Costituire una startup innovativa
Nell'epoca della diffusione dell'impresa sociale sempre più aziende decidono di optare per diverse forme giuridiche con al centro scopi sociali, come succede nel caso di una startup innovativa, semplice o a vocazione sociale. Da questa scelta ne derivano alcuni vantaggi dal punto di vista fiscale e non solo.
Per startup innovativa si intende una società di capitali che persegue esclusivamente o prevalentemente lo sviluppo, la produzione e la commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico. Nel nostro articolo generale sulla startup innovativa scoprite meglio di che cosa si tratta e perché può essere conveniente scegliere questa forma giuridica.
Tuttavia, la costituzione di una startup innovativa è legata all'adempimento di specifici passaggi burocratici. Nella nostra guida vi spieghiamo i passi da seguire per avviare una startup innovativa.
Come costituire una startup innovativa: i passi da seguire
Rispetto a una società di capitali e a una SRL, costituire una startup innovativa è più semplice, in quanto non è necessario rivolgersi a un notaio per l’atto costitutivo, ma tutto può essere svolto tramite procedura online. Nei paragrafi successivi vi indichiamo i passaggi da seguire per avviare una startup innovativa.
Verifica del possesso dei requisiti per costituire una startup innovativa
Per prima cosa è necessario verificare di disporre dei requisiti richiesti. Di seguito ricapitoliamo i principali:
- La sede principale dei propri affari e interessi si trova in Italia.
- Il valore totale della produzione annua, a partire dal secondo anno di attività della startup innovativa, non è superiore a 5 milioni di euro (come risulta dall’ultimo bilancio approvato entro sei mesi dalla chiusura dell’esercizio).
- Non è prevista la distribuzione degli utili.
- L’oggetto sociale esclusivo o prevalente consiste nello sviluppo, nella produzione e nella commercializzazione di prodotti o servizi innovativi ad alto valore tecnologico.
Inoltre una startup innovativa deve possedere almeno una di queste tre caratteristiche:
- Le spese di ricerca e sviluppo sono uguali o superiori al 15 per cento del maggiore valore tra costo e valore totale della produzione della startup innovativa. Queste devono risultare nell’ultimo bilancio approvato e sono descritte in nota integrativa.
- La startup innovativa deve impiegare come dipendenti o collaboratori, in percentuale uguale o superiore al terzo della forza lavoro complessiva, personale in possesso di titolo di dottorato di ricerca o che sta svolgendo un dottorato di ricerca in un’università straniera, o ancora che sia in possesso di una laurea e che abbia svolto, da almeno tre anni, attività di ricerca. L’azienda deve altresì impiegare personale in possesso di laurea magistrale ai sensi dell’articolo 3 del decreto ministeriale 22 ottobre 2004, n. 270, in percentuale uguale o superiore a due terzi della forza lavoro complessiva.
- La startup innovativa deve essere titolare o depositaria o licenziataria di almeno un brevetto relativo a invenzioni industriali, biotecnologie, semiconduttori o varietà vegetali.
Passaggi preliminari
Dopo essere certi di poter avviare una startup innovativa, potete scegliere la forma giuridica più appropriata a voi e costituire una società di capitali, anche in forma cooperativa. Come di consueto è necessario dichiarare l'inizio dell'attività e richiedere poi l'iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese.
Diventare una startup innovativa
Per acquisire lo status giuridico di startup innovativa è necessario iscrivere la società nella sezione speciale dedicata alle startup innovative inoltrando la domanda in forma telematica tramite Comunicazione Unica al Registro delle Imprese. A questa domanda andrà allegata una dichiarazione sottoscritta con firma digitale del legale rappresentante, che ne attesterà il possesso dei requisiti previsti per legge. Sul sito del Registro delle Imprese si trova il modello per la dichiarazione. Inoltre a partire dalla domanda di iscrizione e per gli altri atti depositati nella relativa camera di commercio, nonché una volta che si è stati inseriti nella sezione speciale del Registro delle Imprese, si è completamente esentati dal pagamento dei diritti di segreteria e dell’imposta di bollo.
Iscrizione nella sezione speciale del Registro delle Imprese
Quando si presenta la domanda di iscrizione alla sezione speciale del Registro delle Imprese in qualità di startup innovativa è necessario fornire le informazioni richieste nell’area dedicata a “Startup ed incubatori”, vale a dire:
- fornire una breve descrizione dell’attività svolta e indicare le spese sostenute nell’ambito ricerca e sviluppo;
- indicare i titoli di studio ed esperienze professionali dei soci e del personale della startup innovativa (senza fornire dati sensibili);
- elencare i diritti di privativa su proprietà industriale e intellettuale;
- segnalare le relazioni professionali, di collaborazione o commerciale con investitori istituzionali, università, centri di ricerca, ecc.;
- elencare le società partecipate.
In aggiunta andranno fornite altre informazioni importanti, volte anche a verificare l’adempimento dei requisiti richiesti, quali l’oggetto sociale, la sede principale (ed eventuali altre sedi), la data e il luogo della costituzione, ecc.
Come mantenere lo status di startup innovativa
In generale lo status di startup innovativa è valido per cinque anni, tuttavia è necessario fornire periodicamente un riscontro alla Camera di commercio preposta per attestare di essere ancora in presenza dei requisiti richiesti. Solitamente almeno una volta all’anno bisogna inviare una dichiarazione che attesta il mantenimento dei requisiti. Se quindi si dispone ancora dei requisiti necessari, si potrà continuare a beneficiare delle agevolazioni correlate allo status di startup innovativa. In caso di esito negativo, la startup sarà iscritta nel registro ordinario perdendo i relativi vantaggi.
Costi di una startup innovativa
Quali sono i costi di una startup innovativa? Non dovendo pagare il notaio, il cui costo può arrivare anche fino a 2000 euro, i costi per avviare una startup innovativa risultano di molto inferiori. Per poter usufruire della procedura online è necessario dotarsi della PEC e pagare i relativi costi per la sua configurazione. Subentrano dei costi anche al momento di registrare gli atti all'Agenzia delle Entrate, mentre si avrà un risparmio al momento del pagamento dell'imposta di bollo e dei diritti di segreteria, che, al contrario di una società di capitali o di una SRL, decadono, in quanto tra i benefici di una startup innovativa rientra l'esenzione dal suo pagamento.
Vi preghiamo di osservare la nota legale relativa a questo articolo.
Trova il nome perfetto per la tua azienda in pochi click.
- Suggerimenti
- Domini associati
- Facile e veloce