Installazione di Yarn: come configurare il gestore di pacchetti per JavaScript
Per installare Yarn è necessario prima installare la versione integrale e successivamente aggiungere una singola versione di progetto. Al termine dell’installazione, potrai configurare il gestore di pacchetti in base alle tue esigenze.
Guida all’installazione di Yarn
Il gestore di pacchetti JavaScript Yarn è stato sviluppato per Node.js e fin dal suo rilascio nel 2016 si è affermato come una delle opzioni più usate in questo segmento di mercato. Poiché la configurazione e i primi passi con Yarn possono essere complicati, ti forniamo istruzioni guidate per installarlo correttamente. Node.js deve già essere installato.
Per sapere come funziona l’installazione di Node.js su Ubuntu leggi il nostro articolo dedicato.
Requisiti per installare Yarn
Yarn richiede pochi requisiti di installazione. Oltre a disporre di Node.js, il sistema operativo dovrà corrispondere a una distribuzione Linux, ad esempio Ubuntu. Inoltre, è necessario il gestore di pacchetti npm e un account con privilegi sudo. Se non sei sicuro che Node.js sia installato sul tuo sistema, puoi verificarne la presenza con il seguente comando:
$ node -v
bashTi verrà mostrato così quale versione è disponibile sul tuo sistema. Dopo aver ricevuto un messaggio di conferma puoi procedere con l’installazione di Yarn.
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Scaricare e installare Yarn
Per installare Yarn, in linea di massima devi configurare due versioni del gestore di pacchetti. Il primo passaggio consiste nello scaricare la versione integrale di Yarn. In questo modo avrai la sicurezza che i membri del tuo team utilizzino la stessa versione durante tutte le fasi di lavoro, riducendo al minimo il rischio di errori. Per installare la versione globale consigliamo di usare il gestore di pacchetti npm. Il comando da utilizzare è il seguente:
$ sudo npm install -g yarn
bashDopo l’installazione, puoi verificare il numero di versione per assicurarti di avere i pacchetti più recenti. Il relativo comando è il seguente:
$ yarn --version
bashInstallare Yarn in locale
Ora puoi configurare Yarn per uno specifico progetto JavaScript. Per farlo, accedi prima di tutto alla cartella del progetto. Sostituisci il segnaposto “tuo-progetto” con il nome effettivo del progetto. Usa il seguente comando:
cd ~/tuo-progetto
bashQualora non esista ancora una cartella di progetto, creane una con mkdir
:
mkdir tuo-progetto
cd tuo-progetto
bashOra usa il comando yarn set
per richiamare la versione Yarn Berry:
$ yarn set version berry
bashSe disponibile, il sistema scarica l’ultima versione di Yarn Berry. Salva questa versione nella cartella di progetto chiamata .yarn/releases
e crea un file di configurazione chiamato .yarnrc.yml
. L’output dovrebbe presentarsi in questo modo:
Resolving berry to a url...
Downloading https://github.com/yarnpkg/berry/raw/master/packages/berry-cli/bin/berry.js...
Saving it into /home/user/tuo-progetto/.yarn/releases/yarn-berry.cjs...
Updating /home/user/tuo-progetto/.yarnrc.yml...
Done!
bashVerifica nuovamente la versione del software:
$ yarn --version
bashSe Yarn Berry è stato installato correttamente, verrà visualizzato il seguente output (il numero di versione varia a seconda della versione in uso):
3.0.0
bashI principali comandi per usare il gestore di pacchetti
Dopo aver installato Yarn, puoi iniziare a utilizzare il gestore di pacchetti. Può essere utile familiarizzare con i comandi di base, il che ti consentirà di usare Yarn al meglio. Nei prossimi paragrafi ti presentiamo brevemente i comandi più importanti.
Avviare un nuovo progetto
Per avviare un nuovo progetto usa il comando init. Questo comando creerà il nuovo progetto e genererà tutti i file necessari:
yarn init
bashSalvare e creare le dipendenze
Se hai già un progetto e desideri installare tutte le dipendenze, utilizza il comando yarn install
.
yarn install
bashPer aggiungere nuove dipendenze, utilizza il comando add
. Nel comando qui sotto sostituisci il segnaposto “nome-pacchetto” con il nome effettivo del pacchetto che desideri installare:
yarn add nome pacchetto
bashLa configurazione migliore per .gitignore
Tutti i file vengono salvati nella cartella .yarn
del progetto. È possibile escludere alcuni di questi file dal controllo versione utilizzando il file .gitignore. Per il tuo file .gitignore usa la seguente configurazione:
.yarn/*
!.yarn/patches
!.yarn/releases
!.carn/plugins
!.yarn/sdks
!.yarn/versions
.pnp.*
bashAiuto e informazioni aggiuntive
Se hai bisogno di aiuto o ulteriori informazioni dopo aver installato Yarn, puoi affidarti al comando --help
:
$ yarn --help
bashSe invece hai bisogno di aiuto per un comando specifico, combinalo con --help
. Ad esempio, per ottenere assistenza sul comando yarn install
, usa:
$ yarn install --help
bashQuali sono le alternative a Yarn?
Yarn è la soluzione più consigliata se desideri gestire e condividere il codice in modo sicuro. Tuttavia, esistono anche valide alternative.
npm
Il gestore di pacchetti npm (Node Package Manager) è la scelta perfetta se si lavora con l’ambiente di runtime Node.js. È facile da usare, veloce e sicuro, e si integra perfettamente con Node.js. Questa soluzione offre un registro con oltre 1,3 milioni di pacchetti e un’interfaccia a riga di comando (CLI). Anche per questa guida all’installazione di Yarn abbiamo utilizzato i servizi di npm.
pnpm
Anche pnpm è un gestore di pacchetti open source ideale per lavorare con JavaScript. Sebbene la struttura sia simile a quella di npm, pnpm si serve di collegamenti simbolici ed evita di installare ripetutamente pacchetti identici a livello locale. Questa soluzione è stata pensata per offrire un’alternativa ancora più efficiente rispetto a npm, rendendolo una scelta interessante in alternativa a Yarn.
Bower
La terza alternativa è Bower, un gestore di pacchetti gratuito progettato per lo sviluppo web lato client, ottimizzato per il lavoro front end. Offre un’ampia selezione di pacchetti, non solo per JavaScript, ma anche per altri componenti come HTML e CSS. È facile da usare e funziona tramite la riga di comando di Node.js.