Citrix Hypervisor: quali sono le alternative?

Citrix Hypervisor è noto per la sua stabilità e le elevate prestazioni. In alcune situazioni, tuttavia, alcune alternative possono essere migliori. In questo articolo ti spieghiamo quando è meglio ricorrere a un’altra soluzione di virtualizzazione.

Che cos’è Citrix Hypervisor?

Citrix Hypervisor è una piattaforma di virtualizzazione di Citrix Systems. Questo hypervisor è nato come progetto open source con il nome Xen nel 2003, sviluppato dall’Università di Cambridge. Si tratta di una soluzione di virtualizzazione bare metal installata direttamente sull’hardware fisico di un server per eseguire più macchine virtuali (VM, Virtual Machine) sullo stesso server. L’hypervisor gestisce quindi le risorse, come CPU, RAM e spazio di archiviazione, per garantire una loro ripartizione ottimale fra le diverse VM.

Citrix Hypervisor supporta una gran varietà di sistemi operativi, tra cui Windows e diverse distribuzioni Linux. Con Citrix è possibile creare backup automatizzati ed eseguire la migrazione di VM in tempo reale. Inoltre, sono disponibili strumenti di gestione come XenCenter per il monitoraggio e il controllo delle VM e delle risorse.

Le migliori alternative a Citrix

Alcune soluzioni di virtualizzazione offrono funzioni speciali o tecnologie più adatte per determinati casi applicativi. Nelle parti seguenti ti presentiamo tre alternative a Citrix Hypervisor.

KVM

KVM (Kernel-based Virtual Machine) opera direttamente a livello hardware, analogamente a un hypervisor di tipo 1, utilizzando le funzionalità di virtualizzazione dei processori moderni (come Intel VT o AMD-V). Al tempo stesso, KVM necessita, tuttavia, di un sistema operativo host (di norma Linux) su cui girare, il che lo rende simile a un hypervisor di tipo 2. Pertanto, puoi vedere questa alternativa a Xen come una specie di hypervisor ibrido.

Consiglio

In un altro articolo della nostra guida ti spieghiamo le differenze tra hypervisor di tipo 1 e di tipo 2.

KVM supporta diversi formati di dischi virtuali, tra cui QCOW2 e RAW. Inoltre, può consentire a una VM di accedere a unità fisiche (pass-through). KVM è utilizzato spesso insieme a strumenti di amministrazione come libvirt per facilitare la gestione di VM. Libvirt fornisce un’API per il controllo di ambienti di virtualizzazione.

KVM utilizza inoltre i cgroups (Control Groups) di Linux per monitorare l’utilizzo di risorse delle VM. Ciò consente una gestione precisa delle risorse di CPU, memoria e I/O per ogni VM. È anche possibile definire criteri di qualità del servizio (QoS, Quality of Service) e limitazioni della larghezza di banda per le risorse di rete e di memoria per garantire la priorità per le VM fondamentali. Poiché KVM è integrato direttamente nel kernel Linux, beneficia dei meccanismi di sicurezza e delle funzioni presenti nel kernel, ad esempio SELinux o AppArmor. Questi moduli di sicurezza includono controlli avanzati degli accessi e proteggono le VM da potenziali minacce.

Vantaggi di KVM rispetto a Citrix Hypervisor:

  • Ambiente di virtualizzazione completo in combinazione con QEMU e libvirt
  • Supporta una vasta gamma di sistemi guest

Svantaggi di KVM rispetto a Citrix Hypervisor:

  • Non dispone di funzioni integrate ad alta disponibilità
  • Supporto tecnico meno completo

Microsoft Hyper-V

In quanto hypervisor di tipo 1, Hyper-V gira direttamente sull’hardware dell’host e offre quindi un’elevata efficienza di assegnazione delle risorse. Hyper-V è compatibile con un gran numero di sistemi operativi guest. Tra questi vi sono Windows (a partire da Windows XP), diverse distribuzioni Linux e FreeBSD. La piattaforma offre una gestione precisa di CPU e RAM, compresa l’assegnazione di risorse dedicate o dinamiche per le VM. Inoltre, la funzione di memoria dinamica adegua automaticamente il fabbisogno di RAM delle VM.

Tra le opzioni di archiviazione, Hyper-V supporta i dischi virtuali (VHD e VHDX), l’assegnazione diretta di unità fisiche (dischi pass-through) e gli spazi di archiviazione. La migrazione in tempo reale permette lo spostamento delle VM in esecuzione fra host fisici senza tempi morti. Hyper-V consente inoltre la migrazione dell’archiviazione, che permette di spostare i VHD di una VM su un altro dispositivo di archiviazione mentre è in esecuzione.

Un grande vantaggio di Hyper-V è la possibilità di replicare le VM da una postazione a un’altra e migliorare così la continuità e la sicurezza in caso di anomalie. Inoltre, con Hyper-V è possibile realizzare snapshot e checkpoint che memorizzano lo stato di una VM in un dato momento per poter eseguire un ripristino rapido in caso di necessità.

Vantaggi di Hyper-V rispetto a Citrix Hypervisor:

  • Hyper-V è integrato direttamente in Windows Server e in determinati sistemi operativi Windows per desktop.
  • Microsoft fornisce strumenti di amministrazione facili da usare, come Hyper-V Manager e System Center Virtual Machine Manager.

Svantaggi di Hyper-V rispetto a Citrix Hypervisor:

  • Hyper-V è limitato a sistemi operativi host basati su Windows, ad esempio Windows Server e determinate versioni di Windows 10/11.
  • Per utilizzare Hyper-V in ambito aziendale è necessario acquistare licenze di Windows Server a pagamento.
  • Citrix Hypervisor può essere più stabile per la migrazione in tempo reale in ambienti fortemente interconnessi.

VirtualBox

VirtualBox è un software versatile di virtualizzazione open source di Oracle. Questo hypervisor di tipo 2 è adatto a diverse versioni di Windows (da XP fino a Windows 11), numerose distribuzioni Linux come Ubuntu, Fedora e CentOS, nonché per macOS e Solaris. Il software dispone di numerose opzioni di rete, tra cui la configurazione di reti virtuali come NAT, reti bridged e solo host. Queste opzioni facilitano la comunicazione fra le VM e con la rete fisica. VirtualBox supporta inoltre gli switch virtuali e le schede di interfaccia di rete.

È possibile copiare una VM già esistente per creare rapidamente un ambiente identico a fini di test o sviluppo. Ad esempio, spesso è utile clonare una VM di base con tutte le impostazioni e gli strumenti necessari per creare diversi ambienti di prova. Un ulteriore vantaggio di VirtualBox è l’integrazione di guest addition. Si tratta di speciali driver ed estensioni software che ottimizzano le prestazioni e le funzionalità delle macchine virtuali, come i miglioramenti grafici e una migliore integrazione del mouse.

Vantaggi di VirtualBox rispetto a Citrix Hypervisor:

  • VirtualBox gira su diversi sistemi operativi host come Windows, macOS e Linux, il che offre maggiore flessibilità nella scelta dell’ambiente hardware.
  • VirtualBox è dedicato sia alle imprese che agli utenti privati.
  • L’interfaccia utente intuitiva e il facile processo di installazione sono l’ideale per entrare nel mondo dei software di virtualizzazione.

Svantaggi di VirtualBox rispetto a Citrix Hypervisor:

  • VirtualBox può avere prestazioni inferiori a Citrix in ambienti aziendali di grandi dimensioni con un alto numero di VM.
  • Rispetto a Citrix Hypervisor, VirtualBox manca di alcune funzioni estese per le aziende, come configurazioni di rete avanzate, alta disponibilità integrata e meccanismi di failover.
  • VirtualBox è meno orientato alla scalabilità rispetto a Citrix. Negli ambienti più estesi, VirtualBox può trovarsi in difficoltà.
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