Analisi ABC: un metodo di pianificazione aziendale
Per il management è importante sapere quali prodotti, clienti o parti acquistate contribuiscono maggiormente al successo dell'azienda. L'analisi ABC consente di effettuare una stima e illustra l'importanza delle singole posizioni per l'azienda. Essa consente, ad esempio, di determinare quali clienti rappresentano la quota maggiore delle vendite totali o quali parti acquistate causano i costi di produzione più elevati, fornendo una possibile base per un'ulteriore pianificazione aziendale.
Che cos'è l'analisi ABC? Definizione e scopo
L'analisi ABC è un metodo di gestione aziendale che delinea un quadro della situazione in azienda. È molto utile per rispondere a questioni relative alle entrate e ricavare misure specifiche da adottare in futuro. Tipiche domande a cui dovrebbe rispondere un'analisi ABC sono:
- Quali clienti rappresentano la quota maggiore delle vendite totali?
- Quali sono le materie prime che causano i maggiori costi di stoccaggio e di approvvigionamento?
- Quali prodotti o servizi portano i maggiori profitti?
Per rispondere a queste domande, gli oggetti esaminati vengono suddivisi in categorie: A (molto importante), B (mediamente importante) e C (meno importante). La valutazione è il risultato della quota percentuale delle singole posizioni in una dimensione complessiva, ad esempio, i parametri vendite, profitti o costi.
Il punto di partenza per lo sviluppo dell'analisi ABC è stato il cosiddetto principio di Pareto, che include la cosiddetta regola 80/20. Applicato al settore aziendale, ad esempio, questo significa che il 20% dei clienti genera l'80% del fatturato, ma anche che il 20% delle merci occupa l'80% della superficie di stoccaggio. Il metodo ABC aiuta a individuare quali sono i prodotti, i servizi e i clienti più redditizi ed efficienti dal punto di vista delle risorse e quali sono invece antieconomici e costosi.
Queste informazioni su costi e benefici dei fattori esaminati costituiscono la base per le decisioni imprenditoriali in settori quali l'assistenza clienti, gli acquisti e la strategia di marketing. Aiutano, ad esempio, a individuare i clienti che, per via della loro importanza, possono ricevere condizioni speciali, quali merci dovrebbero essere acquistate solo se necessario a causa dei loro elevati costi di stoccaggio, quali prodotti sono adatti per una campagna di marketing mirata e quali sono le attività prioritarie in caso di difficoltà.
I risultati dell'analisi ABC possono fornire indicazioni sulle priorità dei compiti identificando quali clienti o progetti sono generalmente importanti per l'azienda. Il metodo Eisenhower, basato sulla gestione delle priorità, è, tuttavia, molto più adatto per aumentare la produttività nelle attività quotidiane.
L'analisi ABC è quindi uno strumento importante per valutare la situazione attuale dell'azienda e supporta i responsabili nell'avviare le giuste misure per aumentare il fatturato.
L'analisi ABC in pratica
L'attuazione concreta di un'analisi ABC può essere illustrata mediante un esempio.
La domanda
La nostra domanda iniziale è: "Come ridurre al minimo i costi di approvvigionamento per la produzione di un determinato prodotto?" Una possibile soluzione: le materie prime ad alto costo dovrebbero essere acquistate in modo più economico e lavorate in modo più efficiente.
Raccolta e valutazione dei dati
Il primo passo è ora quello di utilizzare il metodo ABC per individuare in magazzino i materiali più costosi.
Materia prima | Quantità | Prezzo unitario | Consumo per valore | Valore in percentuale | Categoria |
---|---|---|---|---|---|
1 | 450 | 320,00 | 144.000 | 21,28 | A |
2 | 3.400 | 16,00 | 54.400 | 8,80 | B |
3 | 700 | 480,00 | 336.000 | 49,66 | A |
4 | 12.000 | 0,45 | 5.400 | 0,80 | C |
5 | 6.500 | 3,50 | 22.750 | 3,36 | C |
6 | 120 | 950,00 | 114.000 | 16,85 | B |
Somma | 676.550 |
In questo esempio è chiaro che le materie prime 1 e 3 rappresentano la quota maggiore dei costi di approvvigionamento (circa il 71%), mentre le merci 2 e 6 rientrano nella fascia media (circa il 25%) e le merci 4 e 5, nonostante la quantità consistente, causano i costi di approvvigionamento più bassi (solo il 4% circa).
Definizione delle categorie
La suddivisione corrisponde ad un’immagine classica, in cui la suddivisione in singole categorie è di circa l'80% per la categoria A, il 15% per la categoria B e il 5% per la categoria C. Questi valori servono, tuttavia, solo per un orientamento approssimativo. Ogni azienda può definire i limiti per le singole categorie in base alle proprie esigenze e, se necessario, anche introdurne altre (D, E, ...). L'importante è che le percentuali del valore totale delle singole posizioni differiscano in modo significativo, in modo da poter tracciare un limite chiaro; altrimenti l'analisi ABC non produrrà risultati significativi.
Valutazione del metodo ABC
Dalle cifre e dalla conseguente classificazione in materie prime A, B e C è possibile determinare future misure di risparmio. Poiché le materie prime della categoria A rappresentano la quota maggiore dei costi di approvvigionamento, sarebbe necessario acquistarle in modo economico e solo in piccole scorte. A seconda della specifica materia prima di cui si tratta nella categoria A e della facilità o difficoltà di reperimento, può anche avere senso acquistarla esclusivamente a seconda delle necessità.
Le materie prime della categoria C, invece, sono necessarie in grandi quantità e possono essere acquistate a basso costo. Esse rappresentano solo il 4% circa dei costi di approvvigionamento. Di conseguenza, possono essere acquistate anche in quantità maggiori, a condizione che sia disponibile lo spazio di stoccaggio necessario e che lo stoccaggio a lungo termine non comporti costi aggiuntivi. In questo caso sarebbe indicato effettuare un'altra analisi ABC incentrata esclusivamente sui costi di stoccaggio.
Vantaggi e svantaggi dell'analisi ABC
Come mostra l'esempio precedente, l'analisi ABC si presta molto bene per ridurre all'essenziale i processi aziendali complessi e presentarli in modo chiaro. I dati chiave richiesti sono disponibili in ogni azienda, in quanto sono comunque necessari per il controllo e la contabilità. Questo rende il tempo di preparazione gestibile e l'analisi facile da eseguire in qualsiasi momento. Un ulteriore punto di forza del metodo è che può essere applicato a un'ampia varietà di settori e quindi fornire informazioni preziose per le future decisioni strategiche.
Il metodo ABC ha, tuttavia, anche i suoi svantaggi, come la suddivisione in tre categorie, che a volte può essere troppo grossolana. L'applicazione, inoltre, non è utile se la percentuale del valore totale delle varie posizioni non differisce in modo significativo, il che renderebbe la classificazione impossibile o molto difficile. In questi casi si consiglia di utilizzare altri metodi di analisi. L'analisi ABC, inoltre, confronta solo un singolo criterio delle categorie e tiene conto solo di fattori quantitativi: il metodo ABC non determina in che misura i cambiamenti qualitativi favoriscono un'evoluzione del fatturato.
L'analisi ABC può comunque essere modificata facilmente per essere adattata alle esigenze individuali di ogni azienda. Ciò è possibile, ad esempio, definendo categorie aggiuntive o combinando in anticipo diversi criteri per formare un parametro di riferimento comparabile.
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