Responsive design, app o un sito per i dispositivi mobili?
È ormai scontato che occorra ottimizzare il proprio sito per i dispositivi mobili, ma è importante riflettere bene su come crearlo. Questo perché anche mentre si è in giro, si rimane sempre connessi e quindi un sito ottimizzato anche per i dispositivi mobili fa la differenza. Sono soprattutto gli e-commerce a beneficiare dell’aumento del traffico Mobile, ma se non sono completamente ottimizzati vanno incontro a possibili cali delle vendite. Per evitare penalizzazioni da parte di Google, molti si trovano a dover correre ai ripari e a pensare all’ottimizzazione del proprio sito per i dispositivi mobili. Senz’altro creare un sito da zero è sempre più difficile e dispendioso, ma potrebbe rivelarsi la strategia giusta per voi. Conviene perciò informarsi e valutare i pro e i contro di ogni soluzione, anche affidandosi all’aiuto dei professionisti. Per questo Google mette a disposizione delle risorse preziose che vi indicheranno i passi da seguire sia che vogliate adeguare il vostro sito da soli, sia che vi rivolgiate ad un esperto. Ma vediamo nel dettaglio cosa sono le web app, le app native, il responsive design e quando conviene creare un sito apposito per i dispositivi mobili.
Un classico: il sito per i dispositivi mobili
Dopo che negli anni ’90 cominciò ad essere possibile collegarsi ad Internet da un cellulare, sono iniziati a spuntare anche i primi siti ottimizzati per il loro utilizzo. Dato che non era ancora possibile riprodurre delle pagine complesse sui display dell’epoca, i primi siti per i dispositivi mobili erano programmati in modo semplice. Con lo sviluppo di smartphone, tablet e dei linguaggi HTML, CSS e JavaScript, le pagine cominciarono a diventare più complesse anche per questi dispositivi.
Generalmente, oggi, i siti web per i dispositivi mobili sono un’integrazione alla versione desktop, di cui ne rappresentano una forma ridotta. Infatti, rispetto a quelli per i computer desktop, i siti per i dispositivi mobili rispondono ad altre esigenze, visto le prestazioni inferiori dell’hardware e la necessità di generare un minore traffico dati. Così in fase di programmazione bisognerà prestare particolare attenzione a garantire dei buoni tempi di caricamento per le pagine, a creare un’interfaccia semplice e accessibile a tutti per permettere una navigazione pratica e veloce. Infine, spetta allo sviluppatore adattare il sito alle dimensioni dello schermo del dispositivo in uso.
- Vantaggi: funziona su tutte le piattaforme; si distanzia dalla programmazione della versione per i computer desktop; il contenuto può essere adattato in base alle esigenze degli utenti; relativamente conveniente.
- Svantaggi: maggiore impegno per la cura generale del sito perché i contenuti non possono essere visualizzati sui dispositivi mobili come sui computer desktop; necessario un altro URL
- Adatto per: pagine con contenuti statici; siti di piccole dimensioni
La soluzione flessibile: il sito con un responsive design
Un sito con un responsive design rientra tra i fattori di ranking di Google, oltre che essere uno dei temi più attuali in materia di creazione di siti. Ma di che cosa si tratta? Si desume la risposta dal nome stesso: la parola inglese responsive significa in italiano “reattivo” e descrive esattamente la struttura di una pagina che utilizza questo design. Durante il caricamento, la grafica del sito si adatta al dispositivo in uso, in modo che le pagine rimangano sempre chiare e user-friendly. Usando un responsive design, vengono considerate prima di tutto le dimensioni e la risoluzione di diversi schermi, poi si tiene conto dei sistemi di navigazione per mezzo della tecnologia touch screen o del mouse, oltre che della banda larga a disposizione della connessione di rete.
Un sito con un responsive design si differenzia da uno creato appositamente per i dispositivi mobili dal fatto che non esistono due versioni differenti, ma il sito rimane uno. Tutti gli elementi (testi, immagini, ecc.) sono inseriti nello stesso template e varia solo la visualizzazione a seconda dei dispositivi utilizzati.
- Vantaggi: funziona su tutte le piattaforme; un template per tutti i dispositivi; tutti i contenuti possono essere richiamati allo stesso indirizzo
- Svantaggi: maggiore impegno in fase di progettazione e sviluppo; è più difficile utilizzare un responsive design su un sito già esistente
- Adatto per: blog, nuovi siti
Le pratiche applicazioni per il browser: le web app
Le applicazioni web o web app sono dei programmi che si basano sul modello client-server. Con il client si indica quella parte dell’app che l’utente visualizza sul suo browser, così da poterla utilizzare; il client comunica con il web server su cui viene messa a disposizione la web app tramite il protocollo HTTP. In pratica il sito dell’app, che ha un proprio URL, svolge la funzione di interfaccia utente. Al contrario dei classici programmi per il computer, non è necessaria alcuna installazione, ma è indispensabile essere sempre collegati ad Internet.
Utilizzando una web app, si generano i dati di sessione (come i dati per un ordine su un negozio online), che vengono salvati permanentemente, in genere sui database dei server (lato server) o in alcuni casi tramite i cookie (lato client). Le web app possono essere utilizzate su qualsiasi piattaforma e su diversi dispositivi. È necessario però che il browser dell’utente sia compatibile con l’applicazione e che supporti gli standard richiesti, come JavaScript o HTML.
- Vantaggi: funziona su tutte le piattaforme; realizzabile sempre indipendentemente dalla versione desktop; non è necessaria alcuna installazione
- Svantaggi: accesso limitato alle funzioni del dispositivo come fotocamera o GPS; non disponibile negli app store; necessario essere sempre connessi a Internet
- Adatte per: siti funzionali con contenuti dinamici come i negozi online o i progetti aziendali interni
Le soluzioni autonome e specifiche per una piattaforma: le app native
Le app native spiccano perché sono realizzate appositamente per una piattaforma specifica. La loro importanza è aumentata con la diffusione di iPhone e smartphone Android. Per ogni programma, sia questo Office, un videogioco o un calendario, esistono molte app native create da aziende diverse. Al contrario delle web app, le app native devono essere scaricate e installate sul proprio dispositivo. Per questo quasi tutte le piattaforme disponibili mettono a disposizione dei propri app store, dove scaricare queste applicazioni.
Lo sviluppo di un’app nativa avviene in maniera diversa per ogni sistema. Per un unico sito bisogna quindi creare diverse app compatibili con iOS, Android e Windows, cosa possibile tramite uno specifico “pacchetto di sviluppo per applicazioni” per un determinato sistema, meglio conosciuto come Software Development Kit (SDK). Con le app native è consentito l’accesso a funzioni specifiche del dispositivo, come il GPS o il microfono, e i dati vengono memorizzati direttamente su questo. Lo sviluppatore dell’app può scegliere se metterla a disposizione gratuitamente o a pagamento.
- Vantaggi: presente negli app store; possibilità di accedere alle funzioni del dispositivo in uso; realizzabile in ogni momento; buone probabilità di vendita
- Svantaggi: necessari una programmazione e aggiornamenti regolari di più app per diverse piattaforme; sfruttamento elevato dell’hardware dell’utente
- Adatte per: siti complessi e con prestazioni elevate
Conclusione
Con le soluzioni qui descritte potete ottimizzare il vostro sito per i dispositivi mobili. La scelta giusta per voi dipenderà dal vostro budget e dal tipo di sito che già avete creato. Se non avete molti soldi da investire, creare un sito per i dispositivi mobili rientra tra le soluzioni più convenienti e più veloci da mettere in pratica, oltre che essere realizzabile in qualsiasi momento, visto che differisce completamente dalla versione per i computer desktop. Non si può dire la stessa cosa nel caso di utilizzo di un responsive design, dove è necessario modificare il codice per adattare un sito già esistente, rendendo l’ottimizzazione più complicata del previsto.
Se invece pensate di creare un sito da zero, questa soluzione è quella più facile da perseguire. Specialmente se aggiungete regolarmente nuovi contenuti al vostro sito, non vi dispiacerà dovervi preoccupare un’unica volta del suo aspetto generale. Se invece avete uno scopo preciso per la funzionalità del vostro sito, si consiglia di creare un’app. Rimane da chiarire se preferite una web app o un’app nativa: in genere le web app si sviluppano velocemente e non devono essere installate, mentre i punti di forza delle app native risiedono nella varietà di funzioni e nelle possibilità di vendita.
Se ne avete i mezzi, può essere utile creare più versioni; ad esempio gli utenti di Facebook possono usare oltre all’applicazione classica per il computer, anche una versione per i dispositivi mobili o le diverse app native per iOS e altre piattaforme. In questo modo il social network raggiunge più utenti di quanto riuscirebbe a fare solo utilizzando la versione per i computer desktop. Ovviamente una strategia simile comporta dei costi per lo sviluppo e per gli aggiornamenti, che devono essere presi in considerazione