WSL2: introduzione alla nuova versione del sottosistema Windows per Linux

Il sottosistema Windows per Linux 2 (WSL2) rappresenta la soluzione più semplice ed efficiente per usare applicazioni Linux con i sistemi operativi Windows. WSL2 permette l’accesso agli strumenti e ai programmi di Linux direttamente dal solito ambiente Windows, risultando particolarmente interessante per gli sviluppatori. Grazie alla sua architettura completamente rivoluzionata rispetto alla versione precedente, WSL2 vanta performance incomparabili.

Che cos’è WSL2?

WSL2, rilasciato a inizio 2020, è la nuova versione del Windows Subsystem for Linux (WSL1). Linux è un sistema operativo open source fondamentalmente diverso da Windows, data la natura non commerciale del suo sviluppo e della sua distribuzione. Linux convince in modo particolare grazie alla vasta gamma di strumenti per sviluppatori e di altri pacchetti software che mette a disposizione.

Le differenze dalla versione precedente

La differenza sostanziale tra WSL2 e il suo predecessore risiede nell’architettura del software. Mentre WSL1 mette a disposizione un livello di compatibilità utile a tradurre l’esecuzione dei codici tra Windows e Linux, WSL2 punta sulla virtualizzazione di un sistema operativo basato su Linux. La macchina virtuale impiegata allo scopo viene eseguita sul particolarmente performante hypervisor nativo di Windows Hyper V.

Mentre la gamma di funzioni delle interfacce Linux messe a disposizione da WSL1 era limitata, WSL2 utilizza un kernel Linux completo. Un kernel speciale per dimensioni e prestazioni, ottimizzato per WSL2 e basato sullo stabile codice originale di “kernel.org”, grazie al quale si velocizza da due a venti volte l’esecuzione dei codici. Come se non bastasse, WSL2 necessita di meno memoria di lavoro rispetto al predecessore. Inoltre, gli utenti beneficiano di regolari modifiche al kernel, apportate in base agli aggiornamenti Windows.

Utilizzando un livello di traduzione per mediare tra le chiamate di sistema di Linux e Windows, alcuni software Linux specifici rimangono inutilizzabili con WSL1. La virtualizzazione del kernel di WSL2 garantisce piena compatibilità delle chiamate di sistema. Nella pratica questo significa che WSL2 permette di eseguire anche software complessi come Docker. Inoltre, dall’ambiente Linux si può accedere alla GPU. Elemento particolarmente utile nel caso di applicazioni con grandi set di dati, come quelle nell’ambito dell’apprendimento automatico e della scienza dei dati.

Anche se l’uso di WSL2 è raccomandato per i sistemi più moderni, entrambe le versioni possono essere eseguite parallelamente. Per ogni distribuzione Linux potete stabilire quale versione WSL utilizzare.

I requisiti per l’utilizzo di WSL2

I requisiti di sistema per l’uso di WSL2 riguardano il processore montato nel vostro computer:

  • Per i sistemi x64 il requisito minimo è la versione 1903 con Build 18362 o superiore.
  • Per i sistemi ARM64 il requisito minimo è la versione 2004 con Build 19041 o superiore.

Se non siete sicuri di quale edizione e versione di Windows disponiate, potete verificarlo seguendo questi passaggi:

  • Premete il tasto con il logo di Windows + [R], digitate “winver” nel campo di testo che compare e premete [Invio}.
  • In alternativa, fate clic su Start > Impostazioni > Sistema > Informazioni > Specifiche Windows e leggete i valori che compaiono.

Come usare WSL2 sul proprio sistema

A livello teorico avete due metodi a disposizione per usare WSL2 sul vostro sistema operativo. Di seguito vi mostriamo le due varianti in dettaglio:

  1. Se non avete ancora installato alcun sottosistema Windows per Linux, installate il nuovo WSL2 sul vostro sistema e configurate una distribuzione Linux.
  2. Se invece usate già WSL1, installate WSL2 ed eseguita un aggiornamento delle distribuzioni Linux già esistenti.

Per configurare WSL2 sul vostro sistema avete bisogno di Windows PowerShell. Fate attenzione che dovete avviare la PowerShell dall’account amministratore per poter procedere con l’installazione. Copiate i comandi mostrati nel prompt della PowerShell ed eseguiteli.

Attivare WSL2 e installare una distribuzione Linux

Se non avete ancora installato WSL1 sul vostro sistema seguite la nostra guida per l’installazione di WSL2 e di una distribuzione Linux.

Primo passaggio: attivare il sottosistema Windows per Linux

Copiate il seguente codice nel prompt della PowerShell ed eseguitelo:

dism.exe /online /enable-feature /featurename:Microsoft-Windows-Subsystem-Linux /all /norestart

Secondo passaggio: attivare la funzione del computer virtuale

Copiate il seguente codice nel prompt della PowerShell ed eseguitelo:

dism.exe /online /enable-feature /featurename:VirtualMachinePlatform /all /norestart

Terzo passaggio: installare il pacchetto di aggiornamenti per il kernel di Linux

Per prima cosa scaricate il pacchetto di installazione adeguato al vostro sistema. Dopodiché, eseguitelo. Scegliete il pacchetto secondo l’architettura del processore del vostro computer:

Quarto passaggio: impostare WSL2 come versione standard

Copiate il seguente comando nel prompt della PowerShell ed eseguitelo:

wsl --set-default-version 2

Quinto passaggio: riavviare il computer

Riavviate il vostro computer.

Sesto passaggio: scegliere e installare la distribuzione Linux

Aprite Microsoft Store e digitate “Linux” nel campo di ricerca. Vi viene mostrata una scelta delle distribuzioni Linux disponibili.

Fate clic sulla distribuzione Linux desiderata e quindi su “Ottieni”. Se non siete sicuri di quale faccia al caso vostro, vi consigliamo di installare Ubuntu Linux 20.04 LTS.

Completata l’installazione, avviatela.

Settimo passaggio: configurare la distribuzione Linux

Al primo avvio vengono scaricati e decompressi dei pacchetti. Questa operazione può durare alcuni minuti. Dopodiché vi viene richiesto di indicare un nome utente e una password per la nuova installazione Linux.

N.B.

Con WSL potete eseguire più distribuzioni Linux parallelamente. Per farlo dovete creare un account per ciascuna delle distribuzioni utilizzate.

Aggiornare la distribuzione Linux installata da WSL1 a WSL2

Se usate WSL1 e avete già configurato un’installazione Linux, applicate i passaggi da 2 a 4 sopra elencati. Dopodiché utilizzate il comando PowerShell di seguito riportato per aggiornare la distribuzione Linux già installata a WSL2.

wsl --set-version <distribution> 2</distribution>

Fate attenzione che il metacarattere <distribution> deve essere sostituito con il nome di una distribuzione Linux installata. Eseguite il seguente comando PowerShell per visualizzare l’elenco delle distribuzioni Linux installate e prendere visione dei relativi nomi.

wsl --list --verbose
N.B.

Le impostazioni per una distribuzione Linux installata vengono salvate nel file “wsl.conf”. Questo file continua a funzionare anche dopo il passaggio a WSL2.

WSL2 e WSL1 a confronto

Come vi abbiamo mostrato, l’uso di WSL2 garantisce molti vantaggi rispetto alla versione precedente WSL1. Di seguito riassumiamo per voi le differenze e i punti in comune delle due versioni:

Funzione WSL1 WSL2
Integrazione tra Windows e Linux
Avvio più veloce dell’ambiente Linux
Prestazioni più elevate e minore consumo delle risorse
Basato su macchina virtuale (VM)
Kernel Linux completo
Piena compatibilità delle chiamate di sistema
Utilizzo parallelo di VMware e VirtualBox
Utilizzo dei file di sistema del sistema operativo
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