Il capitolato d’oneri e le procedure di appalto
Per aggiudicarsi la possibilità di svolgere una commissione o prestare un servizio finanziati da fondi statali, non basta essere la prima azienda a farsi avanti. Il governo, le regioni e i comuni non sono nemmeno autorizzati ad affidare il compito all’impresa che offre il prezzo più vantaggioso ma devono scegliere sulla base delle indicazioni stabilite dalla legge l’azienda ritenuta più idonea. A regolare la procedura per ottenere un appalto statale è il Decreto del 19 aprile 2000, n.145 ai sensi dell’articolo 3, comma 5 e le direttive contenute nel Codice dei Contratti Pubblici.
Sostanzialmente queste leggi stabiliscono quale sia la condotta dell’azienda da tenere durante lo svolgimento dei lavori, quali servizi ci si aspetta e quali condizioni si dovrebbero soddisfare. Nella quasi totalità dei casi, la Pubblica Amministrazione indice una gara d'appalto, pubblicando un bando di gara, e firma poi un contratto d’appalto con l’azienda che lo vince. Il capitolato è un documento fondamentale da allegare al contratto d’appalto in quanto regola i rapporti tra le due parti.
Il capitolato: definizione e significato
Qual è il significato di capitolato o capitolato d’oneri? In parole semplici si tratta di un atto amministrativo che esplicita chiaramente le condizioni e le modalità di esecuzione di un contratto tra un privato e l’amministrazione pubblica.
Capitolato: il capitolato è un atto amministrativo che stabilisce le condizioni e le modalità di esecuzione di un contratto tra un privato e l’amministrazione pubblica. Esistono due tipi di capitolato, quello generale e quello speciale. Il primo regola i rapporti tra appaltatore e committente, il secondo definisce i requisiti e la qualità delle opere che devono essere realizzate.
Ci sono due tipi di capitolato:
Capitolato generale
Il capitolato generale (dello Stato) è un documento obbligatorio per gli appalti affidati dalle pubbliche amministrazioni. È valido a livello nazionale e regola i rapporti tra appaltatore e committente (lo stato). Sono 14 i punti che devono essere chiariti e approfonditi in questo tipo di atto sono:
- il contenuto del capitolato generale
- il domicilio dell’esecutore
- le persone autorizzate a riscuotere per conto dell’esecutore
- le norme sulla buona condotta dei lavori
- le spese e gli obblighi a carico dell’appaltatore
- le norme sulla disciplina nei cantieri
- le spese di contratto, di registro e accessorie
- la provvista e la provenienza dei materiali
- la sostituzione dei luoghi di provenienza dei materiali previsti in contratto
- la producedura in caso di difetti di costruzione
- le verifiche durante i lavori
- la durata giornaliera dei lavori
- la proprietà degli oggetti trovati
- la proprietà dei materiali di demolizione.
Capitolato speciale
Il capitolato speciale invece è un documento che viene compilato da un tecnico per un ente pubblico o per un’azienda privata e serve a definire i requisiti e la qualità delle opere che devono essere realizzate prestando particolare attenzione ai materiali e alle modalità di esecuzione dei lavori. In generale, si suddivide il capitolato speciale in due parti:
- parte amministrativa: riassume tutti gli elementi che permettono di definire da un punto di vista tecnico ed economico l’oggetto dell’appalto;
- parte tecnica: stabilisce le modalità di esecuzione e di controllo della lavorazione, oltre che i requisiti sui materiali.
Quali sono i requisiti per ottenere un appalto pubblico?
Per ottenere appalti pubblici la Pubblica Amministrazione indice gare d’appalto sul territorio nazionale e si pone come garante di trasparenza in tutto il processo. Per partecipare a una gara d’appalto bisogna sempre fare riferimento al bando di gara, che è lo strumento con cui si stabilisce il tipo di opera richiesto, le modalità di partecipazione e i requisiti di ammissione, oltre che i tempi di esecuzione e la retribuzione. I criteri di selezione del vincitore sono regolati dai Titoli IV e V del Codice degli Appalti pubblici emanato con il Decreto legislativo del 18 aprile 2016 e le sue successive modifiche.
Quando vi apprestate a partecipare a un bando, oltre ad assicurarvi di possedere tutti i requisiti minimi richiesti per la partecipazione e a seguire le linee guida, tenete presente anche questi semplici suggerimenti:
- descrivete il servizio che offrite nel modo più dettagliato possibile (tempistiche entro quelle indicate dal bando, quantità, qualità, ecc.)
- specificate i requisiti funzionali e prestazionali
- identificate quali competenze tecniche offrite per completare il lavoro
- fate riferimento a leggi e standard europei e internazionali e a come il vostro lavoro li rispetterà.
Inoltre, cercate di utilizzare una formulazione chiara e comprensibile.
Per quanto riguarda chi possa partecipare, le direttive si possono trovare nell’art. 34 del Codice degli appalti pubblici. Abbiamo riassunto per voi chi possono essere i soggetti partecipanti:
- imprenditori individuali;
- consorzi tra società cooperative di produzione e lavoro;
- consorzi stabili;
- raggruppamenti temporanei di concorrenti;
- consorzi ordinari di concorrenti;
- aggregazioni tra le imprese aderenti al contratto di rete;
- soggetti che abbiano stipulato il contratto di gruppo europeo di interesse economico (GEIE);
- operatori economici stabiliti in altri Stati Membri.
Seppur è vero che i requisiti variano da bando a bando, in generale la pianificazione si articola su vari livelli successivi: lo studio della fattibilità tecnica ed economica dell’opera, un progretto preliminare, un progetto definito e un progetto esecutivo. Il contratto d’appalto è redatto alla fine di questo processo in caso di vittoria del bando e condensa tutti questi livelli. Il capitolato (generale e, se necessario, speciale) è un allegato del contratto d’appalto.
Perchè il capitolato è così importante?
Se i requisiti della gara d’appalto servono a garantire che siano molte le aziende (e non solo le grandi multinazionali) che possono partecipare e aggiudicarsi il progetto, il capitolato serve ad assicurare che i rapporti tra appaltante e appaltatore siano corretti e nel rispetto della legge.
Inoltre, il capitolato, insieme al contratto d’appalto, mette nero su bianco le condizioni necessarie per svolgere il servizio, le competenze tecniche necessarie e il prezzo. Prima della firma del contratto, il capitolato permette alla Pubblica Amministrazione di capire nei dettagli come e dove verrebbe speso il budget. Dopo l’aggiudicazione del bando, invece, garantisce che sia la Pubblica Amministrazione sia l’azienda vincitrice abbiano un documento che descriva nei dettagli il servizio e le condizioni secondo le quali dovrebbe essere eseguito. Naturalmente ci potranno essere delle modifiche ma, siccome la proposta dell’azienda viene fatta in maniera molto dettagliata fin dall’inizio, i punti più importanti sono già decisi e i lavori possono iniziare velocemente cercando di rispettare le tempistiche indicate nel bando.
Vi preghiamo di osservare la nota legale relativa a questo articolo.