Comandi Git: i comandi più importanti
I giusti comandi Git vi consentono di utilizzare in modo particolarmente efficiente il sistema di controllo di versione. Di seguito vi mostriamo quali sono i comandi più importanti. I comandi Git si eseguono dal terminale.
- Certificato SSL Wildcard incluso
- Registrazione di dominio sicura
- Indirizzo e-mail professionale da 2 GB
I comandi Git semplificano il lavoro
Il sistema di controllo di versione Git è uno strumento importante per tutti gli sviluppatori e le sviluppatrici. Ottimizza il flusso di lavoro per i team sia di piccole sia di grandi dimensioni che desiderano lavorare contemporaneamente a uno stesso progetto, garantendone la sicurezza e la stabilità necessarie. Per i progetti di sviluppo che comprendono diverse persone, reparti e repository, Git gioca un ruolo importante in quanto aiuta tutti i soggetti coinvolti a mantenere la visione d’insieme.
Per poter lavorare correttamente con questo sistema è però indispensabile l’utilizzo dei comandi Git, in quanto consentono di ottimizzare ogni singolo passaggio di lavoro. Di seguito vi presentiamo i comandi Git più importanti.
Prima di iniziare a lavorare con Git
Prima di avviare un nuovo progetto dovreste per prima cosa verificare se avete già installato Git e, in caso affermativo, quale versione è in uso. Il comando da utilizzare è il seguente:
git --version
Se non compare nessun risultato, significa che dovete installare Git manualmente. In Linux potete ricorrere al gestore di pacchetti. Sul Mac l’installazione avviene tramite il terminale, mentre su Windows dovete scaricare Git manualmente e avviare il programma d’installazione.
Per lanciare un nuovo progetto con Git, dovete aprire la cartella desiderata nel terminale e creare un nuovo repository con il seguente comando:
git init
Se desiderate copiare un repository precedentemente creato o eliminato e aggiungerlo nella cartella dovete servirvi del comando Clone in Git:
git clone /percorso/locale/Repository/percorso/destinazione
git clone https://esempio.it/user/Repository.git
Se avete già creato una chiave SSH, potete utilizzare anche il seguente comando:
git clone utente@server:/pfad.git
Configurare nome ed e-mail con comandi Git
Per poter lavorare a un progetto avete bisogno di un nome utente e un indirizzo e-mail valido. Per farlo utilizzate il seguente comando Git.
Configurate il vostro nome utente:
git config --global user.name "Nome di esempio"
Verificate che il nome utente appena creato sia corretto:
git config --global user.name
Associatevi il vostro indirizzo e-mail:
git config --global user.email "indirizzoemail@esempio.it"
Verificate l’indirizzo e-mail corrispondente così:
git config --global user.email
Visualizzate un riepilogo di tutti i dati con un solo comando:
git config --global --list
Resoconto e modifiche
Alcuni importanti comandi Git vi facilitano il lavoro nel e con il repository. Per ottenere una visione d’insieme del repository avete a disposizione i seguenti comandi:
git close esempiogit@esempio.it:Repository.get
Per un resoconto dello stato locale e delle modifiche non ancora applicate, invece, utilizzate questo:
git status
Le modifiche sono evidenziate in rosso.
Potete verificare le differenze tra il commit in corso e la versione precedente con il comando git diff:
git diff HEAD
I comandi Git per i repository
Per salvare soltanto le modifiche nel repository locale, avete bisogno dei seguenti comandi Git.
Aggiungete tutti i dati nuovi, modificati o cancellati con questo comando:
git add
Se, invece, volete applicare soltanto alcune specifiche modifiche al vostro commit dovete aggiungere al comando anche le parentesi quadre:
git add [ file_1 file_2 file_3 | file-pattern ]
Convalidate git commit nel modo seguente:
git commit
Se volete anche fornire delle spiegazioni in relazione a un passaggio di lavoro, potete farlo in questo modo:
git commit -m "Qui scrivete il vostro messaggio"
Con git log potete visualizzare i commit attualmente presenti nel vostro repository locale:
git log
I comandi Git per i rami
I seguenti comandi Git servono per lavorare con i rami, o in inglese “branch”.
Per elencare tutti i rami:
git branch
Per le informazioni sui vari rami:
git fetch
Per elencare tutti i rami nel repository locale:
git branch -a
Per creare nuovi rami:
git branch nome-nuovo-branch
Per passare a un ramo specifico con git checkout:
git checkout nome-altro-ramo
Per creare un nuovo ramo e passare direttamente a quest’ultimo:
git checkout -b nuovo-ramo
Per spostare un nuovo ramo dal repository locale al repository del commit:
git push -i nome-remoto nuovo-ramo
Per eliminare un ramo nel repository locale, ammesso che contenga esclusivamente modifiche già applicate:
git branch -d nome-ramo
Per aggiungere le modifiche da un ramo a quello attualmente in uso:
git merge nome-altro-ramo
Per recuperare le modifiche da un repository eliminato con il comando git pull:
git pull altro-ramo
I comandi Git per i tag
Se siete soliti usare i tag, questi comandi Git vi semplificano il lavoro.
Per elencare tutti i tag:
git tag
Per aprire tutti i tag dal repository del commit per il vostro repository locale:
git fetch --tags
Per visualizzare un tag specifico:
git show nome-tag
Per spostare un tag specifico nel repository del commit con il comando git push:
git push nome-remoto nome-tag
Per spostare tutti i tag nel repository del commit:
git push nome-remoto --tags
Per eliminare un tag nel repository locale:
git tag -d nome-tag
Usare Git in maniera ottimale
Con i comandi Git sopraelencati lavorate in modo veloce ed efficiente con il sistema di controllo di versione. Nella nostra Digital Guide trovate inoltre un tutorial su Git, utile a muovere i primi passi con questo sistema, così come un Git Cheat Sheet scaricabile in PDF. Se state cercando un’alternativa al sistema di Linus Torvalds, può esservi d’aiuto il nostro articolo dove mettiamo Git e SVN a confronto.
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