Alternative a GitHub: le 5 migliori applicazioni in rassegna
Per la maggior parte degli sviluppatori, GitHub è un tool importante per accedere direttamente a un progetto sfruttando il vantaggio di lavorare direttamente sul suo codice sorgente. Diversi utenti possono contribuire a livello globale a un singolo progetto, salvando le proprie modifiche indipendentemente dagli altri. Al contrario di altri provider di gestione di software open source, per GitHub non è il progetto come raccolta di codici sorgente a essere al centro dell’attenzione, bensì la possibilità di utilizzare individualmente i repository, ossia gli indici che vengono gestiti tramite Git. Gli utenti di GitHub possono utilizzare Git oppure Subversion come VCS (Version Control System, ovvero controllo versione), per gestire, aggiornare o mettere a disposizione i propri progetti di software.
Per quanto riguarda i sistemi gestionali di versione, come CVS o SVN, il codice sorgente o altri file vengono salvati su un repository o anche in un archivio del progetto. Da qui possono essere caricati su altri PC. Una volta conclusa l’elaborazione, i file modificati possono essere nuovamente archiviati nel repository, ma così facendo viene registrata anche la modifica.
Vantaggi e svantaggi dell’utilizzo di GitHub
Un vantaggio importante di GitHub è che il servizio permette a tutti gli utenti l’accesso a repository di codice illimitatamente liberi e pubblici. Tuttavia per il mantenimento di repository privati è richiesto un abbonamento mensile. All’interno di GitHub è possibile creare “organizzazioni”, che di base fungono come account regolari, se non fosse che è necessario possedere almeno un profilo utente da proprietario.
In alcuni casi, però, può accadere che si riscontrino limitazioni nell’usabilità e nell’efficienza di GitHub. Possono infatti avvenire complicazioni con il client e con il datore di lavoro, ad esempio nel caso in cui un server privato sia utilizzato come host per il codice creato. Un ulteriore motivo per cercare un’alternativa a GitHub è l’utilizzo di un altro VCS che non viene supportato da GitHub. Esistono alcune valide alternative a GitHub, delle quali ne presenteremo cinque.
GitLab
GitLab offre numerose funzioni utili nel suo DVCS (Distributed Versions Control System, cioè un sistema di controllo di versione distribuito), come ad esempio un Wiki integrato e un sito web per il progetto. Le capacità di integrazione continuative di GitLab automatizzano la fase di test e di realizzazione definitiva del vostro codice: in questo modo si risparmia tempo durante i test. Con GitLab ottenete un accesso facilitato a tutti gli aspetti fondamentali del vostro progetto grazie a un visualizzatore di codice sorgente, richieste pull e una funzionale risolutore di conflitti. L’applicazione è stata scritta principalmente nel linguaggio di programmazione Ruby.
SourceForge
Di fatto SourceForge si trovava sul mercato prima di GitHub e di altre alternative open source e risultava la prima scelta in questo ambito. Dopo aver superato le difficoltà del 2015 con Malware, l’azienda è tornata in carreggiata a partire dal 2016: SourceForge offre ora un’autenticazione multi fattore, rispettando così le linee generali richieste in materia di sicurezza. Tra le ulteriori funzioni rientrano anche l’issue-tracking, ovvero un sistema informatico di gestione delle richieste di assistenza, e un indicizzazione del codice incorporato.
Cloud Source Repositories
In seguito all’insuccesso di Google Code, il servizio ha trovato nuova vita come controllo versione della Google Cloud Platform. Grazie a Cloud Source Repositories, che si trova nella fase beta, è possibile collegare ulteriori repository a seconda delle necessità tramite GitHub o Bitbucket. Potete però utilizzare anche gli stessi repository di Google. Questi possono essere salvati tramite l’intera infrastruttura di Google: ciò significa che il codice e le applicazioni sono al sicuro. Il più grande vantaggio di Cloud Source Repositories consiste nella ricerca diretta del codice dal browser. Inoltre i bug sono rintracciabili grazie a Cloud Diagnostics, mentre il codice lavora in background.
GitKraken
GitKraken punta tutto sul risparmio di tempo che in effetti torna molto comodo all’utente durante la fase di test del codice. Il sistema è conosciuto per il bell’aspetto della sua interfaccia, l’importanza che dà alla velocità e infine la semplicità dei comandi Git. Grazie al pratico pulsante per annullare, gli errori possono essere revocati: questa funzione facilita il flusso lavorativo in maniera significativa. La versione gratuita di GitKraken è disponibile per aziende con meno di 20 dipendenti e per organizzazioni non a scopo di lucro. La versione pro offre altre feature molto utili, come ad esempio il supporto per il profilo, per dividere comodamente diversi progetti l’uno dall’altro.
Apache Allura
Allura è un software open source di Apache per la gestione di repository del codice sorgente, rapporto degli errori, discussioni, pagine Wiki, blog e altri contenuti online. Durante il processo di issue-tracking all’interno di Allura, è possibile utilizzare la formattazione Markdown, utile alla conversione della sintassi in linguaggio HTML, come anche allegati di file, e infine applicare i cosiddetti milestone (ovvero traguardi intermedi nello svolgimento del progetto) ai ticket di segnalazione delle domande ricevute. In aggiunta, avete a disposizione una sintassi di ricerca ampliata, con la quale potete ad esempio salvare richieste di ricerca ricorrenti. Un’analisi del codice non è però possibile con questo sistema. La piattaforma è stata sviluppata con Python.