con Instagram:
- Di base i video su Instagram hanno l’audio disattivato. L’utente deve cliccare sul video per attivare la funzione audio.
- Una parte dell’attrattività di Instagram consiste nella qualità dei contenuti. Il livello di qualità dei video dovrebbe corrispondere a quello delle foto da voi pubblicate.
- I contributi con almeno un hashtag ricevono il 12 % in più di interazioni. Non dimenticatevi dunque descrizioni e tag utili per l’ottimizzazione.
- Le Instagram Stories permettono il caricamento di video entro 24 ore dalla loro creazione sul vostro cellulare.
- Le Instagram Stories sono un formato ideale per dare un’occhiata dietro le quinte di una campagna o di un evento. Lo stile immediato delle clip spesso realizzate in maniera alquanto spontanea, trasmette un sentimento di autenticità allo spettatore.
Twitter: video veloci e personali
Twitter è l’eroe silenzioso per quel che riguarda i contenuti video social. Mentre tutti parlano di Snapchat, Facebook e YouTube, Twitter continua a lavorare a una piattaforma video e sviluppare un nuovo modo per le aziende di condividere i propri video tramite la popolare piattaforma social. L’82 % degli utenti Twitter guarda i contenuti video, e il 41 % di questi afferma che Twitter è una piattaforma ottimale per scoprire contenuti video informativi.
Gli esperti di social media marketing sanno che Twitter può essere utilizzato in maniera molto personale, se si prende il tempo necessario per interagire. Chi si avventura in discussioni con singoli utenti, favorisce immediatamente la propria relazione con i potenziali clienti. Producete quindi dei contenuti video che si rivolgano agli utenti in maniera personale e prendetevi il tempo necessario per rispondere ai commenti e alle richieste in maniera autentica.
Consigli per i video su Twitter:
- Date un volto umano ai vostri video. Le clip che iniziano mostrando delle persone vengono cliccate il doppio delle altre.
- Raccontate una storia. I video strutturati in maniera chiara, ovvero dove è possibile riconoscere un’introduzione, la parte centrale e la conclusione, sono i più popolari tra gli utenti Twitter.
- I video che puntano a un intrattenimento di facile comprensione vengono condivisi il 15 % in più.
- La lunghezza massima di un video è di 140 secondi e la dimensione del file non deve superare i 512 MB. I formati video supportati per le applicazioni da mobile sono MP4 e MOV.