SQL MIN e MAX per il rilevamento di valori minimi e massimi

Le funzioni MIN e MAX di SQL fanno parte delle funzioni di aggregazione che permettono di rilevare i valori minimi e massimi in record di dati, tabelle e colonne. Sono utilizzate per ottimizzare e velocizzare le query di dati e consentono un’efficiente analisi dei dati per individuare tendenze, anomalie o processi.

SQL MIN e MAX: definizione e significato

Le funzioni SQL MIN e MAX fanno parte delle funzioni di aggregazione di SQL. Sono utilizzate per eseguire calcoli con valori numerici o sequenze di caratteri e restituiscono un singolo valore come risultato. Ad esempio, con MIN e MAX è possibile trovare i valori minimi e massimi in record di dati, tabelle, colonne o righe e metterli a confronto, a seconda della query e dei parametri utilizzati.

Poiché queste funzioni permettono di velocizzare notevolmente le analisi complesse dei dati, non è possibile immaginare di usare SQL senza MIN e MAX. Inoltre, è possibile filtrare tabelle di prodotti, prezzi o costi in base ai valori minimi e massimi o individuare anomalie. A seconda dei parametri opzionali e delle query di ricerca, è possibile combinare le funzioni con ulteriori comandi SQL come SQL WHERE, SQL JOIN, HAVING o GROUP BY.

La sintassi delle funzioni SQL MIN e MAX

Le funzioni MIN e MAX sono utili per eseguire semplici query di dati e, in combinazione con altri operatori SQL, anche per analisi complesse.

La sintassi si presenta così:

MIN(colonna o sequenza di caratteri)
MAX(colonna o sequenza di caratteri)

Se vuoi applicare queste funzioni su valori numerici selezionati nei tuoi record di dati, combina MIN e MAX con i comandi SQL SELECT e la clausola FROM. In questo modo puoi selezionare la tabella desiderata e le colonne o righe interessate:

SELECT  MIN(nomecolonna o sequenzacaratteri) FROM  nometabella
MAX(colonna o sequenzacaratteri)  FROM  nometabella

Con ulteriori parametri e comandi è possibile definire la query con maggiore precisione. Alcuni di questi sono:

• DISTINCT: elimina i duplicati e le righe doppie dalle query di dati per ottenere elenchi univoci.
• WHERE: utilizzato prima del filtraggio con MIN e MAX, esclude determinati record di dati e si concentra solo sui sottoinsiemi desiderati.
• GROUP BY: raggruppa i record di dati interrogati in una o più colonne, ad esempio per regione o categoria, e permette di analizzare tendenze o modelli.
• HAVING: filtra ulteriormente i risultati dopo l’aggregazione di valori minimi e massimi, ad esempio per visualizzare solo i risultati per determinati criteri.
• BETWEEN: in combinazione con MIN e MAX, filtra i risultati in base a determinati intervalli di valori.
• JOIN: consente di riunire nella tabella di destinazione i valori minimi e massimi di una o più tabelle.

Possibili applicazioni di SQL MIN e MAX

Le possibilità di applicazione delle funzioni SQL MIN e MAX sono praticamente illimitate, in particolare se combinate con ulteriori parametri. Alcune delle applicazioni possibili sono:

• Filtraggio di prezzi massimi e minimi in tabelle di prodotti
• Rilevamento dei file più grandi e più piccoli
• Analisi dei salari dei dipendenti
• Indicazione della frequenza di sequenze di caratteri, parole o valori in un record di dati
• Individuazione di anomalie per il superamento per eccesso o difetto di valori medi o soglie
• Riconoscimento di picchi di potenza o cali delle prestazioni
• Rilevamento di tendenze sulla base di valori medi e rapporti per regione, team, categoria di prodotti o servizio
• Analisi delle scorte in magazzino e dei prodotti
• Limitazione delle analisi dei dati per record di dati di grandi dimensioni

Esempi pratici per SQL MIN e MAX

Per illustrare il funzionamento delle funzioni SQL MIN e MAX ti mostriamo alcuni esempi. A tal fine scegliamo una tabella con prodotti e i relativi prezzi. Tieni presente che per assegnare un nome alle colonne della tabella di destinazione per MIN o MAX, utilizzi l’alias AS con il nome di colonna desiderato nella sintassi.

Tabella di esempio:

Se vuoi individuare il prodotto con il prezzo più basso o più alto nella tabella di prodotti ed emetterlo come riga singola, la sintassi da usare è la seguente:

MIN:

SELECT  MIN(prezzo)  FROM  prodotti;

MAX:

SELECT  MAX(prezzo)  FROM  prodotti;

Se vuoi individuare entrambi i valori nella tabella di destinazione, utilizza la seguente sintassi e definisci la colonna con i valori minimi e massimi con l’alias AS:

SELECT  MIN(prezzo)  AS  min_prezzo, MAX(prezzo)  AS  max_prezzo  FROM  prodotti

In combinazione con ulteriori comandi e parametri è possibile definire più esattamente la tua query di ricerca o limitarla per categorie. Per visualizzare i valori minimi e massimi in una categoria di prodotti a seconda della categoria, utilizza ad esempio anche il comando SQL GROUP BY:

SELECT  categoria,
MIN(prezzo)  AS  min_prezzo, MAX(prezzo)  AS  max_prezzo
FROM  prodotti
GROUP BY  categoria

Nella tabella di destinazione otterrai quindi rispettivamente i valori minimi e massimi, ordinati per categorie dei prodotti.

In combinazione con SQL HAVING, le funzioni MIN e MAX ti permettono di filtrare ulteriormente i valori individuati in base a una condizione definita. In questo modo, ad esempio, puoi stabilire che i valori minimi di una categoria in una tabella di prodotti non devono far parte dell’insieme dei risultati, se inferiori a un certo valore. La sintassi per questo esempio è la seguente:

SELECT  categoria,
MAX(prezzo)  AS  max_prezzo
FROM  prodotti
GROUP BY  categoria
HAVING MIN(prezzo)>10;

Nella nostra tabella di esempio, quindi, la lozione per il corpo da 9,99 € non farebbe parte della tabella di destinazione.

Alternative a SQL MIN e MAX

Poiché le funzioni SQL MIN e MAX sono funzioni di aggregazione di SQL, per il rilevamento di valori aggregati sono disponibili anche altre funzioni simili. Alcune di queste sono:

• AVG: con SQL AVG puoi filtrare i valori medi di tabelle o colonne selezionate, ad esempio le temperature medie dei mesi di un anno.
• COUNT: con SQL COUNT è possibile contare il numero di record di dati di una tabella o colonna selezionata.
• SUM: SQL SUM dà la somma di tutti i valori in una colonna selezionata.
• BETWEEN: SQL BETWEEN permette di analizzare i dati in un intervallo di valori definito.
• LIKE: l’operatore SQL LIKE restituisce valori numerici o sequenze di caratteri che corrispondono a un modello predefinito con o senza segnaposti.