Flask e Django: un confronto tra i framework Python

Django e Flask sono tra i più popolari framework per applicazioni web disponibili per Python. Mentre Flask ha una struttura leggera, Django vanta molte funzioni.

Python è un linguaggio di programmazione universale pubblicato nel 1991. Il suo obiettivo è quello di utilizzare un codice più breve e leggibile. Oggi il linguaggio dinamico è gestito dall’associazione no-profit Python Software Foundation (PSF) e continua a essere sviluppato da una comunità numerosa e attiva. Nonostante la sua sintassi semplice, Python è adatto a progetti software più grandi. Per saperne di più su questo linguaggio di programmazione, consultate il nostro tutorial su Python.

Oltre a Django e Flask, sono disponibili numerosi framework web per Python che tendono a differenziarsi per obiettivi, struttura e/o campo di applicazione principale. Ad esempio, i framework full-stack contengono toolbox per applicazioni e altri software ma di conseguenza sono molto più grandi. Tra gli esempi più noti vi sono TurboGears e Giotto.

Altri fornitori si affidano a soluzioni non full-stack. Queste si concentrano sulle basi per garantire la massima libertà nello sviluppo di nuove applicazioni. Tuttavia, questo significa che gli utenti devono fare molto più lavoro da soli. Esempi noti sono CherryPy o Growler.

Sia Django che Flask sono gratuiti e open source e hanno un seguito entusiasta in tutto il mondo.

Django è stato sviluppato nel 2005 ed è un framework full-stack multipiattaforma con licenza BSD. Originariamente concepito come CMS puro, il CMS django è ora adatto a una varietà di applicazioni web diverse. Segue il principio DRY (“Don’t repeat yourself”, in italiano: “Non ripetere te stesso”) e offre una soluzione completa per la costruzione e la manutenzione di siti web o altri sviluppi web. Essendo un framework affidabile e ben documentato, Django è utilizzato, tra gli altri, da Instagram, Spotify e YouTube.

A differenza di Django, il micro-framework Flask dello sviluppatore austriaco Armin Ronacher, rilasciato nel 2010, ha un approccio minimalista. Di conseguenza, non include molto di più di una libreria “strumento” per la creazione di applicazioni WSGI e del templete engine Jinja e non fornisce altri componenti. Tuttavia, gli sviluppatori e le sviluppatrici possono facilmente integrare delle librerie esistenti e aggiungere numerose funzionalità, pur mantenendo un core leggero. Il framework ha una licenza BSD gratuita ed è utilizzato, tra gli altri, da Netflix, Reddit e Airbnb.

Quando si parla di caratteristiche, la differenza tra Flask e Django è immediatamente evidente. Mentre Django ha numerose funzioni, Flask è un framework scarno. Tuttavia, quest’ultimo può fornire la maggior parte delle funzioni richieste tramite terze parti. Django include un ORM standard e supporta, ad esempio, MySQLi e PostgreSQL. Il framework può essere applicato a quasi tutti i formati web e funziona in combinazione con altri framework lato client. Flask rinuncia a un ORM affidandosi invece alle caratteristiche di altre librerie.

Django e Flask sono entrambi considerati soluzioni sicure per motivi diversi. Django vanta molteplici caratteristiche di sicurezza come CSRF, SQL e XSS ed è supportato da un team impegnato nell’identificazione di bug ed errori. Inoltre, molte altre caratteristiche rilevanti per la sicurezza vengono aggiunte ed eseguite automaticamente.

Lo stesso non vale per Flask. Grazie alla compattezza del codice, i rischi per la sicurezza sono minori ed è più probabile che i problemi di sicurezza sorgano quando si aggiungono estensioni di terze parti. Flask è sicuro se si tiene traccia degli aggiornamenti richiesti e si aggiornano le librerie. A differenza di Django, Flask non offre aggiornamenti automatici. Per questa ragione, mantenere la sicurezza delle applicazioni ed evitare i classici errori Python richiede uno sforzo significativamente maggiore rispetto a Django.

Flask è completamente flessibile. Il framework web fornisce la base e consente di aggiungere delle librerie in base alle vostre necessità. Tuttavia, sono necessarie alcune conoscenze preliminari per progettare i singoli progetti. I plugin e le funzionalità aggiuntive possono essere utilizzati a piacimento e sebbene questo sia allettante, richiede anche più lavoro e conoscenze di base. A differenza di Flask, i passaggi di Django sono in qualche modo predefiniti e non tutti i plugin di terze parti sono compatibili. Questo significa che il macro-framework è un po’ meno flessibile, ma anche più facile da usare.

I due framework differiscono ampiamente quando si tratta di prestazioni. In un confronto superficiale, Flask è in vantaggio su Django, soprattutto perché è più leggero e veloce. Django può essere lento a volte. Tuttavia, le prestazioni di Flask cambiano con l’aggiunta di altre funzionalità e plugin, che possono ridurne la velocità. Di conseguenza i due framework finiscono per avere prestazioni simili.

Imparare ad usare Flask è un po’ più facile, in parte perché il framework è più piccolo e quindi più facile da usare. Per Django serve più tempo per interiorizzarne la struttura e le caratteristiche speciali. Tuttavia, una volta acquisita familiarità con Django, molti dei suoi processi possono essere automatizzati. Confrontando Flask e Django, l’uso di plugin nell’avversario più leggero può comportare alcune insidie. Se siete ancora incerti sui framework, è una buona idea iniziare con Flask per poi passare a Django.

Sia che abbiate appena iniziato a lavorare su un framework web o che abbiate già gestito diversi progetti di successo, la disponibilità di documentazione e una community di utenti attiva sono indispensabili per aiutarvi a risolvere errori e problemi. Django e Flask sono entrambi esemplari. Vi sono molti casi d’uso utili così come vi è un ampio supporto fornito dalle loro grandi community di utenti.

Date le vaste possibilità e la convincente architettura di sicurezza, Django e Flask sono entrambi molto utilizzati. Anche le grandi aziende si affidano alle qualità dei due framework.

Per poter scegliere tra i due framework, è utile esaminare i vantaggi e gli svantaggi sia di Flask che di Django.

Poiché entrambi i framework hanno punti di forza e di debolezza, è bene verificare le esigenze del proprio progetto. Ad esempio, Django è la scelta giusta quando si intraprende un progetto ampio e vasto, magari in collaborazione con altri sviluppatori e altre sviluppatrici. È una soluzione sicura e funzionale. Per i progetti più piccoli, per i principianti e per i siti con esigenze mutevoli, Flask è un’opzione migliore. La flessibilità rende questo framework una potente alternativa sia per chi è alle prime armi che per i professionisti.

Non c’è un chiaro vincitore nel nostro confronto, poiché Django e Flask sono in definitiva framework molto diversi. Se avete scelto di lavorare con Python anziché PHP, vi consigliamo di provare entrambi i framework e di utilizzarli in modo dipendente dal progetto.