Cos’è un sito web?

Un sito web è l’elemento fondamentale del World Wide Web. Ma cos’è esattamente? Spesso come sinonimo di “sito web” viene usata la parola “pagina”, che per estensione indica non solo una singola pagina ma l’intero sito. Ti spieghiamo come creare un sito web partendo dalla sua struttura e dalle sue caratteristiche.

A chi serve un sito web?

Un sito web permette di mettere a disposizione contenuti come testi, immagini o video pubblicamente sul web. Chi gestisce un’attività commerciale ha bisogno di una presenza internet rappresentativa per informare i potenziali clienti su prodotti e servizi, per presentare l’azienda, per permettere il contatto tra i diversi reparti o per distribuire le merci in rete. Per gli utenti privati, un proprio sito web rappresenta la possibilità di prendere parte attivamente agli avvenimenti pubblici. Per questo ci sono in rete numerosi siti web di singoli utenti che contengono materiale informativo o che servono per intrattenere.

Inoltre, il proprio sito web rappresenta, insieme al profilo sui social network, un’ulteriore possibilità per raggiungere potenziali datori di lavoro, interessati o utenti con interessi simili. Una copertura elevata di un sito web è spesso una delle ragioni per la crescita del numero di utenti negli anni.

La struttura di un sito web

Molte aziende specificano nei biglietti da visita o nella firma dell’e-mail l’indirizzo del loro sito web. Inserendo il cosiddetto Uniform Resource Locator (URL) sulla barra degli indirizzi del browser, si viene indirizzati di solito alla pagina iniziale di un sito internet. Da qui i visitatori e le visitatrici hanno la possibilità di raggiungere altre sottopagine del sito, a seconda delle sue dimensioni. Per collegare tutti i documenti HTML di un sito si utilizzano i cosiddetti hyperlink (detti anche collegamenti ipertestuali o semplicemente link).

I collegamenti alle sottopagine importanti (ad esempio sezioni, gruppi di prodotti o pagine informative rilevanti) sono raggruppati principalmente nella cosiddetta barra di navigazione, che di solito si trova nell’header (intestazione) del sito web e viene visualizzata sia nella pagina iniziale sia in tutte le sottopagine della presenza web. La barra di navigazione serve all’utente per orientarsi e per avere una visione di insieme del sito. I link ad altre sottopagine possono essere collocati anche nel testo e negli elementi visuali, che costituiscono i contenuti del sito web (content). Inoltre, molte pagine offrono nel footer (piè di pagina) di ogni sito web dei link, che rimandano ai dati del gestore e alle condizioni legali generali per l’uso del sito.

Sito statico o dinamico?

Se il tuo sito web si deve limitare solo alla funzione di biglietto da visita digitale, generalmente basta crearlo con pagine statiche, dove i documenti HTML con le informazioni desiderate vengono realizzati una sola volta e posti sotto un unico URL del server web. Se un utente richiama l’indirizzo web corrispondente, visualizza i documenti statici HTML così come sono stati salvati sul server. Cosa succede quando si aggiungono dei nuovi contenuti in maniera regolare? In un sito web statico tutte le modifiche devono essere fatte manualmente nel codice HTML di ogni singola sottopagina.

Con i siti web dinamici si riesce ad aggirare questo passaggio perché i dati vengono generati nuovamente dal server web a ogni richiesta della pagina. A differenza delle pagine HTML che una volta create restano statiche e invariate, il server adatta i contenuti della pagina automaticamente in base all’ultimo aggiornamento. Quindi un sito web dinamico si basa su una rigorosa divisione tra contenuto e layout. Entrambi gli aspetti si ricompongono nel browser durante l’apertura della pagina. Di conseguenza, i siti web dinamici hanno bisogno di server più potenti, a differenza di quelli statici, con un database come MySQL, con il quale gli elementi del sito possono essere gestiti sul server.

Solitamente, i siti web dinamici attingono a layout e modelli di design predefiniti, i cosiddetti template, che vengono riempiti con contenuti appropriati alla pagina. Oggi, grazie anche alla maggiore flessibilità, i siti web dinamici sono quelli più diffusi.

Un confronto tra pagine statiche e dinamiche

Vantaggi e svantaggi dei siti web statici

Vantaggi e svantaggi dei siti web dinamici

Quale tipo di pagina dovresti scegliere?

A seconda del tipo di sito web che hai in mente e delle sue dimensioni, hai tre diverse possibilità tra cui scegliere per creare un sito web. Prima era comune scrivere autonomamente il codice sorgente completo, con l’aiuto di un editor HTML. Oggi i gestori di siti web hanno a diposizione soluzioni decisamente più semplici e comode come editor per la creazione di siti e CMS. Inoltre, le imprese o i privati che non hanno le competenze di programmazione necessarie possono scegliere tra i moltissimi specialisti del settore, che dietro retribuzione adeguata creano siti web professionali e si occupano della manutenzione.

Editor per la creazione di siti: un’ottima soluzione per chi è agli inizi

Oggi chi vuole realizzare un sito web, non deve più essere un esperto di programmazione: grazie a un editor per la creazione di siti puoi creare in pochi clic la tua presenza web attingendo a modelli e template di design già pronti. Tutti questi elementi possono essere personalizzati entro le possibilità definite da un editor “What you see is what you get” (WYSIWYG). Quindi tutte le modifiche possono essere visualizzate direttamente tramite la funzione di anteprima sullo schermo.

Dopo aver scelto il layout, il sito web viene riempito tramite l’editor con contenuti come testi, immagini o materiali multimediali. Se si usa questa soluzione insieme a un hosting, la pagina internet può essere pubblicata subito online. Questo tipo di creazione di siti web ha numerosi vantaggi, tra cui quello di creare pagine web in modo veloce e senza conoscenze di programmazione. Le modifiche vengono effettuate comodamente tramite l’editor. Lo svantaggio di questo tipo di pagine è che la flessibilità viene limitata da questi sistemi, che prevedono solo design predefiniti e pagine web statiche.

Per le persone senza conoscenze di programmazione questi editor rappresentano un buon modo per iniziare a creare il proprio sito, grazie al loro approccio intuitivo.

CMS: web design per utenti esperti

Chi si sente pronto ad approfondire il tema della creazione di pagine web e non si lascia intimidire dai linguaggi come HTML o PHP, può assicurarsi una maggiore flessibilità usando un CMS. Un CMS, in italiano “sistema di gestione dei contenuti”, fa esattamente quello che il suo nome indica: installato su un server web, gestisce i contenuti del sito web, in maniera separata dal template, in un database e genera un sito web dinamico ogni volta che un utente vi accede. Questi software sono apprezzati sia in ambito privato sia in ambito aziendale, anche perché si tratta quasi sempre di CMS open source e gratuiti.

I leader del mercato sono i sistemi WordPress, Joomla, Drupal e Typo3, per i quali si possono trovare in rete moltissimi template e plugin che consentono la personalizzazione del proprio sito web. I contenuti come gli elementi testuali, le foto e i video possono essere inseriti intuitivamente tramite un editor di testo. Questo livello del CMS si chiama front end. Grazie a ciò si occupano dei compiti redazionali in un CMS, che sono parte della gestione del sito, anche persone che dispongono di poche conoscenze informatiche.

Però per mantenere l’amministrazione del sito più sicura rispetto alla sola installazione del software, un CMS dovrebbe sempre essere gestito da un amministratore, che esegua gli aggiornamenti del software e si preoccupi di garantire una funzionalità del sistema continuativa. L’ambito di lavoro dell’amministratore (admin) è il back end. In questo caso sono indispensabili conoscenze basilari di un linguaggio di programmazione rilevante per il CMS utilizzato.

Una soluzione professionale: scrivere pagine HTML autonomamente

È possibile personalizzare completamente il proprio sito solo se si programma autonomamente il codice sorgente del documento HTML o un template per il CMS. Questa opzione è valutabile da parte dei privati che possiedono le conoscenze informatiche necessarie o che sono disposti ad acquisirle. Invece di assumere personale specializzato, le imprese si affidano alla programmazione personalizzata del sito web.

Un sito statico semplice può essere creato con una conoscenza di base di HTML o CSS (Cascading Style Sheets). Anche in questo caso, chi è agli inizi può aiutarsi con editor che lavorano secondo il principio WYSIWYG. In questo modo si può visualizzare immediatamente come il codice sorgente risulti nella struttura, nel layout e nei componenti di design del sito. Tuttavia, per poter unire l’aspetto professionale del sito web, sia visualmente sia funzionalmente, con un livello di sicurezza adeguato, si consiglia di affidarsi a un’agenzia per fasi aiutare nella programmazione e nel web design.

Che cosa è fondamentale nel proprio sito web?

Inserire contenuti in rete oggi è facilissimo ma prima di mettere online un sito, si consiglia di verificare gli aspetti giuridici su ogni singola sottopagina. Altrimenti potresti andare incontro a problemi legali che, nel peggiore dei casi, potrebbero costarti cari. Quindi il gestore del sito dovrebbe assicurarsi che i contenuti del sito non violino alcun copyright.

• Copyright su internet: anche su internet vale il diritto d’autore. Chi mette a disposizione senza permesso testi, immagini, video o file musicali di altri sul proprio sito web, può incorrere in sanzioni. L’uso di un lavoro protetto è consentito di regola solo con il consenso dell’ideatore o del detentore del diritto. Dal momento che il copyright vale anche per i software, l’uso non autorizzato di un template può comportare delle conseguenze, a meno che il programmatore o la programmatrice non lo abbia esplicitamente reso gratuito.
• Informativa: con l’entrata in vigore del Regolamento generale per la protezione dei dati dell’UE (GDPR) sono diventate obbligatorie per ogni sito web l’informativa sui cookie e il trattamento dei dati personali. Inoltre, chi ha un’azienda, dovrebbe fornire i dati di contatto e le opportune note legali, per dare così un’immagine seria della propria impresa.