Come trovare e come calcolare il codice fiscale
A tutti nella vita sarà capitato di imbattersi in quella serie di lettere e numeri conosciuta come codice fiscale. C’è chi il suo se lo ricorda a menadito, e chi ogni volta deve perdere tempo a cercare la propria tessera sanitaria, su cui esso è riportato. E poi c’è anche chi la tessera sanitaria non la trova più. Ma non disperate: è possibile calcolare il proprio codice fiscale partendo da pochi semplici dati anagrafici, e su Internet esistono diversi siti web dedicati proprio a questo scopo. Ti mostriamo come trovare il tuo codice fiscale.
Il codice fiscale italiano è un codice alfanumerico che ha la finalità di identificare in maniera univoca le persone fisiche e gli altri soggetti nell’ambito dei loro rapporti con gli enti pubblici e amministrativi appartenenti allo Stato italiano. Questo codice è rilasciato dall’Agenzia delle Entrate al momento della prima iscrizione nei registri dell’anagrafe, nel caso dei neonati, o dopo aver presentato domanda di ingresso nel territorio, nel caso di cittadini stranieri. In pratica, tutti i cittadini italiani possiedono un codice fiscale a essi associato. Ma non tutti sono in grado di ricordarselo!
Dove trovare il proprio codice fiscale
Il codice fiscale è riportato nella propria tessera sanitaria. La tessera sanitaria è quel documento personale che attesta l’iscrizione al Servizio Sanitario Nazionale (SSN), e per i cittadini maggiorenni questa tessera ha anche la funzione di carta nazionale dei servizi. Questa fornisce anche l’accesso alle prestazioni sanitarie.
La tessera, dalla validità massima di 6 anni, riporta i dati anagrafici del cittadino (cognome, nome, sesso, luogo, provincia e data di nascita), il suo codice fiscale (sia su banda magnetica che a forma di codice a barre) e sul retro, se convalidata, attesta il diritto alle prestazioni sanitarie all’interno dell’Unione Europea. La tessera sanitaria è dotata anche di un microchip al cui interno vi è una certificazione elettronica per il riconoscimento dell’identità del cittadino.
Il codice fiscale è la prima voce a essere elencata sul lato frontale della tessera, alla voce “Codice Fiscale”.
In caso di smarrimento della tessera sanitaria è possibile gratuitamente fare richiesta per il rilascio di un duplicato, è una procedura molto semplice che può essere effettuata anche online sul sito dell’Agenzia delle entrate. Ma se avete bisogno di sapere il vostro codice fiscale subito, non disperate. Infatti, non c’è bisogno di attendere il momento in cui riceverete la tessera sanitaria: il codice fiscale è calcolato attraverso un algoritmo preciso, e tra poco scopriremo nel dettaglio come trovare il codice fiscale anche senza tessera.
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Trovare il codice fiscale: l’algoritmo utilizzato per la generazione del codice fiscale
Come anticipato poco fa, il codice fiscale si compone di una serie di dati anagrafici, ed è direttamente riconducibile alla persona fisica. Vediamo insieme questo cosa significa e come trovare il codice fiscale. Innanzitutto, la modalità di calcolo del codice fiscale è disciplinata dalla normativa decreto del Ministero delle finanze del 23 dicembre 1976 ("Sistemi di codificazione dei soggetti da iscrivere all'anagrafe tributaria"). Il codice fiscale associato alle persone fisiche è composto da sedici caratteri alfanumerici, e viene creato dall’Agenzia delle entrate secondo un algoritmo preciso che vi spiegheremo qui di seguito.
Di seguito le sei parti in cui è suddiviso e che permettono di trovare il codice fiscale:
- La prima parte del codice fiscale, composta da tre lettere, è ricavata dal cognome della persona. Vengono considerate le consonanti del cognome, o dei cognomi, nel loro ordine di apparizione. Nel caso non vi siano abbastanza consonanti vengono utilizzate anche le vocali del cognome, sempre nell’ordine di apparizione, e sempre dopo le consonanti. Se un cognome ha meno di tre lettere, la parte viene completata aggiungendo la lettera X.
- La seconda parte del codice fiscale, sempre di tre lettere, è composta dal nome di battesimo. In questo caso, se il nome è composto da più di quattro consonanti, vengono considerate la prima, la terza e la quarta consonante. Se il nome è composto da meno di quattro consonanti invece vengono considerate le prime tre. Come per il cognome, se il nome non contiene abbastanza consonanti, vengono considerate anche le vocali, che però saranno riportate per ultime dopo le consonanti. Se invece il nome è composto da meno di tre lettere, anche in questo caso le parti mancanti vengono completate aggiungendo la lettera X.
- La terza parte del codice fiscale è composta da cinque caratteri, ricavati dalla data di nascita e dal sesso dell’individuo. Vengono considerate le ultime due cifre dell’anno di nascita, mentre per il mese dell’anno da ogni mese è associata una lettera, secondo questo schema:
- Per quanto riguarda data di nascita e sesso, le altre due cifre, vengono considerate le prime due cifre del giorno di nascita (con uno 0 davanti alla prima cifra se il giorno è compreso tra 1 e 9). In queste due cifre sono però contenute contemporaneamente le informazioni sul sesso e sul giorno di nascita. Per quanto riguarda gli individui di sesso maschile, si considerano le cifre tra lo 01 e il 31, mentre per gli individui di sesso maschile a tale cifra viene sommato il numero 40. Quindi la cifra sarà compresa tra il 41 e il 71.
- Il penultimo campo è quello del comune (o Stato) di nascita, composto da una lettera e tre cifre numeriche. Per identificare il comune si utilizza il codice Belfiore, che è lo stesso utilizzato dal Codice catastale, che appunto associa ogni comune (o Stato) a quattro caratteri alfanumerici.
- L’ultimo campo è quello del carattere di controllo, composto da una lettera, che viene ricavato dai quindici caratteri del codice fiscale che lo precedono, secondo uno specifico algoritmo: ciascuno dei caratteri fin qui descritti viene convertito in un valore numerico in base alle corrispondenze indicate qui di seguito, a seconda che occupi una posizione di ordine pari o dispari. Dopodiché, i caratteri vengono convertiti in valori numerici secondo lo schema seguente.
Per i caratteri con posizione pari vige il seguente schema:
Per i caratteri con posizione dispari:
I valori così ottenuti vengono a questo punto sommati tra di loro, e divisi per 26. Il resto della divisione fornisce infine la lettera del codice identificativo, secondo questo schema:
Dalla combinazione di queste sei parti si ottiene così un codice fiscale univoco, assegnato alla singola persona fisica. Può però succedere, per quanto raramente, che si verifichino dei casi di omocodia, ovvero che questo sistema di generazione del codice fiscale porti alla creazione di un codice identico per persone fisiche diverse. In questo caso l’Agenzia delle Entrate provvederà ad attribuire un nuovo codice, sostituendo una o più cifre con una lettera, partendo dall’ultima lettera.
I tool online per calcolare e trovare il codice fiscale
Come anticipato, su Internet esistono diversi siti che permettono di calcolare e trovare un codice fiscale, che sia esso il proprio o quello di una persona della quale si è a conoscenza dei dati anagrafici necessari. Si tratta di veri e propri generatori di codice fiscale, che non fanno nient’altro che applicare quell’algoritmo che abbiamo descritto qui sopra, partendo dai dati forniti dall’utente. Come già detto ne esistono molteplici, e per trovarli basta una semplice ricerca su Google. Tra i primi risultati delle ricerche compaiono sempre i tre più popolari, ovvero:
Alcuni di questi siti offrono anche il servizio di “codice fiscale inverso”, ovvero permettono di visualizzare i dati anagrafici della persona fisica, partendo dal suo codice fiscale.
Bisogna però fare attenzione: l’unico codice fiscale valido è quello rilasciato proprio dall’Agenzia delle entrate. Gli strumenti utilizzati per il calcolo a posteriori del codice fiscale partendo dai dati anagrafici non garantiscono l’affidabilità del risultato in maniera assoluta. Si consiglia di trovare il codice fiscale in questa maniera solo a titolo informativo, mentre per avere la certezza che il proprio codice fiscale sia esatto è sempre meglio rivolgersi all'Agenzia delle Entrate.
Vi preghiamo di osservare la nota legale relativa a questo articolo.