Zend Framework: l’architettura open source che semplifica lo sviluppo delle vostre applicazioni web

Gli sviluppatori Andi Gutmans e Zeev Suraski durante gli studi universitari presso l’università tecnica di Israele avevano collaborato assieme ai colleghi allo sviluppo del linguaggio di scripting PHP, programmato da Rasmus Lerdorf. In seguito hanno fondato l’azienda israeliana Zend Technologies, che nel frattempo è entrata a far parte di Rogue Wave Software, uno dei più grande provider indipendenti di software per diversi tipi di piattaforme. Nella primavera del 2006 l’azienda di software ha pubblicato in anteprima una prima versione alfa del framework con licenza BSD. Successivamente Zend Technologies ha continuato a lavorare assiduamente al miglioramento del linguaggio open source, pubblicando lo Zend Engine, un interprete PHP.

Ad oggi Zend Framework è stato scaricato oltre 15 milioni di volte. L’attuale versione 3, subentrata a luglio del 2016 all’antecedente Zend Framework 2.0, non è compatibile con i suoi predecessori ma fa sì che le applicazioni e i servizi web possano venire realizzati basandosi sulla versione del PHP 5.6 o superiore.

Cos’è Zend Framework?

Zend è un framework orientato agli oggetti e grazie all’ampia compatibilità del suo assetto può vantarsi di essere la piattaforma ideale per lo sviluppo di applicazioni web. La raccolta di pacchetti PHP professionali, integrati all’interno del framework, rappresenta una grande semplificazione che riesce a convincere anche gli sviluppatori più esperti. Le funzionalità di base godono di una performance elevata e sono integrate all’interno del software senza una programmazione particolarmente impegnativa, perciò è possibile concentrarsi sulla realizzazione e sulla funzionalità della propria applicazione. Zend Framework usufruisce del gestore di pacchetti Composer, dell’ambiente di Unit testing PHPUnit e di Travis CI, un tool per l’integrazione continuativa grazie al quale è possibile realizzare e pubblicare automaticamente progetti di GitHub. Lavorando costantemente allo sviluppo e al miglioramento del framework open source, Zend Technologies riceve anche un notevole supporto da parte di una community di esperti di PHP molto attiva. Oltre a ciò grandi aziende partner di Zend come Google, Microsoft e Adobe, offrono diverse interfacce per il framework collegate ai propri servizi web.

Cosa offre l’applicazione web?

L’installazione standard di Zend Framework contiene più di 60 pacchetti, i quali sono velocemente eseguibili tramite Composer e una semplice stringa di codice. Ma nel caso in cui il pacchetto di installazione non dovesse essere contenuto nel gestore di pacchetti del vostro sistema operativo, potrete trovarlo comodamente sul sito ufficiale. In alternativa potete anche scaricare i pacchetti del framework singolarmente da GitHub. Fra le altre cose è possibile convertire le seguenti funzioni per il vostro progetto web tramite i diversi componenti e classi:

  • Autentificazione/gestione utente
  • Accesso al database (CRUD)
  • Sistema di e-mail
  • Localizzazione
  • Indicizzazione di ricerca
  • Caching
  • Captcha
  • Architettura MVC

Il grande vantaggio di Zend Framework è rappresentato dal fatto che tutti i componenti sono stati programmati in modo tale che siano indipendenti l’uno dall’altro. Proprio questa struttura fa sì che si possano selezionare solo i moduli necessari per la creazione modulare di una piattaforma di sviluppo a proprio piacimento. Si parla perciò di un glue framework (italiano: “incollare, collegare”). Non fa differenza se avete bisogno di una prestante architettura MVC, di un’interfaccia CRUD per l’accesso al database, di possibilità di autentificazione per diversi gruppi di utenti oppure, ancora, se vi serve il pacchetto completo: in ogni caso sarete sempre attrezzati al meglio. Con il framework di testing PHPUnit potete verificare l’avanzamento della programmazione in maniera attiva e scoprire i punti deboli e i malfunzionamenti già in fase di sviluppo. La flessibilità di Zend Framework non è riconoscibile soltanto per via della sua architettura: praticamente tutti i componenti sono utilizzabili senza problemi anche su altri framework PHP come ad esempio CakePHP oppure Symfony.

Il linguaggio PHP come base di sviluppo

I differenti componenti di Zend Framework si basano sul linguaggio PHP, cosa che fa del software una scelta ideale per tutti i programmatori che hanno in mente di lavorare con questo linguaggio di scripting. Inoltre il software open source è utilizzabile senza essere provvisti di una licenza a pagamento.

Anche l’hosting e l’uso di una applicazione web in PHP risultano semplici, sia lavorando in autonomia sia appoggiandosi ad un provider esterno, per il cui utilizzo il linguaggio PHP è un elemento imprescindibile. Siccome il software gode di grande popolarità ed è quindi per questo molto diffuso, la community che si è venuta a creare attorno ad esso mette a disposizione e cura molteplici manuali, forum e servizi d’assistenza in più lingue. Oltre a ciò non va dimenticato che i membri responsabili e gli sviluppatori della stessa community prendono attivamente parte allo sviluppo del framework e di Zend Engine.

A partire dalla versione 3 Zend Framework supporta il PHP 7 orientato alla performance, il quale rende lo sviluppo di applicazioni web ancora più potente. Rispetto al PHP 5.6, il suo successore non promette solamente di offrire una velocità raddoppiata, bensì anche di ottimizzare le esigenze di archiviazione del vostro progetto web.  

Le varie influenze sullo sviluppo del PHP non sono sempre andate a favore della struttura del linguaggio di scripting. In confronto ai linguaggi con una filosofia di azione ben chiara, come può essere Ruby, l’orientamento del PHP è sempre mutato. Dapprima ispirato a Perl, più tardi anche a C, C++ e a Java, a sentire i critici, al linguaggio di scripting mancherebbe un senso di unità. Nello specifico la denominazione delle funzioni e la disposizione degli argomenti sono elementi che richiedono una spiegazione approfondita, siccome risultano tutt’altro che facili.

I programmatori devono quindi armarsi di pazienza per imparare la realtà del linguaggio open source e per poterlo poi applicare correttamente durante la realizzazione della propria applicazione web. L’introduzione iniziale al software può apparire semplice a prima vista, se non fosse che, proseguendo, il processo di apprendimento vada decisamente più a rilento a causa della mancanza di concetti chiari. L’architettura di Zend Framework rappresenta infatti più un ostacolo che un ausilio, poiché gli script già pronti fanno sì risparmiare tempo, ma rendono più complicata la comprensione del background ai principianti.

Zend Framework: le estensioni disponibili e il servizio d’assistenza

Premesso che lo si conosca e nonostante dimostri lacune dal punto di vista strutturale che in alcuni punti portano a un’inutile complessità, il PHP si annovera a ragione tra i linguaggi di programmazione lato server più efficaci per lo sviluppo di progetti web. Con il suo framework, Zend mette a disposizione degli sviluppatori esperti uno strumento ottimale che garantisce un processo di lavoro più veloce. Le funzioni importanti non solo possono venire implementate molto facilmente per mezzo delle classi e dei componenti all’interno della propria applicazione web, ma c’è anche la possibilità di adattarle alle proprie esigenze. Numerosi componenti, già rielaborati, che possono essere scaricati in aggiunta al framework, aumentano ulteriormente la varietà di funzioni.

Ugualmente varie come lo sono le opzioni relative alle features, lo sono anche le impostazioni di assistenza esistenti per Zend Framework: manuali online, tutorial e webinar vengono offerti sia sulla pagina ufficiale sia dai membri della community di Zend. In aggiunta esistono diverse mailing list, canali IRC e forum in varie lingue. Se quindi avete intenzione di mettervi alla prova e capire come funziona l’architettura del software o il linguaggio di scripting PHP alla sua base, sicuramente non vi mancherà il materiale da studiare.

Anche il supporto tecnico del framework riesce a convincere: Zend cura l’intero processo di sviluppo dei singoli componenti e per le release maggiori offre un’assistenza di tre anni. Durante questo arco temporale l’azienda rilascia regolarmente piccoli update che vanno a risolvere errori critici, bug e falle di sicurezza. Se voi stessi ne scoprite qualcuno, potete comunicarlo tramite un report di GitHub oppure via mail.  

I vantaggi e gli svantaggi di Zend Framework

Con Zend Framework 3 e il supporto implementato del PHP 7, il team di sviluppatori di Zend ha fatto un passo decisivo in direzione futuro e ha conferito all’architettura dell’applicazione un upgrade come si deve in termini di prestazione (anche per progetti in PHP 5 meno recenti). Fino ad oggi la velocità delle applicazioni sviluppate era stato un frequente punto di critica del framework che oramai si è riusciti a risolvere. Tuttavia l’utilizzo di Zend continua tuttora a portare con sé due notevoli svantaggi.

Innanzitutto, per via della sua struttura complessa, non risulta adatto a realizzare progetti più piccoli come siti web semplici. A seguire, la combinazione di framework e PHP come base per la programmazione non rende certo facile l’introduzione a Zend. Il dispendio di tempo connesso all’apprendimento dell’architettura e dei singoli componenti non va affatto preso sotto gamba. A ciò si aggiunge il fatto che il framework non offre un ambiente di testing, per cui si è costretti a utilizzare il servizio esterno PHPUnit.

La completezza delle funzioni è emblematica della versatilità del web framework. Inoltre l’investimento iniziale in termini di impegno viene sicuramente ripagato a lungo termine. Per quanto riguarda la programmazione, infatti, non sarete costretti a iniziare da zero, poiché di norma c’è la possibilità di attingere a dei modelli predefiniti. Rimarrà solamente una piccola parte della vostra applicazione da programmare autonomamente.

Grazie al modello MVC la separazione tra l’interfaccia utente (GUI) e la business logic (in italiano “logica di business”, ovvero le programmazioni vere e proprie) non costituisce alcun tipo di problema: il che rappresenta un vantaggio notevole per i progetti web che richiedono regolari adeguamenti al design. Ma in realtà il più grande vantaggio di Zend Framework è rappresentato dall’ottimo supporto offerto da Zend Technologies e dalla ricca community, che da anni conferisce al framework la stabilità e la sicurezza necessarie.

A chi si adatta l’architettura PHP?

La varietà di utilizzo di Zend Framework è dimostrata dalla quantità dei progetti realizzati con esso e che sono diventati ormai popolari. Infatti tra le piattaforme e-commerce che si basano sul framework PHP si ritrovano, ad esempio, Magento e Shopware, il CMS Pimcore, il tool per l’analisi web Piwik come anche il software Webtrees. Nel campo dei CMS e delle piattaforme e-commerce il fattore più importante è soprattutto lo schema modulare del framework. L’effetto collaterale positivo è che in caso di complicazioni si ha a disposizione un grande numero di potenziali interlocutori a cui rivolgersi. In generale, tuttavia, si riscontra che più il progetto web da pianificare è di piccole dimensioni, meno si ricorre al framework. Se volete creare una semplice pagina web aziendale oppure un sito web personale ci sono soluzioni decisamente più efficienti che sono in grado di prendersi cura in maniera ottimale delle risorse. Anche le vostre preferenze linguistiche giocano un ruolo fondamentale, poiché l’utilizzo di Zend Framework va inevitabilmente di pari passo con l’utilizzo del PHP, anche se intendete trasportare i componenti su altri framework. Mentre lo sviluppatore esperto riuscirà, o meglio, sarà obbligato ad adattarsi alle semplificazioni, l’approccio al programma sarà invece doppiamente complicato per i principianti: in primis va appreso il linguaggio PHP e in seguito vanno compresi i componenti predefiniti. Altrimenti non è proprio possibile adoperare il framework in maniera funzionale per la realizzazione e l’adattamento del proprio progetto web.

Zend Framework: struttura flessibile per progetti moderni in PHP

Se avete in mente di programmare un’applicazione web in base al PHP scrivendo ogni singola stringa di codice potete anche rinunciare all’utilizzo di Zend Framework senza rimpianti. Se invece siete alla ricerca di assistenza e supporto che vi facciano risparmiare tempo durante il processo di sviluppo, allora vale la pena di prendere in considerazione l’idea di ricorrere alla piattaforma di sviluppo Zend. Con il framework, infatti, sarete in grado di realizzare la vostra applicazione web con l’aiuto di pacchetti PHP completi senza dover scrivere il codice di sana pianta. Il sistema operativo e il server web sono a scelta, poiché il PHP è un linguaggio di scripting del tutto affermato e viene perciò supportato da qualsiasi piattaforma e software moderni.

A partire dalla versione 3, Zend Framework supporta anche il PHP 7, cosa che conferisce una spinta aggiuntiva in termini di velocità alle applicazioni realizzate con la struttura dell’applicazione web. Siccome c’è una grande community che offre aiuto per quanto riguarda il linguaggio di scripting e anche il framework, in caso di domande e problemi sarete in buone mani. Tuttavia la grande diffusione fa anche sì che molti cyber criminali si intrufolino all’interno di Zend Framework e delle applicazioni sviluppate, alla ricerca di vulnerabilità. Per cui, proprio per evitare il rischio di eventuali attacchi esterni, è necessario scrivere un codice pulito e sicuro, e ciò è possibile grazie all’assistenza offerta. Oltre a ciò, tutti gli utenti del framework hanno la possibilità di comunicare eventuali falle di sicurezza, così che possano venire risolte al più presto.

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